Pellegrino: “Che emozione correre a Cogne davanti ai miei tifosi, mi auguro un gran risultato”. Presentate le tute mondiali

15 Febbraio 2019

Sarà una bellissima prima volta per Federico Pellegrino, che in carriera ha già vinto tanto, ma mai ha corso una gara di Coppa del mondo sulla pista di casa. Sabato 16 febbraio (finali alle 12.30), vivrà l’emozione di sciare davanti ai propri tifosi che in massa stanno accorrendo a Cogne per veder salire sul podio il proprio campione.

“Direi che è la settimana più importante dell’anno – ha detto l’azzurro alla vigilia della sprint di sabato 16 febbraio -. Ormai ci siamo. Le sensazioni sono molto buone, arrivare qui con il podio conquistato la scorsa settimana sicuramente mi dà molta fiducia sia per questa gara che per i Mondiali. Sembrerebbe che tanti tifosi abbiamo organizzato la trasferta fino a Cogne e ne ho bisogno perché prendere tanta energia da loro mi servirà sicuramente anche per i Mondiali”.

“Correre in Val d’Aosta una gara di Coppa del mondo è qualcosa di strano perché non l’ho mai fatto. È un’emozione nuova, non dico che ho faticato a dormire, ma ho sognato tanto questa gara, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche cose di contorno. È davvero una bella sensazione, mi auguro di godermi questa gara e riuscire a regalare ai tifosi un gran risultato”

“La pista della sprint è bella dura, perché è lunga un chilometro e settecento metri, a 1600 metri di quota. Potrebbe essere una gara di resistenza, ma c’è un rettilineo finale corto, quindi servirà un grandissimo spunto soprattutto negli ultimi quattrocento metri, dove c’è una piccola salitella che porta all’ingresso del rettilineo conclusivo”.

“La gara sarà dura: ci sono i russi Ustiugov e Bolshinov e se loro la mettono sul ‘duro’ a me non dispiace affatto. Se poi non dovesse essere così, ci sono i norvegesi o i soliti trancesi che potranno essere gli avversari più agguerriti. Le mie condizioni? Dopo un mese sono tornato a casa 3-4 giorni e mi è stato utile per riposare tanto e continuare come da programma verso questi appuntamenti. Se sabato scorso in teoria non dovevo aspettarmi nulla, ora non mi illudo: so che c’è ancora qualcosa da fare in vista dei Mondiali e questo qualcosa da fare è passare da questa gara”.

La vigilia del doppio appuntamento valdostano è stata vissuta con una bella presentazione presso la struttura di Maison Grivola, occupata in ordine di posto e anche oltre da un altissimo numero di tifosi giovani e meno giovani, durante la quale è stata presentata la tuta che gli azzurri indosseranno durante i Mondiali di Seefeld del 21 febbraio-3 marzo. Modelli per l’occasione Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Greta Laurent ed Elisa Brocard, si tratta di una tuta che parte da un progetto cominciato con le scorse Olimpiadi coreane e ulteriormente perfezionato, studiato per aiutare maggiormente le prestazioni dei nostri fondisti. Nella sprint di sabato saranno al via per la squadra italiana Francesco De Fabiani, Federico Pellegrino, Enrico Nizzi, Stefan Zelger, Michael Hellweger, Claudio Muller, Giacomo Gabrielli, Mirco Bertolina, Francois Vierin, Florian Cappello, Daniele Serra, Mikael Abram, Mattia Armellini, Stefano Dellagiacoma, Davide Graz fra gli uomini e Greta Laurent, Elisa Brocard, Alice Canclini, Lucia Scardoni, Ilaria Debertolis, Francesca Baudin,  Francesca Franchi e Chiara De Zolt Ponte.

Pellegrino: “Che emozione correre a Cogne davanti ai miei tifosi, mi auguro un gran risultato”. Presentate le tute mondiali

15 Febbraio 2019

Sarà una bellissima prima volta per Federico Pellegrino, che in carriera ha già vinto tanto, ma mai ha corso una gara di Coppa del mondo sulla pista di casa. Sabato 16 febbraio (finali alle 12.30), vivrà l’emozione di sciare davanti ai propri tifosi che in massa stanno accorrendo a Cogne per veder salire sul podio il proprio campione.

“Direi che è la settimana più importante dell’anno – ha detto l’azzurro alla vigilia della sprint di sabato 16 febbraio -. Ormai ci siamo. Le sensazioni sono molto buone, arrivare qui con il podio conquistato la scorsa settimana sicuramente mi dà molta fiducia sia per questa gara che per i Mondiali. Sembrerebbe che tanti tifosi abbiamo organizzato la trasferta fino a Cogne e ne ho bisogno perché prendere tanta energia da loro mi servirà sicuramente anche per i Mondiali”.

“Correre in Val d’Aosta una gara di Coppa del mondo è qualcosa di strano perché non l’ho mai fatto. È un’emozione nuova, non dico che ho faticato a dormire, ma ho sognato tanto questa gara, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche cose di contorno. È davvero una bella sensazione, mi auguro di godermi questa gara e riuscire a regalare ai tifosi un gran risultato”

“La pista della sprint è bella dura, perché è lunga un chilometro e settecento metri, a 1600 metri di quota. Potrebbe essere una gara di resistenza, ma c’è un rettilineo finale corto, quindi servirà un grandissimo spunto soprattutto negli ultimi quattrocento metri, dove c’è una piccola salitella che porta all’ingresso del rettilineo conclusivo”.

“La gara sarà dura: ci sono i russi Ustiugov e Bolshinov e se loro la mettono sul ‘duro’ a me non dispiace affatto. Se poi non dovesse essere così, ci sono i norvegesi o i soliti trancesi che potranno essere gli avversari più agguerriti. Le mie condizioni? Dopo un mese sono tornato a casa 3-4 giorni e mi è stato utile per riposare tanto e continuare come da programma verso questi appuntamenti. Se sabato scorso in teoria non dovevo aspettarmi nulla, ora non mi illudo: so che c’è ancora qualcosa da fare in vista dei Mondiali e questo qualcosa da fare è passare da questa gara”.

La vigilia del doppio appuntamento valdostano è stata vissuta con una bella presentazione presso la struttura di Maison Grivola, occupata in ordine di posto e anche oltre da un altissimo numero di tifosi giovani e meno giovani, durante la quale è stata presentata la tuta che gli azzurri indosseranno durante i Mondiali di Seefeld del 21 febbraio-3 marzo. Modelli per l’occasione Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Greta Laurent ed Elisa Brocard, si tratta di una tuta che parte da un progetto cominciato con le scorse Olimpiadi coreane e ulteriormente perfezionato, studiato per aiutare maggiormente le prestazioni dei nostri fondisti. Nella sprint di sabato saranno al via per la squadra italiana Francesco De Fabiani, Federico Pellegrino, Enrico Nizzi, Stefan Zelger, Michael Hellweger, Claudio Muller, Giacomo Gabrielli, Mirco Bertolina, Francois Vierin, Florian Cappello, Daniele Serra, Mikael Abram, Mattia Armellini, Stefano Dellagiacoma, Davide Graz fra gli uomini e Greta Laurent, Elisa Brocard, Alice Canclini, Lucia Scardoni, Ilaria Debertolis, Francesca Baudin,  Francesca Franchi e Chiara De Zolt Ponte.