Pellegrino: “Molto contento, mi sto avvicinando a Klaebo. Adesso punto la sprint in Val di Fiemme”

29 Dicembre 2019

Federico Pellegrino ha centrato il secondo podio stagionale nella sprint maschile di scena a Lenzerheide e valida per il Tour de Ski. In lotta con Klaebo sin dalle qualifiche, il poliziotto di Nus si è arreso solo in finale dove ha conquistato il secondo gradino del podio.   

Questo il suo bilancio all’arrivo: “Sono molto soddisfatto, avevo un bello spunto e mi sono potuto giocare le carte nel migliore dei modi. La pista mi è piaciuta, come altre ha una discesa prima del traguardo: ciò rende tutto molto più imprevedibile. La qualifica è stata positiva, nella seconda parte sono riuscito anche a recuperare del distacco a Klaebo e questo mi dato una grande fiducia. I quarti così come la semifinale l’ho corso di testa: il norvegese ha fatto la gara su di me finendomi davanti. Nella finale ho cambiato strategia mettendomi alle sue spalle e cercando poi il sorpasso negli ultimi metri. Non è bastato anche se sento di essere sempre più vicino a Klaebo.

“Il mio tour non finisce qui – ha proseguito Pellegrino -. Adesso andrò a Dobbiaco dove gestirò le prime due gare prima di andare in Val di Fiemme per fare bene un’altra sprint. Non arriverò in cima al Cermis: mi trasferirò a Dresda per rifarmi dopo il weekend dello scorso anno dove non ho fatto benissimo”.

Pellegrino: “Molto contento, mi sto avvicinando a Klaebo. Adesso punto la sprint in Val di Fiemme”

29 Dicembre 2019

Federico Pellegrino ha centrato il secondo podio stagionale nella sprint maschile di scena a Lenzerheide e valida per il Tour de Ski. In lotta con Klaebo sin dalle qualifiche, il poliziotto di Nus si è arreso solo in finale dove ha conquistato il secondo gradino del podio.   

Questo il suo bilancio all’arrivo: “Sono molto soddisfatto, avevo un bello spunto e mi sono potuto giocare le carte nel migliore dei modi. La pista mi è piaciuta, come altre ha una discesa prima del traguardo: ciò rende tutto molto più imprevedibile. La qualifica è stata positiva, nella seconda parte sono riuscito anche a recuperare del distacco a Klaebo e questo mi dato una grande fiducia. I quarti così come la semifinale l’ho corso di testa: il norvegese ha fatto la gara su di me finendomi davanti. Nella finale ho cambiato strategia mettendomi alle sue spalle e cercando poi il sorpasso negli ultimi metri. Non è bastato anche se sento di essere sempre più vicino a Klaebo.

“Il mio tour non finisce qui – ha proseguito Pellegrino -. Adesso andrò a Dobbiaco dove gestirò le prime due gare prima di andare in Val di Fiemme per fare bene un’altra sprint. Non arriverò in cima al Cermis: mi trasferirò a Dresda per rifarmi dopo il weekend dello scorso anno dove non ho fatto benissimo”.