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Pellegrino: “Un trionfo che non mi sorprende, tutto procede secondo programma”
“Tutto procede secondo programma”. Federico Pellegrino analizza con la consueta lucidità la splendida cavalcata nella sprint a tecnica libera di Dresda sul domnatore della stagione Johannes Klaebo la decima perla della carriera in Coppa del mondo. “Sapevo che si trattava di una gara difficile per il tipo di traccaito che trovavamo ed è successo esattamente così. Mi sono tolto la soddisfazione di battere colui che sta dominando da cima a fondo la stagione, tuttavia non mi stupisco più di tanto, perchè sto seguendo pari pari la tabella preparata ad inizio anno con gli allenatori. Anche il ripescaggio della semifinale è stato in un certo senso calcolato, perchè mi trovavo in una semifinale veloce. Il discorso per la coppa di specialità è riaperto (Klaebo è distante 55 punti, ndr), ma il poliziotto di Nus non ne vuole parlare più di tanto: “Pago soprattutto i punti lasciati a Oberstdorf, quando non è stata disputata la gara. Quest’anno la classifica non è la mia priorità, l’obiettivo numero 1 rimane un altro, i conti li faremo solamente alla fine della staigone”. Un’ultima considerazione è per la sprint cittadina nell’inedita località di Dresda. “E’ stato abbastanza bello, ma la domanda che ci dobbiamo porre è un’altra: è meglio portare il fondo in città oppure la città verso il fondo?”.
Pellegrino: “Un trionfo che non mi sorprende, tutto procede secondo programma”
“Tutto procede secondo programma”. Federico Pellegrino analizza con la consueta lucidità la splendida cavalcata nella sprint a tecnica libera di Dresda sul domnatore della stagione Johannes Klaebo la decima perla della carriera in Coppa del mondo. “Sapevo che si trattava di una gara difficile per il tipo di traccaito che trovavamo ed è successo esattamente così. Mi sono tolto la soddisfazione di battere colui che sta dominando da cima a fondo la stagione, tuttavia non mi stupisco più di tanto, perchè sto seguendo pari pari la tabella preparata ad inizio anno con gli allenatori. Anche il ripescaggio della semifinale è stato in un certo senso calcolato, perchè mi trovavo in una semifinale veloce. Il discorso per la coppa di specialità è riaperto (Klaebo è distante 55 punti, ndr), ma il poliziotto di Nus non ne vuole parlare più di tanto: “Pago soprattutto i punti lasciati a Oberstdorf, quando non è stata disputata la gara. Quest’anno la classifica non è la mia priorità, l’obiettivo numero 1 rimane un altro, i conti li faremo solamente alla fine della staigone”. Un’ultima considerazione è per la sprint cittadina nell’inedita località di Dresda. “E’ stato abbastanza bello, ma la domanda che ci dobbiamo porre è un’altra: è meglio portare il fondo in città oppure la città verso il fondo?”.