Pellegrino: “Oggi Klaebo mi sembrava battibile, ma è sempre bello rimanere lì davanti”

15 Dicembre 2018

Le parole di Federico Pellegrino dopo il secondo posto nella sprint di Davos che gli consente di salire sul podio per la quinta volta in Coppa del mondo sulla pista svizzera. “E’ un risultato positivo -spiega -, perchè sono stati giorni decisamente movimentati in seguito alla caduta di una decina di giorni fa. Fortunatamente sono stato seguito al meglio dal momento in cui sono rimasto bloccato, fino a quando ho cominciato a spingere al massimo due giorni fa. Logicamente ho perduto qualcosa in termini di allenamento, ma recupererò in pochi giorni. Anche la semifinale mi ha visto un po’ in difficoltà con quel contatto sul rettilineo del traguardo, per fortuna il tmepo non era male e sono stato ripescato. In finale ho battezzato la linea sbagliata sull’ultima salita e da quel momento ho fatto quello che ho potuto. Peccato perchè oggi Klaebo era battibile, mi sembrava era un po’ stanco perchè ha azzardato molto decidendo di arrivare qui per ultimo. Del resto anche per lui sono stati giorni difficili, fino ad oggi non aveva ancora vinto una gara, la pressione sulle sue spalle era tanta ed era rimasto coinvolto in un incidente stradale nei giorni scorsi. Comunque sia è sempre bello essere lì davanti su una pista che mi ha regalato tante soddisfazioni”.

Pellegrino: “Oggi Klaebo mi sembrava battibile, ma è sempre bello rimanere lì davanti”

15 Dicembre 2018

Le parole di Federico Pellegrino dopo il secondo posto nella sprint di Davos che gli consente di salire sul podio per la quinta volta in Coppa del mondo sulla pista svizzera. “E’ un risultato positivo -spiega -, perchè sono stati giorni decisamente movimentati in seguito alla caduta di una decina di giorni fa. Fortunatamente sono stato seguito al meglio dal momento in cui sono rimasto bloccato, fino a quando ho cominciato a spingere al massimo due giorni fa. Logicamente ho perduto qualcosa in termini di allenamento, ma recupererò in pochi giorni. Anche la semifinale mi ha visto un po’ in difficoltà con quel contatto sul rettilineo del traguardo, per fortuna il tmepo non era male e sono stato ripescato. In finale ho battezzato la linea sbagliata sull’ultima salita e da quel momento ho fatto quello che ho potuto. Peccato perchè oggi Klaebo era battibile, mi sembrava era un po’ stanco perchè ha azzardato molto decidendo di arrivare qui per ultimo. Del resto anche per lui sono stati giorni difficili, fino ad oggi non aveva ancora vinto una gara, la pressione sulle sue spalle era tanta ed era rimasto coinvolto in un incidente stradale nei giorni scorsi. Comunque sia è sempre bello essere lì davanti su una pista che mi ha regalato tante soddisfazioni”.