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Pellegrino: “Sono competitivo”, Monsorno: “Ci tenevo”: le parole degli azzurri dopo la sprint TC della Val di Fiemme
Federico Pellegrino quarto ad un passo dal podio, dieci azzurri qualificati per le fasi finali, Nicole Monsorno e Caterina Ganz a sfiorare a loro volta l’approdo nel turno decisivo: la sprint in tecnica classica della Val di Fiemme che ha aperto la tappa conclusiva del Tour de Ski propone un bilancio di squadra sostanzialmente positivo per la squadra azzurra.
Federico Pellegrino guarda con soddisfazione al quarto posto: “Ho fatto una buona qualifica, poi un po’ di fortuna nei quarti ma abbiamo menato alla grande. In semifinale ho giocato un po’ d’astuzia, visto che nella prima erano andati lenti. Ho provato a giocare le mie carte in finale: sapevo che in discesa mi avrebbero passato e ho provato ad allungare in salita. Abbiamo visto un Federico Pellegrino competitivo ed è stato divertente. Era importante oggi raccogliere quanti più spunti possibile in vista dei Giochi Olimpici dell’anno prossimo: si gareggerà a febbraio e la neve sarà diversa, vedremo se questo porterà cambiamenti in meglio o in peggio”.
Il padrone di casa Simone Daprà, dodicesimo confessa: “Sono contento di questo dodicesimo posto; ammetto di essere stato fortunato nei quarti per la non partenza di Jouve e per l’incidente ad Anger. Mi sono ritrovato in semifinale con energie e ho provato a dare tutto il possibile. Non essendo un atleta potente, sapevo che sul rettilineo avrei avuto la peggio ed ho provato quindi a dettare il ritmo in salita, ma poi mi hanno passato lo stesso”.
Finale sfumata per poco anche per Michael Hellweger: “Sono molto contento; giornata davvero positiva, è importante essere arrivato in Val di Fiemme in queste condizioni. Già in mattinata per essere in classico mi sono sentito davvero bene, me la sono giocata alla grande in semifinale contro specialisti veri della tecnica”.
Martino Carollo si conferma in crescendo di condizione: “Non mi rimprovero niente, la sprint in classico è forse la disciplina in cui pago maggiormente, specie per un discorso di potenza. Per oggi la qualificazione è già un buon risulato: nei quarti abbiamo puntato ad un ripescaggio ed il passaggio del turno è sfumato all’ultimo. E’ stata una giornata importante, ho imparato molto nello stare accanto agli altri”.
Elia Barp ha sperato fino all’ultimo di accedere in semifinale: “In realtà pensavo che mi mangiassero già in salita. Ma sono contento: ero convinto che il Tour de Ski mi aiutasse ad entrare in forma. Ora vediamo come andrà la gara di domani su una pista dura, ma credo che nelle prossime settimana la forma andrà sempre in crescendo e l’obiettivo restano i Mondiali di Trondheim”.
Seconda in qualificazione, la fiemmese Nicole Monsorno (foto NewsPower) è ottava : “Peccato perchè oggi stavo bene e potevo fare un grande risultando, anche sfruttando le assenze. Volevo dimostrare qualcosa a me stessa ma anche agli amici e ai familiari: è arrivata una top ten che è comunque un grande risultato, non era scontato superare le batterie. Spero di andare avanti su questa strada e la finale arriverà”.
Caterina Ganz ci ha provato, ma non tutto ha funzionato a dovere: “Le gambe stanno bene e sono fiduciosa per le altre due gare fiemmesi, quelle che più mi interessano. Mi spiace perchè avrei voluto accedere alla finale, avevo un buon tempo di ripescaggio e mi dispiace aver perso l’occasione. Ho sbagliato a scollinare in testa: ci ho messo il cuore”.
Pellegrino: “Sono competitivo”, Monsorno: “Ci tenevo”: le parole degli azzurri dopo la sprint TC della Val di Fiemme
Federico Pellegrino quarto ad un passo dal podio, dieci azzurri qualificati per le fasi finali, Nicole Monsorno e Caterina Ganz a sfiorare a loro volta l’approdo nel turno decisivo: la sprint in tecnica classica della Val di Fiemme che ha aperto la tappa conclusiva del Tour de Ski propone un bilancio di squadra sostanzialmente positivo per la squadra azzurra.
Federico Pellegrino guarda con soddisfazione al quarto posto: “Ho fatto una buona qualifica, poi un po’ di fortuna nei quarti ma abbiamo menato alla grande. In semifinale ho giocato un po’ d’astuzia, visto che nella prima erano andati lenti. Ho provato a giocare le mie carte in finale: sapevo che in discesa mi avrebbero passato e ho provato ad allungare in salita. Abbiamo visto un Federico Pellegrino competitivo ed è stato divertente. Era importante oggi raccogliere quanti più spunti possibile in vista dei Giochi Olimpici dell’anno prossimo: si gareggerà a febbraio e la neve sarà diversa, vedremo se questo porterà cambiamenti in meglio o in peggio”.
Il padrone di casa Simone Daprà, dodicesimo confessa: “Sono contento di questo dodicesimo posto; ammetto di essere stato fortunato nei quarti per la non partenza di Jouve e per l’incidente ad Anger. Mi sono ritrovato in semifinale con energie e ho provato a dare tutto il possibile. Non essendo un atleta potente, sapevo che sul rettilineo avrei avuto la peggio ed ho provato quindi a dettare il ritmo in salita, ma poi mi hanno passato lo stesso”.
Finale sfumata per poco anche per Michael Hellweger: “Sono molto contento; giornata davvero positiva, è importante essere arrivato in Val di Fiemme in queste condizioni. Già in mattinata per essere in classico mi sono sentito davvero bene, me la sono giocata alla grande in semifinale contro specialisti veri della tecnica”.
Martino Carollo si conferma in crescendo di condizione: “Non mi rimprovero niente, la sprint in classico è forse la disciplina in cui pago maggiormente, specie per un discorso di potenza. Per oggi la qualificazione è già un buon risulato: nei quarti abbiamo puntato ad un ripescaggio ed il passaggio del turno è sfumato all’ultimo. E’ stata una giornata importante, ho imparato molto nello stare accanto agli altri”.
Elia Barp ha sperato fino all’ultimo di accedere in semifinale: “In realtà pensavo che mi mangiassero già in salita. Ma sono contento: ero convinto che il Tour de Ski mi aiutasse ad entrare in forma. Ora vediamo come andrà la gara di domani su una pista dura, ma credo che nelle prossime settimana la forma andrà sempre in crescendo e l’obiettivo restano i Mondiali di Trondheim”.
Seconda in qualificazione, la fiemmese Nicole Monsorno (foto NewsPower) è ottava : “Peccato perchè oggi stavo bene e potevo fare un grande risultando, anche sfruttando le assenze. Volevo dimostrare qualcosa a me stessa ma anche agli amici e ai familiari: è arrivata una top ten che è comunque un grande risultato, non era scontato superare le batterie. Spero di andare avanti su questa strada e la finale arriverà”.
Caterina Ganz ci ha provato, ma non tutto ha funzionato a dovere: “Le gambe stanno bene e sono fiduciosa per le altre due gare fiemmesi, quelle che più mi interessano. Mi spiace perchè avrei voluto accedere alla finale, avevo un buon tempo di ripescaggio e mi dispiace aver perso l’occasione. Ho sbagliato a scollinare in testa: ci ho messo il cuore”.