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Parata norvegese nella pursuit maschile di Nove Mesto. Recupero Hofer, è nono
Una parata norvegese la pursuit maschile dei Mondiali, con l’oro che va a Johannes Boe, davanti a Sturla Laegreid e il bronzo per Vetle Christiansen. Seguono Dale e L’altro Boe, per un pokerissimo eccezionale. Buona la prova di Lukas Hofer che fa una gara senza errori e termina nono a 1’47″9 dal vincitore, ma recupera ben nove posizioni. Tommaso Giacomel fa sei errori complessivi e si ferma al 20/o posto con 3’27″0 di svantaggio, mentre Didier Bionaz, sei errori anche per lui, è 32/o a 4’43″5. Patrick Braunhofer, con 4 errori, è 48/o a 6’42″2.
Al primo poligono Giacomel e Hofer arrivano appaiati, ma Hofer non sbaglia, mentre Giacomel commette due errori, quindi l’altoatesino riparte al 13/o posto a 1’40″7 da Christiansen, mentre il trentino è 24/o a 2’17″2. 34/o Bionaz che sbaglia due volte. 47/o Braunhofer, senza errori.
La seconda serie a terra è ancora felice per Hofer, che non sbaglia e riparte al nono posto a 1’54″0 da Christiansen. Un altro errore per Giacomel che è 24/o, altri due errori per Bionaz che è 40/o, mentre Braunhofer, senza errori, risale al 42/o posto.
Altra posizione recuperata da Hofer al terzo poligono, grazie ad un altro zero, che lo proietta in ottava piazza a 1’39″5 da Christiansen. Giacomel sbaglia altre due volte ed è 25/o, Bionaz fa zero ed è 32/o, crolla Braunhofer che fa quattro sbagli.
Venti su venti per Hofer che rimane ottavo, ma si aggancia a Ponsiluoma, a 1’42″7 da Johannes Boe che ha scavalcato il compagno di squadra. Un errore per Giacomel, che ne totalizza sei, ed è 21/o. Sono sei totali gli sbagli anche per Bionaz che è 33/o, mentre Braunhofer esce 47/o. Poi gli ultimi due chilometri definiscono la classifica.
“E’ il sesto zero di fila, credo di non essere mai riuscito a farlo e quindi è ottimo – ha detto Hofer -. Avevo buoni sci, ma ho speso molto in gara e ho pagato un po’ nel finale, comunque è il primo top-10 della stagione e non è male. Sono contento di come si è sviluppata la gara, spero di continuare così mercoledì perché lì servirà sparare. Sicuramente mi sono qualificato per la mass start e per il resto prendo le cose come vengono giorno dopo giorno, cercando di prendere il più possibile di bersagli neri”.
“Non era così difficile il poligono – ha detto Giacomel -, sono io che ho lavorato male e ho sbagliato troppo. Soprattutto nelle due prime serie ho fatto proprio male. Fisicamente stavo bene, ma devo trovare una migliore situazione al tiro”.
“Non sono riuscito a capire niente, ma faccio troppa fatica a sparare. In questo modo non si possono fare grandi risultati” – ha commentato Bionaz.
Parata norvegese nella pursuit maschile di Nove Mesto. Recupero Hofer, è nono
Una parata norvegese la pursuit maschile dei Mondiali, con l’oro che va a Johannes Boe, davanti a Sturla Laegreid e il bronzo per Vetle Christiansen. Seguono Dale e L’altro Boe, per un pokerissimo eccezionale. Buona la prova di Lukas Hofer che fa una gara senza errori e termina nono a 1’47″9 dal vincitore, ma recupera ben nove posizioni. Tommaso Giacomel fa sei errori complessivi e si ferma al 20/o posto con 3’27″0 di svantaggio, mentre Didier Bionaz, sei errori anche per lui, è 32/o a 4’43″5. Patrick Braunhofer, con 4 errori, è 48/o a 6’42″2.
Al primo poligono Giacomel e Hofer arrivano appaiati, ma Hofer non sbaglia, mentre Giacomel commette due errori, quindi l’altoatesino riparte al 13/o posto a 1’40″7 da Christiansen, mentre il trentino è 24/o a 2’17″2. 34/o Bionaz che sbaglia due volte. 47/o Braunhofer, senza errori.
La seconda serie a terra è ancora felice per Hofer, che non sbaglia e riparte al nono posto a 1’54″0 da Christiansen. Un altro errore per Giacomel che è 24/o, altri due errori per Bionaz che è 40/o, mentre Braunhofer, senza errori, risale al 42/o posto.
Altra posizione recuperata da Hofer al terzo poligono, grazie ad un altro zero, che lo proietta in ottava piazza a 1’39″5 da Christiansen. Giacomel sbaglia altre due volte ed è 25/o, Bionaz fa zero ed è 32/o, crolla Braunhofer che fa quattro sbagli.
Venti su venti per Hofer che rimane ottavo, ma si aggancia a Ponsiluoma, a 1’42″7 da Johannes Boe che ha scavalcato il compagno di squadra. Un errore per Giacomel, che ne totalizza sei, ed è 21/o. Sono sei totali gli sbagli anche per Bionaz che è 33/o, mentre Braunhofer esce 47/o. Poi gli ultimi due chilometri definiscono la classifica.
“E’ il sesto zero di fila, credo di non essere mai riuscito a farlo e quindi è ottimo – ha detto Hofer -. Avevo buoni sci, ma ho speso molto in gara e ho pagato un po’ nel finale, comunque è il primo top-10 della stagione e non è male. Sono contento di come si è sviluppata la gara, spero di continuare così mercoledì perché lì servirà sparare. Sicuramente mi sono qualificato per la mass start e per il resto prendo le cose come vengono giorno dopo giorno, cercando di prendere il più possibile di bersagli neri”.
“Non era così difficile il poligono – ha detto Giacomel -, sono io che ho lavorato male e ho sbagliato troppo. Soprattutto nelle due prime serie ho fatto proprio male. Fisicamente stavo bene, ma devo trovare una migliore situazione al tiro”.
“Non sono riuscito a capire niente, ma faccio troppa fatica a sparare. In questo modo non si possono fare grandi risultati” – ha commentato Bionaz.