Parallelo a Formia, Bormolini va già a mille: “Ci aspettano due anni importanti, lavoriamo come squadra sui dettagli per rimanere al top”

25 Maggio 2016

Prosegue nel Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia il raduno della squadra di parallelo, presente con Edwin Coratti, Roland Fischnaller, Aaron March, Maurizio Bormolini, Nadya Ochner e Giulia Gaspari. Il gruppo è assistito dal direttore sportivo Cesare Pisoni, dal fisioterapista Fabio Motalli e dal nuovo preparatore atletico Martin Kuenold, il programma del raduno che si conclude venerdì 27 maggio prevede allenamenti in palestra, sulla pista di atletica e alcune lunghe camminate sulle montagne della zona. Maurizio Bormolini, esploso ad alto livello nella passata stagione dopo una promettente carriera giovanile con il secondo posto nel PSL di Winterberg valido per la Coppa del mondo, si sta preparando al pari dei compagni con grande scrupolo per un biennio particolarmente importante, che culminerà nel 2016 con i Mondiali di Sierra Nevada e nel 2018 con le Olimpiadi di PyoengChang.

“L’anno passato mi sono tolto le prime soddisfazioni in Coppa del mondo – spiega -, adesso dobbiamo alzare l’asticella. L’obiettivo primario è ovviamente rivolto alla rassegna iridata, per prima cosa dovrò conquistarmi il posto, perchè abbiamo una squadra competitiva con tanti giustificati pretendenti per quattro posti. Per quanto mi riguarda preferisco il gigante, però il podio è arrivato in slalom, per cui non bisogna tralasciare alcun particolare. Sicuramente dovremo lavorare tanto sulla spinta, perfezionare i tempismi, perchè nella tecnica non siamo secondi a nessuno. Quindi particolare attenzione a reattività, velocità e forza. Ho sperimentato la pista di Sierra Nevada qualche anno fa nei Mondiali juniores, se è rimasta uguale non mi dispiace, più che altro sarà importante trovare le condizioni di neve giuste, essendo una località vicina al mare e quindi soggetta a cambiamenti di clima”.

Parallelo a Formia, Bormolini va già a mille: “Ci aspettano due anni importanti, lavoriamo come squadra sui dettagli per rimanere al top”

25 Maggio 2016

Prosegue nel Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia il raduno della squadra di parallelo, presente con Edwin Coratti, Roland Fischnaller, Aaron March, Maurizio Bormolini, Nadya Ochner e Giulia Gaspari. Il gruppo è assistito dal direttore sportivo Cesare Pisoni, dal fisioterapista Fabio Motalli e dal nuovo preparatore atletico Martin Kuenold, il programma del raduno che si conclude venerdì 27 maggio prevede allenamenti in palestra, sulla pista di atletica e alcune lunghe camminate sulle montagne della zona. Maurizio Bormolini, esploso ad alto livello nella passata stagione dopo una promettente carriera giovanile con il secondo posto nel PSL di Winterberg valido per la Coppa del mondo, si sta preparando al pari dei compagni con grande scrupolo per un biennio particolarmente importante, che culminerà nel 2016 con i Mondiali di Sierra Nevada e nel 2018 con le Olimpiadi di PyoengChang.

“L’anno passato mi sono tolto le prime soddisfazioni in Coppa del mondo – spiega -, adesso dobbiamo alzare l’asticella. L’obiettivo primario è ovviamente rivolto alla rassegna iridata, per prima cosa dovrò conquistarmi il posto, perchè abbiamo una squadra competitiva con tanti giustificati pretendenti per quattro posti. Per quanto mi riguarda preferisco il gigante, però il podio è arrivato in slalom, per cui non bisogna tralasciare alcun particolare. Sicuramente dovremo lavorare tanto sulla spinta, perfezionare i tempismi, perchè nella tecnica non siamo secondi a nessuno. Quindi particolare attenzione a reattività, velocità e forza. Ho sperimentato la pista di Sierra Nevada qualche anno fa nei Mondiali juniores, se è rimasta uguale non mi dispiace, più che altro sarà importante trovare le condizioni di neve giuste, essendo una località vicina al mare e quindi soggetta a cambiamenti di clima”.