Pisoni legge le carte di snowboard alpino e snowboardcross: “Stagione lunga e difficile da gestire”

23 Luglio 2024

Si articola su due differenti piani di allenamento la preparazione estiva delle squadre di alpino e snowboardcross del settore snowboard. Gli specialisti di slalom e gigante sono entrati nella fase più importante della preparazione atletica, mentre Moioli e compagni affilano le tavole per la trasferta sulle nevi argentine di Chapelco dal 4 al 22 settembre, per ripetere la positiva esperienza dello scorso anno.

“Abbiamo ricevuto indicazioni positive dall’esperienza dello scorso anno in Sudamerica – racconta il direttore tecnico Cesare Pisoni -, per cui abbiamo deciso di ripeterla. La squadra di snowboardcross continuerà a essere protagonista sul circuito, la filosofia sarà quella di affiancare ai consueti protagonisti alcuni prospetti che meritano attenzione, fra cui Lisa Francesia Boirai. La valdostana è un elemento talentuoso, ha già conquistato una medaglia ai Mondiali junior al primo anno di gare FIS. Le offriamo un’opportunità di crescita, sicuramente ha dei valori che vanno coltivati e stare accanto a Moioli la aiuterà molto. A livello maschile sono stati premiati Nicolò Colturi che la scorsa stagione ha vinto due gare in Coppa Europa e Matteo Menconi reduce da un lunghissimo periodo di infortuni soprattutto alla caviglia che finalmente sono stati risolti e adesso è in grado di esprimersi al meglio”.

“Nello snowboard alpino inizieremo a fine settembre sui ghiacciai svizzeri, vedremo più avanti quelli in condizioni migliori. Quest’anno l’obiettivo sono i Mondiali di Sankt Moritz programmati per fine marzo, quindi il rischio è presentarsi bolliti agli appuntamenti più importanti. Il numero di gare è maggiore rispetto allo snowboardcross, stavolta si partirà addirittura dalla Cina con due tappe dalla fine di novembre prima di arrivare a Carezza e Cortina, quindi occorre una preparazione oculata soprattutto dal punto di vista mentale. Abbiamo aggiunto Elisa Fava e Fabian Lantschner, è un gruppo dal quale ci si aspetta sempre qualcosa, l’anno scorso sono andati tutti a podio almeno una volta gli atleti schierati, contribuendo alla vittoria nella classifica per nazioni”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pisoni legge le carte di snowboard alpino e snowboardcross: “Stagione lunga e difficile da gestire”

23 Luglio 2024

Si articola su due differenti piani di allenamento la preparazione estiva delle squadre di alpino e snowboardcross del settore snowboard. Gli specialisti di slalom e gigante sono entrati nella fase più importante della preparazione atletica, mentre Moioli e compagni affilano le tavole per la trasferta sulle nevi argentine di Chapelco dal 4 al 22 settembre, per ripetere la positiva esperienza dello scorso anno.

“Abbiamo ricevuto indicazioni positive dall’esperienza dello scorso anno in Sudamerica – racconta il direttore tecnico Cesare Pisoni -, per cui abbiamo deciso di ripeterla. La squadra di snowboardcross continuerà a essere protagonista sul circuito, la filosofia sarà quella di affiancare ai consueti protagonisti alcuni prospetti che meritano attenzione, fra cui Lisa Francesia Boirai. La valdostana è un elemento talentuoso, ha già conquistato una medaglia ai Mondiali junior al primo anno di gare FIS. Le offriamo un’opportunità di crescita, sicuramente ha dei valori che vanno coltivati e stare accanto a Moioli la aiuterà molto. A livello maschile sono stati premiati Nicolò Colturi che la scorsa stagione ha vinto due gare in Coppa Europa e Matteo Menconi reduce da un lunghissimo periodo di infortuni soprattutto alla caviglia che finalmente sono stati risolti e adesso è in grado di esprimersi al meglio”.

“Nello snowboard alpino inizieremo a fine settembre sui ghiacciai svizzeri, vedremo più avanti quelli in condizioni migliori. Quest’anno l’obiettivo sono i Mondiali di Sankt Moritz programmati per fine marzo, quindi il rischio è presentarsi bolliti agli appuntamenti più importanti. Il numero di gare è maggiore rispetto allo snowboardcross, stavolta si partirà addirittura dalla Cina con due tappe dalla fine di novembre prima di arrivare a Carezza e Cortina, quindi occorre una preparazione oculata soprattutto dal punto di vista mentale. Abbiamo aggiunto Elisa Fava e Fabian Lantschner, è un gruppo dal quale ci si aspetta sempre qualcosa, l’anno scorso sono andati tutti a podio almeno una volta gli atleti schierati, contribuendo alla vittoria nella classifica per nazioni”.