Partono i Mondiali di Anterselva: oggi l’inaugurazione, giovedì 13 febbraio prime medaglie nella staffetta mista

12 Febbraio 2020

Sarà la staffetta mista ad aprire giovedì 13 febbraio i Mondiali di biathlon ad Anterselva (ore 14.45, diretta televisiva Raisport ed Eurosport). Il quartetto italiano sarà composto dalla storica formazione composta nell’ordine da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch. La manifestazione sarà aperta dalla cerimonia di inaugurazione che si svolgerà alle ore 20.00 di mercoledì 12 febbraio ad Anterselva di Mezzo, alla presenza dei massimi organisimi della Federazione Internazionale, del Presidente CONI Giovanni Malagò e del Presidente FISI Flaivo Roda. 

Ecco le impressioni alla vigilia degli azzurri.

Dorothea Wierer: “E’ il momento della verità, sono due anni che aspettiamo solo questo evento. Saranno giorni speciali, correndo in casa aumenta la pressione e vorresti fare risultato a ogni gara, io cerco solamente di godermi queste gare, a prescindere dai risultati. Se poi non ci riuscissi, non mi cambia la vita, onestamente credo di avere già raggiunto ottimi traguardi nel corso della mia carriera. Di solito sono sempre ansiosa in gara, non credo cambino le cose. Il mio obiettivo è godermi questo Mondiale, non vorrei nemmeno strafare, senza guardare i piazzamenti ma godermi soprattutto lo spettacolo di un evento che sarà straordinario, perchè non capita a tutti gli atleti di prendere parte ad un evento talmente importante proprio sotto casa. Qui sono cresciuta, qui sono diventata una biathleta, spero sarà una grande festa del nostro sport”.

Lisa Vittozzi: “E’ un Mondiale che abbamo aspettato con molto entusiasmo, non vedo l’ora che inizino le gare. Dopo un inizio di stagione difficile in cui ho ottenuto risultati lontani dal mio livello, ho ritrovato la mia spensieratezza e le sensazioni giuste per puntare in alto, cercando dentro me stessa le risposte e penso di averle trovate. Partiamo con una staffetta mista che ci regala subito una grande opportunità per essere protagonisitl, le prove a squadre ci regalano sempre un pizzico di cattiveria agonistica in più”.

Lukas Hofer: “Arriviamo pronti all’ennesima sfida della nostra squadra, che affrontiamo con tanto entusiasmo. La stagione è stata nel complesso buona, il livello è altissimo ogni anno che passa e saranno i particolari a fare la differenza. La staffetta mista ci regala subito una chance ma sappiamo che ogni gara ha una storia diversa dall’altra e le avversarie sarano come sempre agguerrite”.

Dominik Windisch: “A Oberhof sono caduto prendendo una botta alle costole che mi ha condizionato per qualche settimana perchè, pur non essendo una cosa gravissima, si è rivelata fastidiosa incidendo nella respirazione in gara e anche nell’assetto al poligono di tiro. Mi sento meglio da un paio di settimane, sono pronto per affrontare quello che era il mio sogno di bambino: correre nei boschi dove sono cresciuto, sentire il calore dei miei compaesani. Nel 2007 ero qui a tifare gli azzurri da apripista, adesso sarò uno dei protagonisti. E’ incredibile quali emozioni di regala lo sport”.  

Partono i Mondiali di Anterselva: oggi l’inaugurazione, giovedì 13 febbraio prime medaglie nella staffetta mista

12 Febbraio 2020

Sarà la staffetta mista ad aprire giovedì 13 febbraio i Mondiali di biathlon ad Anterselva (ore 14.45, diretta televisiva Raisport ed Eurosport). Il quartetto italiano sarà composto dalla storica formazione composta nell’ordine da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch. La manifestazione sarà aperta dalla cerimonia di inaugurazione che si svolgerà alle ore 20.00 di mercoledì 12 febbraio ad Anterselva di Mezzo, alla presenza dei massimi organisimi della Federazione Internazionale, del Presidente CONI Giovanni Malagò e del Presidente FISI Flaivo Roda. 

Ecco le impressioni alla vigilia degli azzurri.

Dorothea Wierer: “E’ il momento della verità, sono due anni che aspettiamo solo questo evento. Saranno giorni speciali, correndo in casa aumenta la pressione e vorresti fare risultato a ogni gara, io cerco solamente di godermi queste gare, a prescindere dai risultati. Se poi non ci riuscissi, non mi cambia la vita, onestamente credo di avere già raggiunto ottimi traguardi nel corso della mia carriera. Di solito sono sempre ansiosa in gara, non credo cambino le cose. Il mio obiettivo è godermi questo Mondiale, non vorrei nemmeno strafare, senza guardare i piazzamenti ma godermi soprattutto lo spettacolo di un evento che sarà straordinario, perchè non capita a tutti gli atleti di prendere parte ad un evento talmente importante proprio sotto casa. Qui sono cresciuta, qui sono diventata una biathleta, spero sarà una grande festa del nostro sport”.

Lisa Vittozzi: “E’ un Mondiale che abbamo aspettato con molto entusiasmo, non vedo l’ora che inizino le gare. Dopo un inizio di stagione difficile in cui ho ottenuto risultati lontani dal mio livello, ho ritrovato la mia spensieratezza e le sensazioni giuste per puntare in alto, cercando dentro me stessa le risposte e penso di averle trovate. Partiamo con una staffetta mista che ci regala subito una grande opportunità per essere protagonisitl, le prove a squadre ci regalano sempre un pizzico di cattiveria agonistica in più”.

Lukas Hofer: “Arriviamo pronti all’ennesima sfida della nostra squadra, che affrontiamo con tanto entusiasmo. La stagione è stata nel complesso buona, il livello è altissimo ogni anno che passa e saranno i particolari a fare la differenza. La staffetta mista ci regala subito una chance ma sappiamo che ogni gara ha una storia diversa dall’altra e le avversarie sarano come sempre agguerrite”.

Dominik Windisch: “A Oberhof sono caduto prendendo una botta alle costole che mi ha condizionato per qualche settimana perchè, pur non essendo una cosa gravissima, si è rivelata fastidiosa incidendo nella respirazione in gara e anche nell’assetto al poligono di tiro. Mi sento meglio da un paio di settimane, sono pronto per affrontare quello che era il mio sogno di bambino: correre nei boschi dove sono cresciuto, sentire il calore dei miei compaesani. Nel 2007 ero qui a tifare gli azzurri da apripista, adesso sarò uno dei protagonisti. E’ incredibile quali emozioni di regala lo sport”.