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Pittin: “L’anno prossimo voglio competere per la Cdm”
Il Pitbull della combinata nordica torna a fare paura nel circuito di Coppa del mondo e grazie all’ennesima rimonta della carriera conquista il secondo podi stagionale (a cui si aggiunge l’argento iridato) che chiude al meglio l’annata di Coppa del mondo sulla pista di Oslo. “Sono abbastanza soddisfatto perchè c’era molto vento sul secondo salto che mi ha condizionato – spiega Alessandro Pittin -. Non mi sono fatto innervosire, sono riuscito a recuperare tanto nonostante lo svantaggio molto alto, forse sono partito troppo forte ma avevo buoni sci e ho tenuto sempre il ritmo quando ho preso Moan. Poi mi sono fermato un attimo per riprendere fiato, quando ho recuperato sono ripartito per avanzare verso la zona podio. La stagione è cominciata male nelle prime quattro-cinque gare, mi sono risollevato da metà coppa in poi, se non avessi avuto un inizio difficile avrei potuto terminare neelle prime cinque posizioni. Va bene così, in queste settimane sono migliorato nel salto, dove mi sono trovato molto meglio. Spero di mantenere questa competitività per un’intera stagione di gare, per il futuro penseremo a svolgere una buona preparazione, sul salto manca ancora continuità, fiducia e stabilità tecnica, poi l’obiettivo è partire bene come nella stagione 2011-2012, cercheremo di fare qualche podio in più per rimanere più possibile a contatto con i primi”.
Pittin: “L’anno prossimo voglio competere per la Cdm”
Il Pitbull della combinata nordica torna a fare paura nel circuito di Coppa del mondo e grazie all’ennesima rimonta della carriera conquista il secondo podi stagionale (a cui si aggiunge l’argento iridato) che chiude al meglio l’annata di Coppa del mondo sulla pista di Oslo. “Sono abbastanza soddisfatto perchè c’era molto vento sul secondo salto che mi ha condizionato – spiega Alessandro Pittin -. Non mi sono fatto innervosire, sono riuscito a recuperare tanto nonostante lo svantaggio molto alto, forse sono partito troppo forte ma avevo buoni sci e ho tenuto sempre il ritmo quando ho preso Moan. Poi mi sono fermato un attimo per riprendere fiato, quando ho recuperato sono ripartito per avanzare verso la zona podio. La stagione è cominciata male nelle prime quattro-cinque gare, mi sono risollevato da metà coppa in poi, se non avessi avuto un inizio difficile avrei potuto terminare neelle prime cinque posizioni. Va bene così, in queste settimane sono migliorato nel salto, dove mi sono trovato molto meglio. Spero di mantenere questa competitività per un’intera stagione di gare, per il futuro penseremo a svolgere una buona preparazione, sul salto manca ancora continuità, fiducia e stabilità tecnica, poi l’obiettivo è partire bene come nella stagione 2011-2012, cercheremo di fare qualche podio in più per rimanere più possibile a contatto con i primi”.