Paris: “Ho sempre sperato di essere fra i migliori, oggi realizzo un sogno”. Heel: “Continua la risalita pure in discesa”. Fill: “Mi sono giocato il podio dove avrei dovuto fare la differenza”

29 Dicembre 2012

Dominik Paris non sa cosa dire dopo il primo successo in carriera. Ecci le sue prime frasi a caldo: “Sono molto emozionato. E’ sempre stato il mio sogno arrivare ad essere fra i migliori della discesa e oggi realizzo un sogno. Sono lì, davanti a tutti, e faccio ancora fatica a crederci. Non credo di aver ancora realizzato l’impresa. Probabilmente, questa sera, quando ci penserò, riuscirò a capirci qualcosa in più”.

“Ho spinto dal primo metro all’ultimo – ha proseguito Paris – perché sapevo che su questa pista si può arrivare ad un risultato solo in questo modo. Avevo fatto due buone prove e ci tenevo molto a fare risultato. Ieri i miei compagni, soprattutto Innerhofer, mi mettevano un po’ di pressione, continuando a darmi per favorito. Oggi però sono lì davanti e sono davvero contentissimo, quando sono arrivato in prossimità del traguardo ero veramente stanco, ma non volevo mollare perchè sentivo che stavo facendo una grande gara. Adesso festeggio per qualche ora ma da domani pensiamo al prossimo appuntamento. Wengen è forse il tracciato dove posso rendere al meglio come caratteristiche della pista, non vedo l’ora di partire pure lì”.

Werner Heel, sesto, sta tornando al top anche in discesa. “Potrei dire che sono dispiaciuto di essere uscito dalla zona podio dopo esserci rimasto per un po’ di minuti, invece sono contento perchè dopo i due anni passati senza fare risultati, ogni cosa che arriva per il sottoscritto è un bel piazzamento. Faccio i complimenti a Paris che meritava da tempo questa vittoria, siamo una squadra fortissima che si presenta ogni gara con le carte in regola per vincere con più atleti”.

Christof Innerhofer: “Se penso che ho la schiena ancora parecchio dolorante e mi alleno non al meglio, dovrei accontentarmi. Purtroppo ho sbagliato sul piano e da lì ho accumulato tanto ritardo. nei prossimi giorni continuerò le cure, speriamo che le cose migliorino nelle prossime settimane”.

Peter Fill: “Per buona parte della gara sono stato in testa, poi ho commesso un grave errore sul piano e la zona podio se ne è andata. Peccato, era il tratto dove avrei dovuto fare la differenza, invece ho perduto del tempo prezioso. Va bene ugualmente, oggi l’Italia deve essere fiera di avere raggiunto un traguardo prestigioso”.

Paris: “Ho sempre sperato di essere fra i migliori, oggi realizzo un sogno”. Heel: “Continua la risalita pure in discesa”. Fill: “Mi sono giocato il podio dove avrei dovuto fare la differenza”

29 Dicembre 2012

Dominik Paris non sa cosa dire dopo il primo successo in carriera. Ecci le sue prime frasi a caldo: “Sono molto emozionato. E’ sempre stato il mio sogno arrivare ad essere fra i migliori della discesa e oggi realizzo un sogno. Sono lì, davanti a tutti, e faccio ancora fatica a crederci. Non credo di aver ancora realizzato l’impresa. Probabilmente, questa sera, quando ci penserò, riuscirò a capirci qualcosa in più”.

“Ho spinto dal primo metro all’ultimo – ha proseguito Paris – perché sapevo che su questa pista si può arrivare ad un risultato solo in questo modo. Avevo fatto due buone prove e ci tenevo molto a fare risultato. Ieri i miei compagni, soprattutto Innerhofer, mi mettevano un po’ di pressione, continuando a darmi per favorito. Oggi però sono lì davanti e sono davvero contentissimo, quando sono arrivato in prossimità del traguardo ero veramente stanco, ma non volevo mollare perchè sentivo che stavo facendo una grande gara. Adesso festeggio per qualche ora ma da domani pensiamo al prossimo appuntamento. Wengen è forse il tracciato dove posso rendere al meglio come caratteristiche della pista, non vedo l’ora di partire pure lì”.

Werner Heel, sesto, sta tornando al top anche in discesa. “Potrei dire che sono dispiaciuto di essere uscito dalla zona podio dopo esserci rimasto per un po’ di minuti, invece sono contento perchè dopo i due anni passati senza fare risultati, ogni cosa che arriva per il sottoscritto è un bel piazzamento. Faccio i complimenti a Paris che meritava da tempo questa vittoria, siamo una squadra fortissima che si presenta ogni gara con le carte in regola per vincere con più atleti”.

Christof Innerhofer: “Se penso che ho la schiena ancora parecchio dolorante e mi alleno non al meglio, dovrei accontentarmi. Purtroppo ho sbagliato sul piano e da lì ho accumulato tanto ritardo. nei prossimi giorni continuerò le cure, speriamo che le cose migliorino nelle prossime settimane”.

Peter Fill: “Per buona parte della gara sono stato in testa, poi ho commesso un grave errore sul piano e la zona podio se ne è andata. Peccato, era il tratto dove avrei dovuto fare la differenza, invece ho perduto del tempo prezioso. Va bene ugualmente, oggi l’Italia deve essere fiera di avere raggiunto un traguardo prestigioso”.