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Pechino 2022, Pellegrino a caccia di nuove imprese nella sprint: “Ho studiato tutto nel dettaglio, sono pronto”
Martedì 8 febbraio il programma olimpico dello sci di fondo propone la disputa della sprint in tecnica libera. Per l’Italia saranno al via in campo maschile Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Davide Graz e Maicol Rastelli, fra le donne gareggeranno Greta Laurent, Lucia Scardoni, Caterina Ganz e Cristina Pittin.
Pellegrino, argento nella sprint in tecnica classica a PyeongChang, punta nuovamente una gara da protagonista. “La pista è come me la immaginavo – racconta il valdostano -, abbastanza dura soprattutto nella parte iniziale, dove si accumula una certa fatica che permette dei cambi di ritmo nella seconda parte del tracciato. E’ un pendio mi piace molto, abbastanza largo, il vento frontale è un’incognita sempre più reale, con folate che ti arrivano in faccia e il freddo che si fa sentire. Mi sono concentrato molto su questi aspetti, affinché possa gestirli al meglio momento dopo momento. A livello mentale sono conscio di avere lavorato bene. Rispetto a otto anni quando partecipai alla mia prima manche olimpica, era un sogno quello di ritrovarmi qui a correre ancora da protagonista. Adesso è diventato realtà, tocca a me decifrare al meglio la lettura di ogni manche, non vedo l’ora di essere al via per affrontare questa sfida. L’ultima sprint in tecnica libera a cui ho preso parte in Coppa del mondo risale a più di un mese fa, per cui manca un pizzico di confronto recente e molti arriveranno a carte coperte. Il grande favorito per la vittoria finale è ovviamente Johannes Klaebo, ma dietro a lui fra russi, francesi e gli altri norvegesi ci sono pure io a giocarmi una medaglia”.
Pechino 2022, Pellegrino a caccia di nuove imprese nella sprint: “Ho studiato tutto nel dettaglio, sono pronto”
Martedì 8 febbraio il programma olimpico dello sci di fondo propone la disputa della sprint in tecnica libera. Per l’Italia saranno al via in campo maschile Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Davide Graz e Maicol Rastelli, fra le donne gareggeranno Greta Laurent, Lucia Scardoni, Caterina Ganz e Cristina Pittin.
Pellegrino, argento nella sprint in tecnica classica a PyeongChang, punta nuovamente una gara da protagonista. “La pista è come me la immaginavo – racconta il valdostano -, abbastanza dura soprattutto nella parte iniziale, dove si accumula una certa fatica che permette dei cambi di ritmo nella seconda parte del tracciato. E’ un pendio mi piace molto, abbastanza largo, il vento frontale è un’incognita sempre più reale, con folate che ti arrivano in faccia e il freddo che si fa sentire. Mi sono concentrato molto su questi aspetti, affinché possa gestirli al meglio momento dopo momento. A livello mentale sono conscio di avere lavorato bene. Rispetto a otto anni quando partecipai alla mia prima manche olimpica, era un sogno quello di ritrovarmi qui a correre ancora da protagonista. Adesso è diventato realtà, tocca a me decifrare al meglio la lettura di ogni manche, non vedo l’ora di essere al via per affrontare questa sfida. L’ultima sprint in tecnica libera a cui ho preso parte in Coppa del mondo risale a più di un mese fa, per cui manca un pizzico di confronto recente e molti arriveranno a carte coperte. Il grande favorito per la vittoria finale è ovviamente Johannes Klaebo, ma dietro a lui fra russi, francesi e gli altri norvegesi ci sono pure io a giocarmi una medaglia”.