Pisoni e una stagione da vivere al massimo livello: “Abbiamo le qualità per lottare al vertice sia in Cdm che nei Mondiali”

19 Luglio 2016

Lo snowboard italiano è atteso nel 2016/17 da una stagione impegnativa, con due Coppe del mondo da difendere (Roland Fischnaller nello slalom parallelo e Michela Moioli nello snowboardcross) e l’appuntamento iridato di Sierra Nevada dal 3 al 17 marzo 2017 che vedrà Luca Matteotti nelle vesti di campione del mondo di snowboardcross, Roland Fischnaller campione del mondo in slalom parallelo e Michela Moioli bronzo nello snowboardcross. Cesare Pisoni, direttore sportivo della squadra di snowboard e freestyle, traccia un bilancio della prima parte di preparazione. “Quest’anno abbiamo incrementato ulteriormente il lavoro atletico – spiega il tecnico bergamasco -, proseguendo un percorso iniziato da qualche stagione ma il programma prevede un aumento sia in termini di qualità che di quantità. L’obiettivo è quello di arrivare ai Mondiali di Sierra Nevada al top della forma”. Amnche in questi mesi è proseguito il produttivo accordo con il CONI per l’utilizzazione dei Centro di Preparazione Olimpica di Formia. “Ci siamo già stati con le squadre di parallelo, snowboardcross e slopestyle – conferma Pisoni -, e ci torneremo nuovamente in ottobre, durante la preparazione delle piste sui ghiacciai. Ci sarà l’opportunità effettuare un richiamo atletico, fondamentale per mettere benzina nel motore”.  

“Per l’anno prossimo abbiamo investito molto sui giovani a livello di slopestyle e big air – continua -. Con questi ragazzi andremo ad allenarci in Giappone a settembre, in una struttura dotata di materassi speciali che permetteranno di provare i tripli in condizioni di assoluta sicurezza. Logicamente il progetto è volto a ottenere risultati nel medio e lungo periodo, quindi lavoreremo con la massima pazienza. Invece parallelo e snowboardcross continueranno a lottare per le primissime posizioni. Nello snowboardcross è ormai fondamentale curare ogni minimo particolare per rimanere al top, perchè la concorrenza cresce di anno in anno, nel parallelo ci dovremo concentrare soprattutto sul gigante che è la specialità olimpica, anche se nell’ultimo Congresso in Messico è emersa la volontà di reintrodurre lo slalom e il mixed event in vista del 2022”.   

“La nostra squadra ha l’obbligo e la capacità di inseguire tutti gli obiettivi stagionali, la Coppa del mondo non è da sottovalutare ma la priorità rimane il Mondiale spagnolo, non sarà facile confermare due titoli e un bronzo conquistati a Kreischberg due annni fa. Moioli è tra le tre più forti del circuito, a livello maschile la preparazione fisica ha dimostrato come Omar Visintin abbia superato una stagione interlocutoria e stia tornando su liveli di competitività, così come Luca Matteotti ha lavorato molto in sala pesi. Nel parallelo la differenza sta nel fatto che tutti i nostri uomini possono salire sul podio, per cui sarà difficile scegliere i cinque per lo slalom dei Mondiali, mentre le donne sono legate alle prestazioni di Nadya Ochner ed Elisa Profanter che sono in grande crescita”.

Pisoni e una stagione da vivere al massimo livello: “Abbiamo le qualità per lottare al vertice sia in Cdm che nei Mondiali”

19 Luglio 2016

Lo snowboard italiano è atteso nel 2016/17 da una stagione impegnativa, con due Coppe del mondo da difendere (Roland Fischnaller nello slalom parallelo e Michela Moioli nello snowboardcross) e l’appuntamento iridato di Sierra Nevada dal 3 al 17 marzo 2017 che vedrà Luca Matteotti nelle vesti di campione del mondo di snowboardcross, Roland Fischnaller campione del mondo in slalom parallelo e Michela Moioli bronzo nello snowboardcross. Cesare Pisoni, direttore sportivo della squadra di snowboard e freestyle, traccia un bilancio della prima parte di preparazione. “Quest’anno abbiamo incrementato ulteriormente il lavoro atletico – spiega il tecnico bergamasco -, proseguendo un percorso iniziato da qualche stagione ma il programma prevede un aumento sia in termini di qualità che di quantità. L’obiettivo è quello di arrivare ai Mondiali di Sierra Nevada al top della forma”. Amnche in questi mesi è proseguito il produttivo accordo con il CONI per l’utilizzazione dei Centro di Preparazione Olimpica di Formia. “Ci siamo già stati con le squadre di parallelo, snowboardcross e slopestyle – conferma Pisoni -, e ci torneremo nuovamente in ottobre, durante la preparazione delle piste sui ghiacciai. Ci sarà l’opportunità effettuare un richiamo atletico, fondamentale per mettere benzina nel motore”.  

“Per l’anno prossimo abbiamo investito molto sui giovani a livello di slopestyle e big air – continua -. Con questi ragazzi andremo ad allenarci in Giappone a settembre, in una struttura dotata di materassi speciali che permetteranno di provare i tripli in condizioni di assoluta sicurezza. Logicamente il progetto è volto a ottenere risultati nel medio e lungo periodo, quindi lavoreremo con la massima pazienza. Invece parallelo e snowboardcross continueranno a lottare per le primissime posizioni. Nello snowboardcross è ormai fondamentale curare ogni minimo particolare per rimanere al top, perchè la concorrenza cresce di anno in anno, nel parallelo ci dovremo concentrare soprattutto sul gigante che è la specialità olimpica, anche se nell’ultimo Congresso in Messico è emersa la volontà di reintrodurre lo slalom e il mixed event in vista del 2022”.   

“La nostra squadra ha l’obbligo e la capacità di inseguire tutti gli obiettivi stagionali, la Coppa del mondo non è da sottovalutare ma la priorità rimane il Mondiale spagnolo, non sarà facile confermare due titoli e un bronzo conquistati a Kreischberg due annni fa. Moioli è tra le tre più forti del circuito, a livello maschile la preparazione fisica ha dimostrato come Omar Visintin abbia superato una stagione interlocutoria e stia tornando su liveli di competitività, così come Luca Matteotti ha lavorato molto in sala pesi. Nel parallelo la differenza sta nel fatto che tutti i nostri uomini possono salire sul podio, per cui sarà difficile scegliere i cinque per lo slalom dei Mondiali, mentre le donne sono legate alle prestazioni di Nadya Ochner ed Elisa Profanter che sono in grande crescita”.