Pellegrino: “Francesi pericolosi ma li ho tenuti a bada. Un successo per le mie nonne che non ci sono più”

16 Gennaio 2016

Il quarto sigillo stagionale in Coppa del mondo e (settimo complessivo) di Federico Pellegrino sulla pista di Planica regala un’altra grande gioia al fondo azzurro che tocca quota cinque podi stagionali con il terzo posto di Francesco De Fabiani nella 15 km di Oberstdorf del Tour del Ski. Anche in questa occasione il poliziotto di Nus è sembrato dominare la scena, ma il diretto interessato ammette che non è stato così semplice come si può pensare. “Oggi abbiamo vissuto un’altra bella giornata – racconta -, ma è stata una vittoria molto difficile perchè l’ho dovuta gestire emotivamente nella maniera giusta, contro i francesi che partono sempre come cavalli a testa bassa e si fa fatica a domarli. Fortunatamente con la mia sciata sono sempre riuscito a districarmi dalle loro trappole, in semifinale ho capito come correre la finale e ci sono riuscito. Posso contare su energie che so di avere, fisicamente sto bene e di conseguenza ragiono con lucidità sulla tattica, sono molto fiducioso del lavoro che ho fatto e in base a quello costruisco le gare. A casa poi riesco a immagazzinare ore di lavoro che mi permettono di mantenere questo stato di forma. Il successo mi permettere solamente di mettere altro fieno in cascina, lo dedico alle mie nonne che non ci sono più. Adesso puntiamo alla team sprint di domenica che sarà molto selettiva, finora sono sempre state fatte su circuiti cittadini che presentavano tante incognite, stavolta invece troveremo un circuito tosto dove saremo competitivi con Noeckler, settimana prossima invece parteciperò alla staffetta di Nove Mesto. Voglio fare un complimenti agli organizzatori sloveni, hanno costruito un stadio bellissimo, mi auguro di fare un campionato del mondo su questa pista”.

Pellegrino: “Francesi pericolosi ma li ho tenuti a bada. Un successo per le mie nonne che non ci sono più”

16 Gennaio 2016

Il quarto sigillo stagionale in Coppa del mondo e (settimo complessivo) di Federico Pellegrino sulla pista di Planica regala un’altra grande gioia al fondo azzurro che tocca quota cinque podi stagionali con il terzo posto di Francesco De Fabiani nella 15 km di Oberstdorf del Tour del Ski. Anche in questa occasione il poliziotto di Nus è sembrato dominare la scena, ma il diretto interessato ammette che non è stato così semplice come si può pensare. “Oggi abbiamo vissuto un’altra bella giornata – racconta -, ma è stata una vittoria molto difficile perchè l’ho dovuta gestire emotivamente nella maniera giusta, contro i francesi che partono sempre come cavalli a testa bassa e si fa fatica a domarli. Fortunatamente con la mia sciata sono sempre riuscito a districarmi dalle loro trappole, in semifinale ho capito come correre la finale e ci sono riuscito. Posso contare su energie che so di avere, fisicamente sto bene e di conseguenza ragiono con lucidità sulla tattica, sono molto fiducioso del lavoro che ho fatto e in base a quello costruisco le gare. A casa poi riesco a immagazzinare ore di lavoro che mi permettono di mantenere questo stato di forma. Il successo mi permettere solamente di mettere altro fieno in cascina, lo dedico alle mie nonne che non ci sono più. Adesso puntiamo alla team sprint di domenica che sarà molto selettiva, finora sono sempre state fatte su circuiti cittadini che presentavano tante incognite, stavolta invece troveremo un circuito tosto dove saremo competitivi con Noeckler, settimana prossima invece parteciperò alla staffetta di Nove Mesto. Voglio fare un complimenti agli organizzatori sloveni, hanno costruito un stadio bellissimo, mi auguro di fare un campionato del mondo su questa pista”.