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Paris torna sul podio: è terzo nella discesa del Lauberhorn. Dominik: “Oggi è stata dura”
Marco Odermatt e Cyprien Sarrazin proseguono nella loro danza ai primi due posti della classifica di ogni gara veloce che viene di disputata. Nella discesa classica del Lauberhorn la vittoria è andata a Odermatt, con il tempo di 2’25″64, e ha preceduto il francese per 59 centesimi. A parte i due fuoriclasse, che si sono divisi i successi nel lungo week-end di Wengen, sul podio è tornato Dominik Paris, terzo a 1″92 da Odermatt, ma ancora una volta nelle posizioni che contano nella super classica svizzera, come già successe nel ’20 (secondo) e nel ’22 (terzo). Si tratta del podio numero 45 in carriera per il campione della Val d’Ultimo, che è tornato a mostrare gran velocità e precisione, dopo il passo falso delle gare di Bormio.
La gara è stata fermata molte volte per le numerose cadute degli atleti in gara, ma chi ha avuto la peggio è stato Aleksander Aamodt Kilde, caduto nella S finale e andato a finire nelle reti.
Dominik Paris: “E’ stata dura oggi, ma sapevo che bisognava stringere i denti per poter fare risultato. Peccato per Kilde, forse era un po’ stanco. Io credo che se c’è stato un problema, non è stato nella sua caduta ma nel modo in cui è entrato nelle reti. Non è ottimale fare due discese nello stesso posto, io preferisco andare una volta al limite anziché due, e questo in nessuna località. Oggi, credo di aver fatto abbastanza bene in alto e nella parte bassa. Ho lasciato un po’ troppo nella solita Kernen – S. Odermatt e Sarrazin, questo momento stanno facendo molto bene”.
Mattia Casse è riuscito a entrare ancora una volta nella top 10 della classifica, con un decimo posto a 2″99 dal vincitore.
Mattia Casse: “Ho abbassato il mio tempo di quasi due secondi, ma gli altri di quattro. Se guardiamo il distacco è altissimo, eppure io ho cercato di spingere. Un paio di errori li ho sicuramente fatti, ma non riesco a spiegarmi tutto questo svantaggio. Siamo tutti stanchi dopo cinque giorni di discese, però Odermatt e Sarrazin sono sempre velocissimi. Ci riproverò a Kitzbuehel”.
Chiude con 4″31 di ritardo Christof Innerhofer, nella top 20. Guglielmo Bosca chiude a 4″92, Pietro Zazzi a 5″20, Nicolò Molteni a 6″42, Benjamin Alliod a 8″36. Fuori Florian Schieder.
Paris, con questo terzo posto recupera due posizioni nella classifica di specialità e sale al terzo posto con 229 punti, alle spalle di Odermatt con 376 e di Sarrazin con 310. Nella generale Odermatt supera i mille punti e va a 1016, staccando tutti gli avversari.
Per domenica è in programma lo slalom che chiude il programma svizzero: prima manche alle 10.15, seconda alle 13.15.
Paris torna sul podio: è terzo nella discesa del Lauberhorn. Dominik: “Oggi è stata dura”
Marco Odermatt e Cyprien Sarrazin proseguono nella loro danza ai primi due posti della classifica di ogni gara veloce che viene di disputata. Nella discesa classica del Lauberhorn la vittoria è andata a Odermatt, con il tempo di 2’25″64, e ha preceduto il francese per 59 centesimi. A parte i due fuoriclasse, che si sono divisi i successi nel lungo week-end di Wengen, sul podio è tornato Dominik Paris, terzo a 1″92 da Odermatt, ma ancora una volta nelle posizioni che contano nella super classica svizzera, come già successe nel ’20 (secondo) e nel ’22 (terzo). Si tratta del podio numero 45 in carriera per il campione della Val d’Ultimo, che è tornato a mostrare gran velocità e precisione, dopo il passo falso delle gare di Bormio.
La gara è stata fermata molte volte per le numerose cadute degli atleti in gara, ma chi ha avuto la peggio è stato Aleksander Aamodt Kilde, caduto nella S finale e andato a finire nelle reti.
Dominik Paris: “E’ stata dura oggi, ma sapevo che bisognava stringere i denti per poter fare risultato. Peccato per Kilde, forse era un po’ stanco. Io credo che se c’è stato un problema, non è stato nella sua caduta ma nel modo in cui è entrato nelle reti. Non è ottimale fare due discese nello stesso posto, io preferisco andare una volta al limite anziché due, e questo in nessuna località. Oggi, credo di aver fatto abbastanza bene in alto e nella parte bassa. Ho lasciato un po’ troppo nella solita Kernen – S. Odermatt e Sarrazin, questo momento stanno facendo molto bene”.
Mattia Casse è riuscito a entrare ancora una volta nella top 10 della classifica, con un decimo posto a 2″99 dal vincitore.
Mattia Casse: “Ho abbassato il mio tempo di quasi due secondi, ma gli altri di quattro. Se guardiamo il distacco è altissimo, eppure io ho cercato di spingere. Un paio di errori li ho sicuramente fatti, ma non riesco a spiegarmi tutto questo svantaggio. Siamo tutti stanchi dopo cinque giorni di discese, però Odermatt e Sarrazin sono sempre velocissimi. Ci riproverò a Kitzbuehel”.
Chiude con 4″31 di ritardo Christof Innerhofer, nella top 20. Guglielmo Bosca chiude a 4″92, Pietro Zazzi a 5″20, Nicolò Molteni a 6″42, Benjamin Alliod a 8″36. Fuori Florian Schieder.
Paris, con questo terzo posto recupera due posizioni nella classifica di specialità e sale al terzo posto con 229 punti, alle spalle di Odermatt con 376 e di Sarrazin con 310. Nella generale Odermatt supera i mille punti e va a 1016, staccando tutti gli avversari.
Per domenica è in programma lo slalom che chiude il programma svizzero: prima manche alle 10.15, seconda alle 13.15.