Percorso della Marcialonga quasi ultimato ma gara accorciata a 57 km

17 Gennaio 2017

I componenti del Consiglio Direttivo della Marcialonga, in una delle classiche riunioni pre-evento, hanno esaminato la situazione della pista analizzando a fondo le previsioni meteo dei prossimi giorni, che in generale annunciano giornate fredde e soleggiate senza importanti precipitazioni nevose, con solo qualche leggera spruzzata di neve.

Non è certo una novità che nel Nord Italia la situazione della neve non è migliore: fino ad ora le poche e contenutissime precipitazioni hanno di fatto condizionato l’attività sportiva invernale, ovunque. Nelle Valli di Fiemme e di Fassa (TN) la situazione non è diversa. Le basse temperature hanno consentito agli organizzatori della Marcialonga, la cui 44.a edizione si svolgerà il prossimo 29 gennaio, di produrre tanta neve programmata e fin dalla vigilia di Natale un buon tratto di pista era fruibile per appassionati e turisti. Una lunga striscia di neve stesa in un contesto più autunnale-primaverile che invernale, e che oggi raggiunge quasi 50 km, ad esclusione degli attraversamenti dei paesi interessati.

Nella riunione gli esperti della pista hanno relazionato le eventuali problematiche ad allestire il tratto tutt’ora mancante da Moena fino a Mazzin. Così, pur a malincuore, il direttivo ha deciso di ridurre il percorso di gara a 57 Km totali e di conseguenza spostare la partenza nella piana di Campestrin nel comune di Mazzin. È successo così anche negli anni ’76 (50 km), ’93 (55 km), 2007 e 2015 (57 km).

“I costi derivanti dall’innevamento artificiale dei primi 13 km – ha ribadito il presidente Angelo Corradini – sarebbero stati superiori alle nostre possibilità economiche e si è dunque preferito lavorare maggiormente nel privilegiare la qualità della pista, in questi giorni davvero splendida, a scapito della lunghezza”.

In conseguenza dell’accorciamento della pista l’orario di partenza sarà posticipato alle 8.55 per le concorrenti Elite della categoria femminile e alle 9.00 per la categoria maschile, con a seguire tutti gli altri sciatori con l’ormai collaudato sistema “Real Time”. Ovviamente anche la Marcialonga Light subirà un decurtamento nella lunghezza, che quindi sarà di 33 Km.

“Siamo certi – ha sottolineato Gloria Trettel, CEO di Marcialonga – che i nostri affezionati concorrenti, le amministrazioni comunali, i nostri partner e i nostri 1200 volontari approveranno ed apprezzeranno queste nostre sofferte decisioni”. Ora i lavori si concentreranno nell’allestimento della nuova area di partenza, nel miglioramento della pista esistente e, nelle ultime ore, nella stesura del tratto della salita di Cascata e degli attraversamenti dei paesi.

Percorso della Marcialonga quasi ultimato ma gara accorciata a 57 km

17 Gennaio 2017

I componenti del Consiglio Direttivo della Marcialonga, in una delle classiche riunioni pre-evento, hanno esaminato la situazione della pista analizzando a fondo le previsioni meteo dei prossimi giorni, che in generale annunciano giornate fredde e soleggiate senza importanti precipitazioni nevose, con solo qualche leggera spruzzata di neve.

Non è certo una novità che nel Nord Italia la situazione della neve non è migliore: fino ad ora le poche e contenutissime precipitazioni hanno di fatto condizionato l’attività sportiva invernale, ovunque. Nelle Valli di Fiemme e di Fassa (TN) la situazione non è diversa. Le basse temperature hanno consentito agli organizzatori della Marcialonga, la cui 44.a edizione si svolgerà il prossimo 29 gennaio, di produrre tanta neve programmata e fin dalla vigilia di Natale un buon tratto di pista era fruibile per appassionati e turisti. Una lunga striscia di neve stesa in un contesto più autunnale-primaverile che invernale, e che oggi raggiunge quasi 50 km, ad esclusione degli attraversamenti dei paesi interessati.

Nella riunione gli esperti della pista hanno relazionato le eventuali problematiche ad allestire il tratto tutt’ora mancante da Moena fino a Mazzin. Così, pur a malincuore, il direttivo ha deciso di ridurre il percorso di gara a 57 Km totali e di conseguenza spostare la partenza nella piana di Campestrin nel comune di Mazzin. È successo così anche negli anni ’76 (50 km), ’93 (55 km), 2007 e 2015 (57 km).

“I costi derivanti dall’innevamento artificiale dei primi 13 km – ha ribadito il presidente Angelo Corradini – sarebbero stati superiori alle nostre possibilità economiche e si è dunque preferito lavorare maggiormente nel privilegiare la qualità della pista, in questi giorni davvero splendida, a scapito della lunghezza”.

In conseguenza dell’accorciamento della pista l’orario di partenza sarà posticipato alle 8.55 per le concorrenti Elite della categoria femminile e alle 9.00 per la categoria maschile, con a seguire tutti gli altri sciatori con l’ormai collaudato sistema “Real Time”. Ovviamente anche la Marcialonga Light subirà un decurtamento nella lunghezza, che quindi sarà di 33 Km.

“Siamo certi – ha sottolineato Gloria Trettel, CEO di Marcialonga – che i nostri affezionati concorrenti, le amministrazioni comunali, i nostri partner e i nostri 1200 volontari approveranno ed apprezzeranno queste nostre sofferte decisioni”. Ora i lavori si concentreranno nell’allestimento della nuova area di partenza, nel miglioramento della pista esistente e, nelle ultime ore, nella stesura del tratto della salita di Cascata e degli attraversamenti dei paesi.