Pellegrino premiato ad Aosta come “Chevalier de l’Autonomie”: “Orgoglioso di questo riconoscimento”. Roda: “E’ un esempio per i giovani”

14 Giugno 2017

Ancora un riconoscimento prestigioso per Federico Pellegrino, campione del mondo nella sprint di Lahti nello scorso mese di febbraio e secondo nella classifica di specialità in Coppa del mondo. Il ventisettenne poliziotto di Nus ha ricevuto presso il salone Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ad Aosta il titolo di “Chevalier de l’Autonomie”, che gli è stato assegnato dal Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Pierluigi Marquis e dall’Assessore Regionale allo Sport Claudio Restano. Alla premiazione erano presenti anche il Capo della Polizia Franco Gabrielli e il Presidente Flavio Roda.

“Federico ha ridato lustro ad una disciplina come lo sci di fondo che storicamente è una parte importante della nostra federazione – ha detto Roda -. E’ un esempio per i giovani e un testimonial ideale per tutto il movimento degli sport invernali”. Visibilmente emozionato anche Pellegrino: “Ottenere questo genere di riconoscimento da parte della mia valle mi rende particolarmente orgoglioso – ha dichiarato -, spero di contribuire ulteriormente nel prossimo futuro a portare nel mondo il nome della Valle d’Aosta”.

Pellegrino premiato ad Aosta come “Chevalier de l’Autonomie”: “Orgoglioso di questo riconoscimento”. Roda: “E’ un esempio per i giovani”

14 Giugno 2017

Ancora un riconoscimento prestigioso per Federico Pellegrino, campione del mondo nella sprint di Lahti nello scorso mese di febbraio e secondo nella classifica di specialità in Coppa del mondo. Il ventisettenne poliziotto di Nus ha ricevuto presso il salone Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ad Aosta il titolo di “Chevalier de l’Autonomie”, che gli è stato assegnato dal Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Pierluigi Marquis e dall’Assessore Regionale allo Sport Claudio Restano. Alla premiazione erano presenti anche il Capo della Polizia Franco Gabrielli e il Presidente Flavio Roda.

“Federico ha ridato lustro ad una disciplina come lo sci di fondo che storicamente è una parte importante della nostra federazione – ha detto Roda -. E’ un esempio per i giovani e un testimonial ideale per tutto il movimento degli sport invernali”. Visibilmente emozionato anche Pellegrino: “Ottenere questo genere di riconoscimento da parte della mia valle mi rende particolarmente orgoglioso – ha dichiarato -, spero di contribuire ulteriormente nel prossimo futuro a portare nel mondo il nome della Valle d’Aosta”.