Pellegrino: “E’ stata una vittoria dura, per questo più bella. Che giornata per lo sci nordico!”

13 Dicembre 2015

Il quarto trionfo della carriera in Coppa del mondo sulla pista amica di Davos permette a Federico Pellegrino di staccare Silvio Fauner e consolidare il terzo posto nella esclusiva graduatoria degli italiani che si sono imposti in Coppa del mondo. Al comando c’è Pietro Piller Cottrer a quota 6, seguito da Cristian Zorzi con 5. In campo femminile comanda Stefania Belmondo con 23 trionfi davanti a Manuela Di Centa con 15, i podi complessivi fra prove individuali e staffette salgono a 351: 168 maschili e 183 femminili.

Il trionfo svizzero è stato però tutto da sudare, come racconta lo stesso Pellegrino. “Non è stato facile ma sapevo che a lungo andare gli avversari si sarebbero stancati sempre più e io scegliendo la seconda batteria avrei avuto più tempo per recuperare. In finale ho rischiato di cadere quando è volato via Ustiugov, però alla fine della curva mi sono trovato ancora in piedi, con Fossli avanti di una ventina di metri. Ho deciso di rimanere accodato al secondo per giocarmi il podio, quando ho visto Fossli che mi curava ho capito che non aveva più tante energie e allora ho spinto ancor di più. In Coppa del mondo è già difficile vincere una volta, nelle successive diventa sempre più difficile. In estate mi sono allenato con il solo obiettivo di vincere nuovamente, svolgendo un grandissimo lavoro con i materiali. L’allenamento è ciò che mi dà fiducia, avere compagni di squadra con cui ti alleni tutto l’anno è il mio segreto. Mi fido ciecamente dei tecnici che si allenano con me, penso solo a spingerre al massimo per non avere rimorsi. Il lavoro fatto bene sta pagando secondo le nostre aspettative. Adesso ho ripreso la maglia di leader della specialità ed è nella giornata giusta perchè arrivato a Davos il mio fans club, una cinquantina di persone, e mi sentivo in dovere di fare bella figura. Sono contento anche per la vittoria della staffetta femminile di biathlon, il loro trionfo unito alla mia vittoria ci dice che lo sci nordico è più vivo che mai”.

VITTORIE INDIVIDUALI UOMINI IN CDM
6 Pietro Piller Cottrer
5 Cristian Zorzi
4 Federico Pellegrino
3 Silvio Fauner
2 Marco Albarello
2 Fabio Maj
2 Fulvio Valbusa
2 Renato Pasini
1 Roland Clara
1 Maurilio De Zolt
1 Freddy Schwienbacher
1 Valerio Checchi
1 Giorgio Di Centa
1 Francesco De Fabiani

VITTORIE INDIVIDUALI DONNE IN CDM
23 Stefania Belmondo
15 Manuela Di Centa
7 Arianna Follis  
4 Gabriella Paruzzi
1 Valbusa Sabina
1 Marianna Longa

Pellegrino: “E’ stata una vittoria dura, per questo più bella. Che giornata per lo sci nordico!”

13 Dicembre 2015

Il quarto trionfo della carriera in Coppa del mondo sulla pista amica di Davos permette a Federico Pellegrino di staccare Silvio Fauner e consolidare il terzo posto nella esclusiva graduatoria degli italiani che si sono imposti in Coppa del mondo. Al comando c’è Pietro Piller Cottrer a quota 6, seguito da Cristian Zorzi con 5. In campo femminile comanda Stefania Belmondo con 23 trionfi davanti a Manuela Di Centa con 15, i podi complessivi fra prove individuali e staffette salgono a 351: 168 maschili e 183 femminili.

Il trionfo svizzero è stato però tutto da sudare, come racconta lo stesso Pellegrino. “Non è stato facile ma sapevo che a lungo andare gli avversari si sarebbero stancati sempre più e io scegliendo la seconda batteria avrei avuto più tempo per recuperare. In finale ho rischiato di cadere quando è volato via Ustiugov, però alla fine della curva mi sono trovato ancora in piedi, con Fossli avanti di una ventina di metri. Ho deciso di rimanere accodato al secondo per giocarmi il podio, quando ho visto Fossli che mi curava ho capito che non aveva più tante energie e allora ho spinto ancor di più. In Coppa del mondo è già difficile vincere una volta, nelle successive diventa sempre più difficile. In estate mi sono allenato con il solo obiettivo di vincere nuovamente, svolgendo un grandissimo lavoro con i materiali. L’allenamento è ciò che mi dà fiducia, avere compagni di squadra con cui ti alleni tutto l’anno è il mio segreto. Mi fido ciecamente dei tecnici che si allenano con me, penso solo a spingerre al massimo per non avere rimorsi. Il lavoro fatto bene sta pagando secondo le nostre aspettative. Adesso ho ripreso la maglia di leader della specialità ed è nella giornata giusta perchè arrivato a Davos il mio fans club, una cinquantina di persone, e mi sentivo in dovere di fare bella figura. Sono contento anche per la vittoria della staffetta femminile di biathlon, il loro trionfo unito alla mia vittoria ci dice che lo sci nordico è più vivo che mai”.

VITTORIE INDIVIDUALI UOMINI IN CDM
6 Pietro Piller Cottrer
5 Cristian Zorzi
4 Federico Pellegrino
3 Silvio Fauner
2 Marco Albarello
2 Fabio Maj
2 Fulvio Valbusa
2 Renato Pasini
1 Roland Clara
1 Maurilio De Zolt
1 Freddy Schwienbacher
1 Valerio Checchi
1 Giorgio Di Centa
1 Francesco De Fabiani

VITTORIE INDIVIDUALI DONNE IN CDM
23 Stefania Belmondo
15 Manuela Di Centa
7 Arianna Follis  
4 Gabriella Paruzzi
1 Valbusa Sabina
1 Marianna Longa