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PARIS AD UN PASSO DAL BRONZO! Domme è 4/o nella discesa di Saalbach che incorona Von Allmen
![](https://fisi.org/wp-content/uploads/Paris-Saalbach-9-2-2025-1068x584-1.jpg)
Dominik Paris arriva ad un passo dal podio nella discesa dei Mondiali di Saalbach: dopo aver mancato l’appuntamento con la medaglia per 16 centesimi di secondo in superG, Domme vede sfumare il bronzo della discesa per soli 14: il titolo mondiale va allo svizzero Franjo Von Allmen che con il tempo di 1’40″68 si siede sul trono iridato davanti al padrone di casa Vincent Kriechmayr con l’altro elvetico Alexis Monney terzo a 0″31.
E poi c’è Paris. Il ritardo di 0″45 è figlio pressochè completo di un terzo settore non interpretato al meglio, in una gara che ha visto altrimenti Paris costantemente al passo dei migliori sulla Schneekristall. Velocissimo nel tratto conclusivo – ancor più di Von Allmen – il campione della Val d’Ultimo si è dovuto accontentare del quarto posto, al termine di una gara maiuscola.
Paris si tiene dietro Marco Odermatt (+0″66), con il norvegese Adrian Sejersted sesto a 0″83 al termine di una sfida palpitante, che ha incoronato il giovanissimo Von Allmen – classe 2001 – nel cuore di una stagione che l’ha visto trionfare in superG a Wengen e cogliere tre secondi posti nelle discese di Gardena, Bormio e Wengen.
“Il sogno è sfumato – sono le parole di Domme -. Mi spiace anche per i tifosi che non sono riuscito a salire sul podio, peccato. Ho provato a mollare gli sci ma ho trovato un dosso e non ho più trovato la linea giusta. Ho lasciato tutto in quel tratto: dopo non c’era abbastanza spazio per recuperare, ci ho provato. A parte quella curva, ho sentito che la velocità c’era, però non basta: in un giorno così bisogna fare tutto bene. Di positivo c’è che sono tornato vicino ai miei livelli”.
Meno incisiva la prova degli altri azzurri: Florian Schieder paga 1″64 ed è sedicesimo, con Giovanni Franzoni 21esimo a 1″79 seguito da Mattia Casse, vventiduesimo a 1″81.
Queste le impressioni degli azzurri:
Schieder: 2Sono partito bene, poi ho fatto un errore che oggi non era concesso. Per il mio stato di forma credo sia un passo in avanti, ora vediamo di fare bene mercoledì nella combinata”.
Franzoni: “Oggi non sono molto soddisfatto, non ho sciato male ma per stare al livello dei primi bisogna cambiare margine. Oggi volevo entrare tra i migliori 15 per migliorare anche il pettorale di partenza. Ho ancora tanta strada da fare: l’anno scorso non mi aspettavo di essere a questo livello, ma più ci si avvicina ai primi più c’è voglia di crescere, a maggior ragione se vedo giovani lì sul podio”.
Casse: “Le gare sono così, ci ho provato e sono dietro. Dopo ci sarà il momento dell’analisi, per ora mi limito ai parziali e per ora posso dire che non ho fatto abbastanza. Sapevo che per andare a medaglia bisognava stare sotto l’1’41”.
Domani giornata di riposo, poi martedì Saalbach 2025 riprende con la combinata a squadre femminile.
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PARIS AD UN PASSO DAL BRONZO! Domme è 4/o nella discesa di Saalbach che incorona Von Allmen
Dominik Paris arriva ad un passo dal podio nella discesa dei Mondiali di Saalbach: dopo aver mancato l’appuntamento con la medaglia per 16 centesimi di secondo in superG, Domme vede sfumare il bronzo della discesa per soli 14: il titolo mondiale va allo svizzero Franjo Von Allmen che con il tempo di 1’40″68 si siede sul trono iridato davanti al padrone di casa Vincent Kriechmayr con l’altro elvetico Alexis Monney terzo a 0″31.
E poi c’è Paris. Il ritardo di 0″45 è figlio pressochè completo di un terzo settore non interpretato al meglio, in una gara che ha visto altrimenti Paris costantemente al passo dei migliori sulla Schneekristall. Velocissimo nel tratto conclusivo – ancor più di Von Allmen – il campione della Val d’Ultimo si è dovuto accontentare del quarto posto, al termine di una gara maiuscola.
Paris si tiene dietro Marco Odermatt (+0″66), con il norvegese Adrian Sejersted sesto a 0″83 al termine di una sfida palpitante, che ha incoronato il giovanissimo Von Allmen – classe 2001 – nel cuore di una stagione che l’ha visto trionfare in superG a Wengen e cogliere tre secondi posti nelle discese di Gardena, Bormio e Wengen.
“Il sogno è sfumato – sono le parole di Domme -. Mi spiace anche per i tifosi che non sono riuscito a salire sul podio, peccato. Ho provato a mollare gli sci ma ho trovato un dosso e non ho più trovato la linea giusta. Ho lasciato tutto in quel tratto: dopo non c’era abbastanza spazio per recuperare, ci ho provato. A parte quella curva, ho sentito che la velocità c’era, però non basta: in un giorno così bisogna fare tutto bene. Di positivo c’è che sono tornato vicino ai miei livelli”.
Meno incisiva la prova degli altri azzurri: Florian Schieder paga 1″64 ed è sedicesimo, con Giovanni Franzoni 21esimo a 1″79 seguito da Mattia Casse, vventiduesimo a 1″81.
Queste le impressioni degli azzurri:
Schieder: 2Sono partito bene, poi ho fatto un errore che oggi non era concesso. Per il mio stato di forma credo sia un passo in avanti, ora vediamo di fare bene mercoledì nella combinata”.
Franzoni: “Oggi non sono molto soddisfatto, non ho sciato male ma per stare al livello dei primi bisogna cambiare margine. Oggi volevo entrare tra i migliori 15 per migliorare anche il pettorale di partenza. Ho ancora tanta strada da fare: l’anno scorso non mi aspettavo di essere a questo livello, ma più ci si avvicina ai primi più c’è voglia di crescere, a maggior ragione se vedo giovani lì sul podio”.
Casse: “Le gare sono così, ci ho provato e sono dietro. Dopo ci sarà il momento dell’analisi, per ora mi limito ai parziali e per ora posso dire che non ho fatto abbastanza. Sapevo che per andare a medaglia bisognava stare sotto l’1’41”.
Domani giornata di riposo, poi martedì Saalbach 2025 riprende con la combinata a squadre femminile.