Paris verso Kvitfjell: “In Norvegia è Svindal il favorito”

26 Febbraio 2013

Dominik Paris è pronto per l’assalto finale alla classifica di discesa di Coppa del mondo mai conquistata da un italiano. Il 23enne forestale della Val d’Ultimo ha vissuto sinora una stagione indimenticabile con le due vittorie di Bormio e Kitzbuehel e la medaglia d’argento iridata di Schladming, ora punta diretto verso l’ultimo traguardo dell’annata che passa obbligatoriamente dalla pista di Kvitfjell prima delle finali di Lenzerheide.
“E’ il quarto anno che corro su questa pista – racconta Dominik, che vanta il quinto posto dell’anno scorso come migliore risultato -, devo dire che mi piace abbastanza. E’ un pendio abbastanza piatto dove la scorrevolezza fa la differenza, se si eccentuano due o tre curve abbastanza tecniche. Molto dipenderà dal tipo di neve che troveremo e se farà o no freddo”. La gradutoria di specialità vede attualmente al comando Aksel Lund Svindal che proprio nello scorso weekend ha scavalcato lo stesso Paris con 359 punti, mentre l’azzurro è a quota 349 e Christof Innerhofer è terzo 344. Quarto Klaus Kroell, leggermente attardato con 321 punti.

Ed è proprio il campione norvegese (sei podi sulla Olympiabakken fra discesa e supergigante) il grande favorito secondo Paris nella corsa alla vittoria di sabato. “Corre davanti ai propri tifosi e il pendio è adatto alle sue caratteristiche – fa sapere Dominik -. Vedo bene anche Kroell che vinse nel 1012. Io e Innerhofer partiremo un gradino più in basso, in attesa di scatenarci nella discesa conclusiva di Lenzerheide”. Ma non di sola discesa vive il fine settimana, Paris è ben intenzionato a fare buona figura pure in supergigante. “Punto a fare una gara nei quindici per conquistare i punti necessari alla qualificazione per le finali di Lenzerheide e salire nel secodno gruppo di merito”.

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Paris verso Kvitfjell: “In Norvegia è Svindal il favorito”

26 Febbraio 2013

Dominik Paris è pronto per l’assalto finale alla classifica di discesa di Coppa del mondo mai conquistata da un italiano. Il 23enne forestale della Val d’Ultimo ha vissuto sinora una stagione indimenticabile con le due vittorie di Bormio e Kitzbuehel e la medaglia d’argento iridata di Schladming, ora punta diretto verso l’ultimo traguardo dell’annata che passa obbligatoriamente dalla pista di Kvitfjell prima delle finali di Lenzerheide.
“E’ il quarto anno che corro su questa pista – racconta Dominik, che vanta il quinto posto dell’anno scorso come migliore risultato -, devo dire che mi piace abbastanza. E’ un pendio abbastanza piatto dove la scorrevolezza fa la differenza, se si eccentuano due o tre curve abbastanza tecniche. Molto dipenderà dal tipo di neve che troveremo e se farà o no freddo”. La gradutoria di specialità vede attualmente al comando Aksel Lund Svindal che proprio nello scorso weekend ha scavalcato lo stesso Paris con 359 punti, mentre l’azzurro è a quota 349 e Christof Innerhofer è terzo 344. Quarto Klaus Kroell, leggermente attardato con 321 punti.

Ed è proprio il campione norvegese (sei podi sulla Olympiabakken fra discesa e supergigante) il grande favorito secondo Paris nella corsa alla vittoria di sabato. “Corre davanti ai propri tifosi e il pendio è adatto alle sue caratteristiche – fa sapere Dominik -. Vedo bene anche Kroell che vinse nel 1012. Io e Innerhofer partiremo un gradino più in basso, in attesa di scatenarci nella discesa conclusiva di Lenzerheide”. Ma non di sola discesa vive il fine settimana, Paris è ben intenzionato a fare buona figura pure in supergigante. “Punto a fare una gara nei quindici per conquistare i punti necessari alla qualificazione per le finali di Lenzerheide e salire nel secodno gruppo di merito”.

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