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Paris: “Qualche errore ma è andata bene, resto concentrato per la combinata alpina. Il doppio pettorale rosso adesso non conta nulla”
Diciottesima vittoria in Coppa del mondo, la sesta sulla Stelvio. Bormio incorona ancora una volta Dominik Paris, capace in un solo colpo di conquistare ben due pettorali rossi. Il campione della Val d’Ultimo è adesso in testa alla classifica assoluta della Coppa del mondo e in quella di discesa libera. Un primo traguardo importante per ‘Domme’ che non vuole affatto fermarsi.
Queste le parole del 30enne carabiniere subito dopo il successo: “Gara non perfetta, sono partito bene ma fino alla Carcentina non ho sciato benissimo. Da lì in poi bene, credo di aver fatto la differenza, peccato aver beccato il vento nella parte finale. Il doppio pettorale rosso? Non penso a queste cose, non abbiamo fatto neanche la metà delle gare quindi manca ancora tanto. Spero di portare questa buona sciata e questa buona fluidità anche a gennaio. Rimango concentrato in vista della combinata alpina di domani, con un superG difficilissimo, nel quale conterà già fare la differenza”.
Paris: “Qualche errore ma è andata bene, resto concentrato per la combinata alpina. Il doppio pettorale rosso adesso non conta nulla”
Diciottesima vittoria in Coppa del mondo, la sesta sulla Stelvio. Bormio incorona ancora una volta Dominik Paris, capace in un solo colpo di conquistare ben due pettorali rossi. Il campione della Val d’Ultimo è adesso in testa alla classifica assoluta della Coppa del mondo e in quella di discesa libera. Un primo traguardo importante per ‘Domme’ che non vuole affatto fermarsi.
Queste le parole del 30enne carabiniere subito dopo il successo: “Gara non perfetta, sono partito bene ma fino alla Carcentina non ho sciato benissimo. Da lì in poi bene, credo di aver fatto la differenza, peccato aver beccato il vento nella parte finale. Il doppio pettorale rosso? Non penso a queste cose, non abbiamo fatto neanche la metà delle gare quindi manca ancora tanto. Spero di portare questa buona sciata e questa buona fluidità anche a gennaio. Rimango concentrato in vista della combinata alpina di domani, con un superG difficilissimo, nel quale conterà già fare la differenza”.