Piller: “Ho combinato un paio di guai ma alla fine ho lottato come volevo”. Agreiter: “Spero di migliorare nelle prossime gare”

08 Febbraio 2014

Marina Piller, sedicesima al traguardo nella skiathlon, analizza la sua prestazione. “Sono partita al primo giro in modo abbastanza disastroso, nel secondo giro mi sono portata avanti di qualche posizione ma al cambio degli sci ho perduto qualche secondo perchè sono incampata nel bastone. Nel pattinato ho sentito buone gambe, così mi sono portata avanti arrivando fino alla decima posizione, poi sono un po’ calata nel finale. Mi bruciano i 6″ di distacco dalla decima posizione, però per la 30 km è un buon segnale di partenza. Stasera riguarderò la mia gara al video e analizzerò cosa posso migliorare”.

Debora Agreiter: “Dopo una stagione così altalenante a causa dell’infortunio nello scorso mese di ottobre, non potevo francamente chiedere di più. In classico ho fatto fatica, ho sentito girare meglio le gambe e alla fine ho chiuso nelle trenta. Sono veramente emozionata di avere partecipato per la prima volta ad una gara olimpica, spero nelle prossime gare di guadagnare delle posizioni”.

Piller: “Ho combinato un paio di guai ma alla fine ho lottato come volevo”. Agreiter: “Spero di migliorare nelle prossime gare”

08 Febbraio 2014

Marina Piller, sedicesima al traguardo nella skiathlon, analizza la sua prestazione. “Sono partita al primo giro in modo abbastanza disastroso, nel secondo giro mi sono portata avanti di qualche posizione ma al cambio degli sci ho perduto qualche secondo perchè sono incampata nel bastone. Nel pattinato ho sentito buone gambe, così mi sono portata avanti arrivando fino alla decima posizione, poi sono un po’ calata nel finale. Mi bruciano i 6″ di distacco dalla decima posizione, però per la 30 km è un buon segnale di partenza. Stasera riguarderò la mia gara al video e analizzerò cosa posso migliorare”.

Debora Agreiter: “Dopo una stagione così altalenante a causa dell’infortunio nello scorso mese di ottobre, non potevo francamente chiedere di più. In classico ho fatto fatica, ho sentito girare meglio le gambe e alla fine ho chiuso nelle trenta. Sono veramente emozionata di avere partecipato per la prima volta ad una gara olimpica, spero nelle prossime gare di guadagnare delle posizioni”.