Pellegrino: “Anche oggi ho fatto il mio, adesso un’altra sprint a Lillehammer con ulteriori sfide”

26 Novembre 2017

Federico Pellegrino è soddisfatto del decimo tempo di giornata nella 15 km in tecnica libera che gli ha permesso di chiudere al venutnesimo posto il Ruka Triple. “Non posso che essere soddisfatto della chiusura di questa settimana – spiega il campione del mondo valdostano -. Il check è che sto bene, le risposte che volevo sentire nella sprint sono arrivate anche meglio di quanto mi aspettassi, nella distance in classico non sono riuscito ad arrivare in zona punti ma è mancato poco, oggi ho cercato di tenere duro il più possibile in mezzo a mostri della specialità. Ho fatto il mio, adesso penso al prossimo fine settimana dove ci sarà un’altra sprint in classico di Lillehammer, per confrontarmi su una pista diversa rispetto a Ruka, che prevede un arrivo in velocità che non è proprio il mio forte. Saremo in Norvegia dove il contingente norvegese crescerà, il livello sarà pazzesco. Ogni anno c’è l’incognita sui materiali, ma quanto mi è stato proposto in questo primo periodo è decisamente all’altezza. Lunedì faremo un allenamento lungo ancora a Ruka, martedì ci sposteremo in Norvegia”.

Pellegrino: “Anche oggi ho fatto il mio, adesso un’altra sprint a Lillehammer con ulteriori sfide”

26 Novembre 2017

Federico Pellegrino è soddisfatto del decimo tempo di giornata nella 15 km in tecnica libera che gli ha permesso di chiudere al venutnesimo posto il Ruka Triple. “Non posso che essere soddisfatto della chiusura di questa settimana – spiega il campione del mondo valdostano -. Il check è che sto bene, le risposte che volevo sentire nella sprint sono arrivate anche meglio di quanto mi aspettassi, nella distance in classico non sono riuscito ad arrivare in zona punti ma è mancato poco, oggi ho cercato di tenere duro il più possibile in mezzo a mostri della specialità. Ho fatto il mio, adesso penso al prossimo fine settimana dove ci sarà un’altra sprint in classico di Lillehammer, per confrontarmi su una pista diversa rispetto a Ruka, che prevede un arrivo in velocità che non è proprio il mio forte. Saremo in Norvegia dove il contingente norvegese crescerà, il livello sarà pazzesco. Ogni anno c’è l’incognita sui materiali, ma quanto mi è stato proposto in questo primo periodo è decisamente all’altezza. Lunedì faremo un allenamento lungo ancora a Ruka, martedì ci sposteremo in Norvegia”.