De Fabiani: “Soddisfatto dei tre giorni, mi è mancato un decimo”. Pellegrino: “Dopo i norvegesi ci siamo noi”

29 Novembre 2015

Il confortante bilancio della squadra maschile nella terza e ultima tappa del Ruka Triple su una distanza che un tempo ci avrebbe penalizzato e che adesso invece esalta le qualità dei ragazzi guidati da Giuseppe Chenetti sta tutto nelle parole di Federico Pellegrino. “Si trattava della trasferta più ostica dell’intero l’inverno ma ci siamo ugualmente messi in mostra – spiega il poliziotto di Nus (Ao) -. Dopo i nordici ci siamo noi, sono molto fiducioso perchè siamo stati competitivi in tutti e tre i giorni. Siamo un bel gruppo, le prestazioni del fine settimana dimostrano che il gruppo ha lavorato bene, l’inverno sarà lungo e divertente. Io sono soddisfatto per la mia prestazione ma volevo fare anche meglio, ho calato il ritmo dopo due giri altrimenti sarei cotto. Sul percorso ho trovato un gruppetto in cui riuscivo a satre a ruota, vedevo da lontano De Fabiani e mi veniva voglia di raggiungerlo ma l’avrei pagato, così ho aspettato la salita finale per recuperare un paio di posizioni, ho preso l’ultimo tratto come una sprint”.

Francesco De Fabiani: “Stavo bene in salita e sono rimasto a contatto senza faticare troppo, forse ho sofferto un pochino in fase di spinta. Ad un certo punto ci siamo staccati in tre, aspettavo l’ultima salita perchè sapevo che ci giocava tutto lì, putroppo ho perso un passo nel momento topico, forse dovevo uscire dal binario. Nel rettilineo finale sentivo che Krogh stava arrivando, ho provato a resistere ma non è bastato. Lascio Kuusamo con la consapevolezza di essere migliorato sotto molti punti di vista: nella sprint mi sono qualificato per la prima volta nei trenta, nella skating ho colto il miglior piazzamento di sempre, nel classico mi sono giocato il podio. Forse potevo fare un centesimo in meno al traguardo ma sarà per la prossima volta. E’ stato importante fare punti pesanti perchè in questo tour vengono raddoppiati”.

De Fabiani: “Soddisfatto dei tre giorni, mi è mancato un decimo”. Pellegrino: “Dopo i norvegesi ci siamo noi”

29 Novembre 2015

Il confortante bilancio della squadra maschile nella terza e ultima tappa del Ruka Triple su una distanza che un tempo ci avrebbe penalizzato e che adesso invece esalta le qualità dei ragazzi guidati da Giuseppe Chenetti sta tutto nelle parole di Federico Pellegrino. “Si trattava della trasferta più ostica dell’intero l’inverno ma ci siamo ugualmente messi in mostra – spiega il poliziotto di Nus (Ao) -. Dopo i nordici ci siamo noi, sono molto fiducioso perchè siamo stati competitivi in tutti e tre i giorni. Siamo un bel gruppo, le prestazioni del fine settimana dimostrano che il gruppo ha lavorato bene, l’inverno sarà lungo e divertente. Io sono soddisfatto per la mia prestazione ma volevo fare anche meglio, ho calato il ritmo dopo due giri altrimenti sarei cotto. Sul percorso ho trovato un gruppetto in cui riuscivo a satre a ruota, vedevo da lontano De Fabiani e mi veniva voglia di raggiungerlo ma l’avrei pagato, così ho aspettato la salita finale per recuperare un paio di posizioni, ho preso l’ultimo tratto come una sprint”.

Francesco De Fabiani: “Stavo bene in salita e sono rimasto a contatto senza faticare troppo, forse ho sofferto un pochino in fase di spinta. Ad un certo punto ci siamo staccati in tre, aspettavo l’ultima salita perchè sapevo che ci giocava tutto lì, putroppo ho perso un passo nel momento topico, forse dovevo uscire dal binario. Nel rettilineo finale sentivo che Krogh stava arrivando, ho provato a resistere ma non è bastato. Lascio Kuusamo con la consapevolezza di essere migliorato sotto molti punti di vista: nella sprint mi sono qualificato per la prima volta nei trenta, nella skating ho colto il miglior piazzamento di sempre, nel classico mi sono giocato il podio. Forse potevo fare un centesimo in meno al traguardo ma sarà per la prossima volta. E’ stato importante fare punti pesanti perchè in questo tour vengono raddoppiati”.