A Planica vincono la sprint TC Klaebo e Nilsson. Pellegrino cade senza conseguenze nelle qualificazioni

20 Gennaio 2018

Dopo il secondo posto dietro al nostro Federico Pellegrino, Johannes Klaebo è tornato a trionfare in una gara di Coppa del mondo di sci di fondo. Il norvegese ha vinto la sua ottava gara in stagione confermando, se mai ce ne fosse bisogno, la sua supremazia. Dietro di lui il connazionale Emil Iversen e lo svedese Teodor Peterson.  Gli italiani in gara erano Maicol Rastelli e Stefan Zelger e si sono piazzati rispettivamente 23esimo 31esimo.

Una caduta ha impedito a Federico Pellegrino di superare il taglio nelle qualificazioni della sprint a tecnica classica di Planica, in Slovenia. Il campione del mondo in piena corsa per finire nei trenta che si giocheranno la vittoria, ha peduto il controllo degli sci nella curva che immette sul rettilineo del traguardo, finendo sulla neve. Prontamente rialzatosi, ha provato a raggiungere il traguardo, senza riuscire tuttavia a limare i danni. Erano 33 gare di specialità che Pellegrino non usciva nella fase preliminare. La condizione non è male – racconta Pellegrino -. Stavo facendo una buona prova di qualifica e nella salita più lunga avevo appena effettuato una bella accellerata recuperando un po’ di secondi sui miei avversari. Poi in discesa, nell’ultima curva, sul ghiaccio, mi si è infilato lo sci nella neve smossa e, a livello muscolare, non ho avuto la risposta necessaria per reggermi in piedi ed evitare la caduta. E’ stata una situazione che poteva succedere e alla quale ero, in un certo senso, preparato. In settimana abbiamo lavorato tanto e, dopo la prova ripetuta di mercoledì, avevo la muscolatura delle gambe davvero provata. Siamo stati anche sfortunati perché il nostro fisioterapista Erik Benedetto si è ammalato durante il raduno a Passo Lavazé e abbiamo così svolto un giorno di recupero in meno attraverso i massaggi con Claudio Saba, nostro precedente fisioterapista, richiamato al lavoro. Abbiamo fatto il massimo ma oggi, nel momento nel quale ho perso l’equilibrio e ho cercato di richiamare i quadricipiti per rimettermi in piedi come di solito riesco a fare in queste situazioni, non c’è stata risposta e sono caduto a terra. Peccato, perché avrei voluto chiudere questa sprint classica con ulteriori indicazioni positive per poter impostare meglio il programma di allenamento da qui alle olimpiadi. A livello organico stavo comunque disputando una buona prova e resto dell’idea che la sprint classica a PyeongChang sarà una gara nella quale potrò fare bene. Le ultime indicazioni su come starò davvero le avrò nella sprint di Seefeld”.

Podio inverso invece nel fondo femminile. Infatti, la Svezia con Stina Nilsson ha battuto le due norvegesi Kathrine Harsem e Maiken Falla. Molto lontane dalla vetta le azzurre: Lucia Scardoni 24esima, Francesca Baudin 33esima, Greta Laurent 34esima, Alice Canclini 41esima e Gaia Vuerich 42esima.

Ordine di arrivo Sprint Tc maschile Planica (Slo):
1 KLAEBO Johannes Hoesflot 1996 NOR
2 IVERSEN Emil 1991 NOR
3 PETERSON Teodor 1988 SWE
4 SVENSSON Oskar 1995 SWE
5 BRANDSDAL Eirik 1986 NOR
6 RETIVYKH Gleb 1991 RUS
7 GOLBERG Paal 1990 NOR
8 NISKANEN Iivo 1992 FIN
9 PANZHINSKIY Alexander 1989 RUS
10 JOENSSON Emil 1985 SWE
11 GAFAROV Anton 1987 RUS

23 RASTELLI Maicol 1991 ITA
31 ZELGER Stefan 1995 ITA
44 PELLEGRINO Federico 1990 ITA

Ordine di arrivo Sprint Tc femminile Planica (Slo):
1 NILSSON Stina 1993 SWE 
2 HARSEM Kathrine Rolsted 1989 NOR 
3 FALLA Maiken Caspersen 1990 NOR 
4 DIGGINS Jessica 1991 USA 
5 DYVIK Anna 1994 SWE 
6 WENG Heidi 1991 NOR 
7 BELORUKOVA Yulia 1995 RUS 
8 FALK Hanna 1989 SWE 
9 CALDWELL Sophie 1990 USA 
10 EIDE Mari 1989 NOR 

24 SCARDONI Lucia 1991 ITA 
33 BAUDIN Francesca 1993 ITA 
34 LAURENT Greta 1992 ITA 
41 CANCLINI Alice 1994 ITA 
42 VUERICH Gaia 1991 ITA

A Planica vincono la sprint TC Klaebo e Nilsson. Pellegrino cade senza conseguenze nelle qualificazioni

20 Gennaio 2018

Dopo il secondo posto dietro al nostro Federico Pellegrino, Johannes Klaebo è tornato a trionfare in una gara di Coppa del mondo di sci di fondo. Il norvegese ha vinto la sua ottava gara in stagione confermando, se mai ce ne fosse bisogno, la sua supremazia. Dietro di lui il connazionale Emil Iversen e lo svedese Teodor Peterson.  Gli italiani in gara erano Maicol Rastelli e Stefan Zelger e si sono piazzati rispettivamente 23esimo 31esimo.

