Paris nuovamente sugli sci allo Stelvio: “Buon feeling e una decina di giri, ora andrò a Zermatt con i miei compagni”

01 Settembre 2020

Indossare la tuta d’allenamento, allacciare gli scarponi, mettere gli sci, salire con lo skilift e fare un bel po’ di giri sulla neve del Passo dello Stelvio per tornare a essere se stessi. Dominik Paris si è messo definitivamente alle spalle dopo 223 giorni il brutto infortunio al legamento crociato del ginocchio destro sul ghiacciaio che ha visto impegnati i compagni della velocità nei mesi estivi. Naturalmente il campione della Val d’Ultimo si è limitato solamente a verificare l’assetto in compagnia del tecnico Raimund Plancker. Per il momento è sufficiente avere verificato che il suo motore si è rimesso in moto.

Del resto non c’è fretta, perchè la Federazione Internazionale ha deciso di cancellare le gare veloci previste in Nordamerica (una discesa e un supergigante a Lake Louise, una discesa e un supergigante a Beaver Creek) per la fine di novembre, la sua stagione in Coppa del mondo comincerà all’inizio di dicembre a Val d’Isère. “Ritorno alle radici” – ha commentato Dominik.

“Ho fatto una decina di giri questa mattina – ha detto Paris, al termine dell’allenamento -, riuscendo a sfruttare bene la giornata. Mi sono sentito bene sugli sci, è stata una giornata positiva. Sullo Stelvio era appena nevicato e c’era un po’ di neve invernale, per cui anche il feeling con la neve era quello giusto. Sarei dovuto rimanere anche domani, ma il meteo dava peggioramento e non ne valeva la pena”.
“Mi sono confrontato con i tecnici e penso che andrò al raduno di Zermatt con i miei compagni, già da giovedì. Magari, all’inizio, mi fermerò a sciare dalla parte di Cervinia, dove posso andare un po’ più tranquillo e poi con il passare dei giorni vedremo come sarà”.

Paris Stelvio 2020 02

Paris nuovamente sugli sci allo Stelvio: “Buon feeling e una decina di giri, ora andrò a Zermatt con i miei compagni”

01 Settembre 2020

Indossare la tuta d’allenamento, allacciare gli scarponi, mettere gli sci, salire con lo skilift e fare un bel po’ di giri sulla neve del Passo dello Stelvio per tornare a essere se stessi. Dominik Paris si è messo definitivamente alle spalle dopo 223 giorni il brutto infortunio al legamento crociato del ginocchio destro sul ghiacciaio che ha visto impegnati i compagni della velocità nei mesi estivi. Naturalmente il campione della Val d’Ultimo si è limitato solamente a verificare l’assetto in compagnia del tecnico Raimund Plancker. Per il momento è sufficiente avere verificato che il suo motore si è rimesso in moto.

Del resto non c’è fretta, perchè la Federazione Internazionale ha deciso di cancellare le gare veloci previste in Nordamerica (una discesa e un supergigante a Lake Louise, una discesa e un supergigante a Beaver Creek) per la fine di novembre, la sua stagione in Coppa del mondo comincerà all’inizio di dicembre a Val d’Isère. “Ritorno alle radici” – ha commentato Dominik.

“Ho fatto una decina di giri questa mattina – ha detto Paris, al termine dell’allenamento -, riuscendo a sfruttare bene la giornata. Mi sono sentito bene sugli sci, è stata una giornata positiva. Sullo Stelvio era appena nevicato e c’era un po’ di neve invernale, per cui anche il feeling con la neve era quello giusto. Sarei dovuto rimanere anche domani, ma il meteo dava peggioramento e non ne valeva la pena”.
“Mi sono confrontato con i tecnici e penso che andrò al raduno di Zermatt con i miei compagni, già da giovedì. Magari, all’inizio, mi fermerò a sciare dalla parte di Cervinia, dove posso andare un po’ più tranquillo e poi con il passare dei giorni vedremo come sarà”.

Paris Stelvio 2020 02