Paris: “Sapevo di poter fare un buon risultato”. Inner: “Risultato che dà morale”. Marsaglia: “Contento anche se..”

20 Dicembre 2014

Ancora un podio con Dominik Paris, ma una grande prova dell’Italia della velocità nel superg della Val Gardena con tre azzurri fra top 7.

“Sapevo che avrei potuto fare un buon risultato in questa gara – ha detto Dominik Paris – perché la tracciatura si adattava alle mie caratteristiche, però non pensavo di arrivare addirittura secondo. Certo Jansrud è ancora lì davanti, ma io so di avere ancora dei margini di miglioramento e posso avvicinarmi ancora di più. E’ importante anche il risultato della squadra soprattutto perché si crea quel sano clima in cui tutti si sentono forti e anche in allenamento ci possiamo tirare l’uno con l’altro. E poi una volta ci sono io sul podio, una volta c’è Innerhofer, una volta c’è Marsaglia o un altro e così l’Italia è sempre davanti.
Ora ci aspetta l’appuntamento con la nuova discesa di Santa Caterina Valfurva dove è tutto nuovo. L’abbiamo provata qualche giorno fa, ma bisognerà vedere come sarà la tracciatura. Sicuramente sarà una discesa difficile, nella parte alta quasi simile ad un superG e poi sotto più filante. Sarà interessante provarla nella prima prova e io proverò a fare un altro buon risultato”.

“Il quinto posto di oggi mi dà morale e mi fa capire di essere in miglioramento – dice Christof Innerhofer -, è un altro passo verso il recupero. Io ho bisogno di allenarmi ancora, ma quando ci sono da fare le curve vedo che sono lì fra i migliori. Penso che nelle prossime gare potrò esprimermi sempre meglio e tornare a fare risultati importanti”.

“Sono contento perché rivedo la parte alta della classifica – dice Matteo Marsaglia – anche se mi resta un velo di rammarico per qualche errore di troppo che mi ha impedito di essere ancora più avanti in classifica. Comunque è un buon risultato, che mi spinge a cercare di migliorarmi ancora. Il mal di schiena è un problema che gestisco da un po’, ma che non mi condiziona più di tanto”.

Paris: “Sapevo di poter fare un buon risultato”. Inner: “Risultato che dà morale”. Marsaglia: “Contento anche se..”

20 Dicembre 2014

Ancora un podio con Dominik Paris, ma una grande prova dell’Italia della velocità nel superg della Val Gardena con tre azzurri fra top 7.

“Sapevo che avrei potuto fare un buon risultato in questa gara – ha detto Dominik Paris – perché la tracciatura si adattava alle mie caratteristiche, però non pensavo di arrivare addirittura secondo. Certo Jansrud è ancora lì davanti, ma io so di avere ancora dei margini di miglioramento e posso avvicinarmi ancora di più. E’ importante anche il risultato della squadra soprattutto perché si crea quel sano clima in cui tutti si sentono forti e anche in allenamento ci possiamo tirare l’uno con l’altro. E poi una volta ci sono io sul podio, una volta c’è Innerhofer, una volta c’è Marsaglia o un altro e così l’Italia è sempre davanti.
Ora ci aspetta l’appuntamento con la nuova discesa di Santa Caterina Valfurva dove è tutto nuovo. L’abbiamo provata qualche giorno fa, ma bisognerà vedere come sarà la tracciatura. Sicuramente sarà una discesa difficile, nella parte alta quasi simile ad un superG e poi sotto più filante. Sarà interessante provarla nella prima prova e io proverò a fare un altro buon risultato”.

“Il quinto posto di oggi mi dà morale e mi fa capire di essere in miglioramento – dice Christof Innerhofer -, è un altro passo verso il recupero. Io ho bisogno di allenarmi ancora, ma quando ci sono da fare le curve vedo che sono lì fra i migliori. Penso che nelle prossime gare potrò esprimermi sempre meglio e tornare a fare risultati importanti”.

“Sono contento perché rivedo la parte alta della classifica – dice Matteo Marsaglia – anche se mi resta un velo di rammarico per qualche errore di troppo che mi ha impedito di essere ancora più avanti in classifica. Comunque è un buon risultato, che mi spinge a cercare di migliorarmi ancora. Il mal di schiena è un problema che gestisco da un po’, ma che non mi condiziona più di tanto”.