Paris: “Ho cercato il limite sino all’ultimo metro, ha pagato bene”

27 Dicembre 2019

Le parole di Dominik Paris al termine della prima discesa maschile di Bormio, che gli ha consegnato il primo trono dell’anno in Coppa del mondo. “Oggi ho sciato sempre al limite, fino in fondo, però alla fine ha pagato. Ho rischiato parecchio per non farmi superare dagli avversari, ho perduto un po’ di tempo quando ho sbattuto ad un certo punto contro un palo, ma sono riuscito a salvarmi. Quando si ottengono questi risultati, è più bello ancora cercare il limite. Ogni gara è una nuova sfida, io metto tutto in pista per fare il meglio possibile, non si sa mai come va a finire e questo è il bello dello sport. Mi sento un po’ il padrone di questa pista, su questo tracciato è come se fossi veramente a casa mia”.

“E’ sicuramente un grande risultato, a Bormio è già la quarta volta che vinco in discesa, non guardo alla classifica, penso solamente alla pista, i conti li farmeo a fine stagione. Qui ho fatto la mia prima vittoria, è una pista che ti chiede tutto: bisogna essere intellingente, avere coraggio, fisico, mettere tutto insimee buttarlo in pista. Anche quest’anno ho fatto la differenza sull’ultimo muro, si arriva in fondo stanchi e chi riesce ancora a tenere sugli sci, può fare il tempo. Sulla Carcentina ho toccato un palo, sicuramente ho perduto del tempo, si può fare meglio in quella zona sin da sabato”. 

Paris: “Ho cercato il limite sino all’ultimo metro, ha pagato bene”

27 Dicembre 2019

Le parole di Dominik Paris al termine della prima discesa maschile di Bormio, che gli ha consegnato il primo trono dell’anno in Coppa del mondo. “Oggi ho sciato sempre al limite, fino in fondo, però alla fine ha pagato. Ho rischiato parecchio per non farmi superare dagli avversari, ho perduto un po’ di tempo quando ho sbattuto ad un certo punto contro un palo, ma sono riuscito a salvarmi. Quando si ottengono questi risultati, è più bello ancora cercare il limite. Ogni gara è una nuova sfida, io metto tutto in pista per fare il meglio possibile, non si sa mai come va a finire e questo è il bello dello sport. Mi sento un po’ il padrone di questa pista, su questo tracciato è come se fossi veramente a casa mia”.

“E’ sicuramente un grande risultato, a Bormio è già la quarta volta che vinco in discesa, non guardo alla classifica, penso solamente alla pista, i conti li farmeo a fine stagione. Qui ho fatto la mia prima vittoria, è una pista che ti chiede tutto: bisogna essere intellingente, avere coraggio, fisico, mettere tutto insimee buttarlo in pista. Anche quest’anno ho fatto la differenza sull’ultimo muro, si arriva in fondo stanchi e chi riesce ancora a tenere sugli sci, può fare il tempo. Sulla Carcentina ho toccato un palo, sicuramente ho perduto del tempo, si può fare meglio in quella zona sin da sabato”.