Paris: “Continuo a lavorare per ritrovare la sicurezza nei miei mezzi”. Innerhofer: “Un disastro. Oggi zero sensazioni”

29 Dicembre 2020

Le parole di Dominik Paris al termine del supergigante di Bormio. “La pista è bella – ha spiegato il campione della Val d’Ultimo -, gli addetti alla pista hanno fatto un gran lavoro dopo la nevicata dell’altro giorno. La mia prestazione non è stata un granchè, non riesco ancora a trovare grande fluidità. Spero che con l’arrivo del 2021 le cose migliorino per tutti, sotto ogni punto di vista. Cerco di lavorare ogni giorno al meglio per ritrovare la sicurezza nei miei mezzi, che non sta ancora arrivando. Adesso mi concentro sulla discesa di mercoledì, con l’obiettivo di fare un po’ meglio. Cerco di lavorare ogni giorno al meglio per trovare la sensazione migliore, ma non arriva ancora”.

“La mia discesa è stato un disastro dalla terza porta in poi – ha detto Christof Innerhofer -. Non sono riuscito a trovare gli appoggi e i collegamenti. Zero sensazioni, bruttissimo. In quindici anni non ho mai avuto sensazioni così brutte. Questo non è sciare, è molto lontano. E’ stata solo fatica per scendere, ma non sono riuscito a tirare una curva. Una cosa bruttissima. Io penso di aver bisogno di fare tanto gigante. Quest’estate abbiamo sciato tantissimo con la squadra, abbiamo fatto un lavoro che forse non avevamo mai fatto e voglio ringraziare lo staff per questo. Però adesso devo sistemare qualcosa che non va”.

Paris: “Continuo a lavorare per ritrovare la sicurezza nei miei mezzi”. Innerhofer: “Un disastro. Oggi zero sensazioni”

29 Dicembre 2020

Le parole di Dominik Paris al termine del supergigante di Bormio. “La pista è bella – ha spiegato il campione della Val d’Ultimo -, gli addetti alla pista hanno fatto un gran lavoro dopo la nevicata dell’altro giorno. La mia prestazione non è stata un granchè, non riesco ancora a trovare grande fluidità. Spero che con l’arrivo del 2021 le cose migliorino per tutti, sotto ogni punto di vista. Cerco di lavorare ogni giorno al meglio per ritrovare la sicurezza nei miei mezzi, che non sta ancora arrivando. Adesso mi concentro sulla discesa di mercoledì, con l’obiettivo di fare un po’ meglio. Cerco di lavorare ogni giorno al meglio per trovare la sensazione migliore, ma non arriva ancora”.

“La mia discesa è stato un disastro dalla terza porta in poi – ha detto Christof Innerhofer -. Non sono riuscito a trovare gli appoggi e i collegamenti. Zero sensazioni, bruttissimo. In quindici anni non ho mai avuto sensazioni così brutte. Questo non è sciare, è molto lontano. E’ stata solo fatica per scendere, ma non sono riuscito a tirare una curva. Una cosa bruttissima. Io penso di aver bisogno di fare tanto gigante. Quest’estate abbiamo sciato tantissimo con la squadra, abbiamo fatto un lavoro che forse non avevamo mai fatto e voglio ringraziare lo staff per questo. Però adesso devo sistemare qualcosa che non va”.