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- Bosca: “Risultato fantastico”. Molteni: “Devo ancora realizzare”. Paris: “Sbagliato il lancio nel piano”. Innerhofer: “Non potevo fare di più”
Bosca: “Risultato fantastico”. Molteni: “Devo ancora realizzare”. Paris: “Sbagliato il lancio nel piano”. Innerhofer: “Non potevo fare di più”
Le parole degli azzurri dopo la prima discesa di Kvitfjell:
“Sono troppo contento – sono le prime parole di Bosca -. Era da un po’ che ci giravo attorno. E’ da qualche anno che sento che sto sciando bene, che faccio parziali buoni, purtroppo però con i vari intoppi e infortuni vari non sono mai riuscito a mettere in gara tutto il mio potenziale. Sono veramente contento di esserci riuscito oggi. E’ il mio miglior risultato, la prima top ten e sono davvero emozionato. Se poi penso che sono riuscito a farlo in questa stagione dopo la ricostruzione del crociato del ginocchio destro, è veramente incredibile. Nell’ultima stagione ho fatto dei miglioramenti impensabili, che non credevo proprio di riuscire a fare risultati del genere. Quindi voglio ringraziare la Commissione Medica FISI e tutti quelli che mi hanno aiutato”.
“Sono contentissimo, forse devo ancora realizzare cosa è successo – ha detto Molteni -. Mi sono solo detto ‘cerca di andare giù il più veloce possibile’, di rischiare, di prendere tutti i rischi che bisognava prendere, si doveva sfruttare il momento e così è stato. E’ solo la mia terza gara in Coppa del mondo ed avere già un quattordicesimo posto mi lascia senza parole. Domani c’è un’altra gara e voglio rimanere concentrato per quanto possibile”.
“Non sono riuscito ad andare al top oggi – le parole di Paris -. Nella prima parte ho sbagliato il lancio nel piano, e con quel piano così lungo si perde subito tanto tempo e la gara è andata. Da metà in giù mi sa che non sono stato neanche tanto male, ma l’errore nella parte alta ormai era irrecuperabile. Oggi è andata così, vediamo domani cosa salta fuori”.
“Non avrei potuto fare meglio, nella situazione attuale – ha detto Innerhofer -. Al secondo intermedio, dove di solito sono fra i primi adesso prendo già otto/nove decimi perché non riesco a spingere con il piede sinistro. Questi due secondi di ritardo, in condizioni normali sicuramente avrei potuto eliminarli, ma con il ginocchio supergonfio non sono proprio riuscito a fare di più”.
Bosca: “Risultato fantastico”. Molteni: “Devo ancora realizzare”. Paris: “Sbagliato il lancio nel piano”. Innerhofer: “Non potevo fare di più”
Le parole degli azzurri dopo la prima discesa di Kvitfjell:
“Sono troppo contento – sono le prime parole di Bosca -. Era da un po’ che ci giravo attorno. E’ da qualche anno che sento che sto sciando bene, che faccio parziali buoni, purtroppo però con i vari intoppi e infortuni vari non sono mai riuscito a mettere in gara tutto il mio potenziale. Sono veramente contento di esserci riuscito oggi. E’ il mio miglior risultato, la prima top ten e sono davvero emozionato. Se poi penso che sono riuscito a farlo in questa stagione dopo la ricostruzione del crociato del ginocchio destro, è veramente incredibile. Nell’ultima stagione ho fatto dei miglioramenti impensabili, che non credevo proprio di riuscire a fare risultati del genere. Quindi voglio ringraziare la Commissione Medica FISI e tutti quelli che mi hanno aiutato”.
“Sono contentissimo, forse devo ancora realizzare cosa è successo – ha detto Molteni -. Mi sono solo detto ‘cerca di andare giù il più veloce possibile’, di rischiare, di prendere tutti i rischi che bisognava prendere, si doveva sfruttare il momento e così è stato. E’ solo la mia terza gara in Coppa del mondo ed avere già un quattordicesimo posto mi lascia senza parole. Domani c’è un’altra gara e voglio rimanere concentrato per quanto possibile”.
“Non sono riuscito ad andare al top oggi – le parole di Paris -. Nella prima parte ho sbagliato il lancio nel piano, e con quel piano così lungo si perde subito tanto tempo e la gara è andata. Da metà in giù mi sa che non sono stato neanche tanto male, ma l’errore nella parte alta ormai era irrecuperabile. Oggi è andata così, vediamo domani cosa salta fuori”.
“Non avrei potuto fare meglio, nella situazione attuale – ha detto Innerhofer -. Al secondo intermedio, dove di solito sono fra i primi adesso prendo già otto/nove decimi perché non riesco a spingere con il piede sinistro. Questi due secondi di ritardo, in condizioni normali sicuramente avrei potuto eliminarli, ma con il ginocchio supergonfio non sono proprio riuscito a fare di più”.