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Pellegrino a Stoccolma per sfatare un tabù: “Punto alla semifinale con umiltà e voglia di fare bene”
Federico Pellegrino difende la maglia rossa di leader della specialità nella sprint di Stoccolma di giovedì 11 febbraio (qualificazioni alle ore 12.15, finali alle 14.45), ottavo e quint’ultimo appuntamento stagionale di Coppa del mondo. Il poliziotto di Nus (Ao) si trova al comando con 405 punti grazie al fantastico poker messo a segno nelle gare in tecnica libera di Davos, Dobbiaco, Lenzerheide e Planica, contro i 248 di un Petter Northug in rimonta e i 205 di Baptiste Gros. Il suo bilancio sulla pista cittadina svedese non è di primo livello (tre presenze totali con due ventesimi posti e un’eliminazione nelle qualificazioni), ma Federico rimane fiducioso. “Si tratta di una pista simile per buoni tratti a quella di Dramen – spiega il poliziotto valdostano -, gli organizzatori hanno cambiato leggermente il tracciato rispertto al passato, inserendo un paio di curve in più e un paio di cavalcavia che dorvrebbero agevolare ulteriormente il passo a spinta. L’obiettivo rimane quello di arrivare fino alla semifinale per conquistare punti importanti, il risultato di settimana scorsa in Norvegia non rispecchia il mio stato di forma che è ancora eccellente. Rimangono tante tappe alla fine, gli avversari sono pericolosi e soprattutto Northug in questa gara può puntare al bottino pieno, mi difenderò come sempre con grande umiltà e voglia di fare bene”.
Insieme a Pellegrino saranno al via in campo maschile anche Maicol Rastelli, Simone Urbani e Sergio Rigoni, mentre Lucia Scardoni, Gaia Vuerich e Greta Laurent gareggeranno nella prova femminile.
Pellegrino a Stoccolma per sfatare un tabù: “Punto alla semifinale con umiltà e voglia di fare bene”
Federico Pellegrino difende la maglia rossa di leader della specialità nella sprint di Stoccolma di giovedì 11 febbraio (qualificazioni alle ore 12.15, finali alle 14.45), ottavo e quint’ultimo appuntamento stagionale di Coppa del mondo. Il poliziotto di Nus (Ao) si trova al comando con 405 punti grazie al fantastico poker messo a segno nelle gare in tecnica libera di Davos, Dobbiaco, Lenzerheide e Planica, contro i 248 di un Petter Northug in rimonta e i 205 di Baptiste Gros. Il suo bilancio sulla pista cittadina svedese non è di primo livello (tre presenze totali con due ventesimi posti e un’eliminazione nelle qualificazioni), ma Federico rimane fiducioso. “Si tratta di una pista simile per buoni tratti a quella di Dramen – spiega il poliziotto valdostano -, gli organizzatori hanno cambiato leggermente il tracciato rispertto al passato, inserendo un paio di curve in più e un paio di cavalcavia che dorvrebbero agevolare ulteriormente il passo a spinta. L’obiettivo rimane quello di arrivare fino alla semifinale per conquistare punti importanti, il risultato di settimana scorsa in Norvegia non rispecchia il mio stato di forma che è ancora eccellente. Rimangono tante tappe alla fine, gli avversari sono pericolosi e soprattutto Northug in questa gara può puntare al bottino pieno, mi difenderò come sempre con grande umiltà e voglia di fare bene”.
Insieme a Pellegrino saranno al via in campo maschile anche Maicol Rastelli, Simone Urbani e Sergio Rigoni, mentre Lucia Scardoni, Gaia Vuerich e Greta Laurent gareggeranno nella prova femminile.