Pellegrino: “Dieci vittorie nella sprint skating, meglio di Hetland. Mi godo questo primato”

03 Marzo 2018

Federico Pellegrino: “Sono tornato sulle nevi dove sono diventato campione del mondo e ci tenevo molto a fare bene. La pista la conosco e avevo ai piedi dei gran materiali che sono riuscito ad utilizzare al meglio. Oggi divento il fondista che ha vinto più sprint skating al mondo. Ero a nove, come Hetland, un vero mostro sacro. Non tengo tanto ai numeri, ma ogni tanto fare quattro conti e rendersi conto di quello che si è costruito in carriera è importante. Sono il primo ad aver raggiunto le dieci vittorie e per qualche tempo mi godrò questo primato”.

“In questa stagione l’obiettivo della medaglia olimpica l’ho raggiunto, adesso voglio mantenere questa forma fisica e ogni risultato è guadagnato. Avevo sci velocissimi, l’ho capito sin dalle qualificazioni, c’è stato un piccolo intoppo in semifinale quando mi si è sfilata la papera in partenza e per due volte mi è stato consegnato un bastone sbagliato, però l’adrenalina del momento mi ha dato la spinta per arrivare davanti a tutti. Anche in finale ho sempre avuto la situazione sotto controllo, fino alla discesa finale quando mi sono portato avanti senza più girarmi. Adesso affrontiamo la trasferta di Drammen, dove ho corso nove anni senza mai superare i quarti di finali, su quella pista esordii in Coppa del mondo nel 2010, spero di portare a casa un’altra bella soddisfazione”.

Pellegrino: “Dieci vittorie nella sprint skating, meglio di Hetland. Mi godo questo primato”

03 Marzo 2018

Federico Pellegrino: “Sono tornato sulle nevi dove sono diventato campione del mondo e ci tenevo molto a fare bene. La pista la conosco e avevo ai piedi dei gran materiali che sono riuscito ad utilizzare al meglio. Oggi divento il fondista che ha vinto più sprint skating al mondo. Ero a nove, come Hetland, un vero mostro sacro. Non tengo tanto ai numeri, ma ogni tanto fare quattro conti e rendersi conto di quello che si è costruito in carriera è importante. Sono il primo ad aver raggiunto le dieci vittorie e per qualche tempo mi godrò questo primato”.

“In questa stagione l’obiettivo della medaglia olimpica l’ho raggiunto, adesso voglio mantenere questa forma fisica e ogni risultato è guadagnato. Avevo sci velocissimi, l’ho capito sin dalle qualificazioni, c’è stato un piccolo intoppo in semifinale quando mi si è sfilata la papera in partenza e per due volte mi è stato consegnato un bastone sbagliato, però l’adrenalina del momento mi ha dato la spinta per arrivare davanti a tutti. Anche in finale ho sempre avuto la situazione sotto controllo, fino alla discesa finale quando mi sono portato avanti senza più girarmi. Adesso affrontiamo la trasferta di Drammen, dove ho corso nove anni senza mai superare i quarti di finali, su quella pista esordii in Coppa del mondo nel 2010, spero di portare a casa un’altra bella soddisfazione”.