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Paris: “A Wengen ho sempre fatto fatica, finalmente ho trovato le linee giuste”. Innerhofer: “Serve una marcia e mezza in più”
Le dichiarazioni degli azzurri dopo la prova di discesa di Wengen.
Dominik Paris: “Sono anni che cerco le linee giuste, oggi sono riuscito a farle e sono contento. Tutto facile dopo due vittorie? Tutto no, magari un pelino sì, ma se hai difficoltà su certe piste, comunque devi lavorare. Una prova così su una pista dove ho fatto sempre fatica mi dà tanta fiducia ed è bello così. Oggi è andata meglio, la visibilità non è buona, ma le condizioni sono migliorate tantissimo, speriamo che anche in alto sabato sia così”.
Christof Innerhofer: “Le sensazioni sono medie, né super buone, né cattive. Ci sono porte in cui lo sci si aggancia alla neve, ma la pista mi piace tanto, ci sono dei passaggi molto difficili dove puoi fare la differenza. In alcuni devi guadagnare velocità per la parte successiva, come la prima curva e quella finale. Sto sciando molto bene, sono riuscito a concentrarmi bene nella parte centrale, in cima ho beccato tanto, non so se è dipeso dal numero perché anche Feuz ha perso qualche decimo, ma è andata meglio rispetto al giorno prima, ma se voglio andare bene in gara devo mettere una marcia e mezza in più”.
Emanuele Buzzi: “Ho cercato di risparmiarmi per i prossimi giorni perché saranno impegnativi, sono fiducioso. In combinata punto a fare una buona discesa che mi dia fiducia per quella del giorno dopo, in slalom è dura e proverò a limitare i danni, il mio obiettivo è sabato”.
Paris: “A Wengen ho sempre fatto fatica, finalmente ho trovato le linee giuste”. Innerhofer: “Serve una marcia e mezza in più”
Le dichiarazioni degli azzurri dopo la prova di discesa di Wengen.
Dominik Paris: “Sono anni che cerco le linee giuste, oggi sono riuscito a farle e sono contento. Tutto facile dopo due vittorie? Tutto no, magari un pelino sì, ma se hai difficoltà su certe piste, comunque devi lavorare. Una prova così su una pista dove ho fatto sempre fatica mi dà tanta fiducia ed è bello così. Oggi è andata meglio, la visibilità non è buona, ma le condizioni sono migliorate tantissimo, speriamo che anche in alto sabato sia così”.
Christof Innerhofer: “Le sensazioni sono medie, né super buone, né cattive. Ci sono porte in cui lo sci si aggancia alla neve, ma la pista mi piace tanto, ci sono dei passaggi molto difficili dove puoi fare la differenza. In alcuni devi guadagnare velocità per la parte successiva, come la prima curva e quella finale. Sto sciando molto bene, sono riuscito a concentrarmi bene nella parte centrale, in cima ho beccato tanto, non so se è dipeso dal numero perché anche Feuz ha perso qualche decimo, ma è andata meglio rispetto al giorno prima, ma se voglio andare bene in gara devo mettere una marcia e mezza in più”.
Emanuele Buzzi: “Ho cercato di risparmiarmi per i prossimi giorni perché saranno impegnativi, sono fiducioso. In combinata punto a fare una buona discesa che mi dia fiducia per quella del giorno dopo, in slalom è dura e proverò a limitare i danni, il mio obiettivo è sabato”.