Paris: “Ho ritrovato il piacere di lanciarmi a tutta velocità”. Innerhofer: “Ho compiuto passi importanti”

30 Dicembre 2020

Le parole di Dominik Paris dopo il quarto posto nella discesa maschile di Bormio. “Ho provato ad andare oltre i limiti spiega il campione di Gais -, quando scendevo mi sentivo sempre più sicuro e mi ha fatto bene al cuore. Aspettavo questa giornata, finalmente ho riprovato soddisfazione e divertimento nel lanciarmi in pista e non insicurezza. Il distacco dal primo posto è di 13 centesimi ma oggi non mi fa male, vince la felicità. E’ un giorno positivo, pochi centesimi di distacco ci stanno, ho sbagliato qualcosina lungo la Carcentina e qui è molto difficile. Hanno lavorato tantissimo gli addetti alla pista, la traccia era ottima, in qualche parte della pista gli sci sbattevano di più rispetto ad altre, l’importante era ritrovare la fiducia. Rispetto al supergigante ho avuto due giorni di prove per capire bene dove e come migliorare, in supergigante invece è tutto più improvvisato, devo ancora lavorarci sopra”.

Christof Innerhfoer: “Dopo gare come quelle di martedì, siamo noi atleti i più tristi perchè quando ti alleni 360 giorni e senti un feeling così brutto, ci rimani male. Bisognava reagire, non volevo finisse così, sono partito con le idee molto chiare anche se sapevo che non erano le condizioni ideali per me, con quella neve così aggressiva nella zona centrale. Però mi sono reso immediatamente conto che avevo feeling sugli sci, sentivo la velocità. E’ un passo importante, potevo limare qualche decimo come alla Carcentina dove ho lasciato 3-4 decimi, forse sul muro finale ero un po’ troppo rotondo, comunque c’è stata una buona reazione”.

Paris: “Ho ritrovato il piacere di lanciarmi a tutta velocità”. Innerhofer: “Ho compiuto passi importanti”

30 Dicembre 2020

Le parole di Dominik Paris dopo il quarto posto nella discesa maschile di Bormio. “Ho provato ad andare oltre i limiti spiega il campione di Gais -, quando scendevo mi sentivo sempre più sicuro e mi ha fatto bene al cuore. Aspettavo questa giornata, finalmente ho riprovato soddisfazione e divertimento nel lanciarmi in pista e non insicurezza. Il distacco dal primo posto è di 13 centesimi ma oggi non mi fa male, vince la felicità. E’ un giorno positivo, pochi centesimi di distacco ci stanno, ho sbagliato qualcosina lungo la Carcentina e qui è molto difficile. Hanno lavorato tantissimo gli addetti alla pista, la traccia era ottima, in qualche parte della pista gli sci sbattevano di più rispetto ad altre, l’importante era ritrovare la fiducia. Rispetto al supergigante ho avuto due giorni di prove per capire bene dove e come migliorare, in supergigante invece è tutto più improvvisato, devo ancora lavorarci sopra”.

Christof Innerhfoer: “Dopo gare come quelle di martedì, siamo noi atleti i più tristi perchè quando ti alleni 360 giorni e senti un feeling così brutto, ci rimani male. Bisognava reagire, non volevo finisse così, sono partito con le idee molto chiare anche se sapevo che non erano le condizioni ideali per me, con quella neve così aggressiva nella zona centrale. Però mi sono reso immediatamente conto che avevo feeling sugli sci, sentivo la velocità. E’ un passo importante, potevo limare qualche decimo come alla Carcentina dove ho lasciato 3-4 decimi, forse sul muro finale ero un po’ troppo rotondo, comunque c’è stata una buona reazione”.