Una caduta ha impedito a Federico Pellegrino di superare il taglio nelle qualificazioni della sprint a tecnica classica di Planica, in Slovenia. Il campione del mondo in piena corsa per finire nei trenta che si giocheranno la vittoria, ha peduto il controllo degli sci nella curva che immette sul rettilineo del traguardo, finendo sulla neve. Prontamente rialzatosi, ha provato a raggiungere il traguardo, senza riuscire tuttavia a limare i danni. Erano 33 gare di specialità che Pellegrino non usciva nella fase preliminare. La condizione non è male – racconta Pellegrino -. Stavo facendo una buona prova di qualifica e nella salita più lunga avevo appena effettuato una bella accellerata recuperando un po’ di secondi sui miei avversari. Poi in discesa, nell’ultima curva, sul ghiaccio, mi si è infilato lo sci nella neve smossa e, a livello muscolare, non ho avuto la risposta necessaria per reggermi in piedi ed evitare la caduta. E’ stata una situazione che poteva succedere e alla quale ero, in un certo senso, preparato. In settimana abbiamo lavorato tanto e, dopo la prova ripetuta di mercoledì, avevo la muscolatura delle gambe davvero provata. Siamo stati anche sfortunati perché il nostro fisioterapista Erik Benedetto si è ammalato durante il raduno a Passo Lavazé e abbiamo così svolto un giorno di recupero in meno attraverso i massaggi con Claudio Saba, nostro precedente fisioterapista, richiamato al lavoro. Abbiamo fatto il massimo ma oggi, nel momento nel quale ho perso l’equilibrio e ho cercato di richiamare i quadricipiti per rimettermi in piedi come di solito riesco a fare in queste situazioni, non c’è stata risposta e sono caduto a terra. Peccato, perché avrei voluto chiudere questa sprint classica con ulteriori indicazioni positive per poter impostare meglio il programma di allenamento da qui alle olimpiadi. A livello organico stavo comunque disputando una buona prova e resto dell’idea che la sprint classica a PyeongChang sarà una gara nella quale potrò fare bene. Le ultime indicazioni su come starò davvero le avrò nella sprint di Seefeld”.

Podio inverso invece nel fondo femminile. Infatti, la Svezia con Stina Nilsson ha battuto le due norvegesi Kathrine Harsem e Maiken Falla. Molto lontane dalla vetta le azzurre: Lucia Scardoni 24esima, Francesca Baudin 33esima, Greta Laurent 34esima, Alice Canclini 41esima e Gaia Vuerich 42esima.

Ordine di arrivo Sprint Tc maschile Planica (Slo):
1 KLAEBO Johannes Hoesflot 1996 NOR
2 IVERSEN Emil 1991 NOR
3 PETERSON Teodor 1988 SWE
4 SVENSSON Oskar 1995 SWE
5 BRANDSDAL Eirik 1986 NOR
6 RETIVYKH Gleb 1991 RUS
7 GOLBERG Paal 1990 NOR
8 NISKANEN Iivo 1992 FIN
9 PANZHINSKIY Alexander 1989 RUS
10 JOENSSON Emil 1985 SWE
11 GAFAROV Anton 1987 RUS

23 RASTELLI Maicol 1991 ITA
31 ZELGER Stefan 1995 ITA
44 PELLEGRINO Federico 1990 ITA

Ordine di arrivo Sprint Tc femminile Planica (Slo):
1 NILSSON Stina 1993 SWE 
2 HARSEM Kathrine Rolsted 1989 NOR 
3 FALLA Maiken Caspersen 1990 NOR 
4 DIGGINS Jessica 1991 USA 
5 DYVIK Anna 1994 SWE 
6 WENG Heidi 1991 NOR 
7 BELORUKOVA Yulia 1995 RUS 
8 FALK Hanna 1989 SWE 
9 CALDWELL Sophie 1990 USA 
10 EIDE Mari 1989 NOR 

24 SCARDONI Lucia 1991 ITA 
33 BAUDIN Francesca 1993 ITA 
34 LAURENT Greta 1992 ITA 
41 CANCLINI Alice 1994 ITA 
42 VUERICH Gaia 1991 ITA