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Pittin: “Sto ritrovando confidenza anche dal trampolino grande”
La tranquillità di una medaglia iridata al collo regala nuove certezze ad Alessandro Pittin che si concretizzano con un confortante terzo posto a Trondheim e la sicurezza di essere tornato ai livelli del combinatista che tre anni fa lottava per le posizionni di vertice della classifica di Coppa del mondo. “La mia competività è rimasta alta nonostante siamo a fine stagione e la forma è destinata a scendere – spiega -. Sono riuscito a mantenere uno standard accettabile sul trampolino e così è stato più facile impostare la gara nel fondo. Purtroppo nel primo giro mi si è rotta la unta dello sci contro un paletto che delimita la pista, per cui ho fatto fatica a tenere il ritmo di Riessle nella seconda parte di gara perchè mi mancava stabilità. Sono contento di come stanno andando le cose, adesso sono arrivato a ridosso della top-ten ma difficilmente riuscirò a centrarla, avrei dovuto vincere per recuperare più punti. Punto a finire bene la stagione a Oslo per fare il pieno di fiducia in vista della prossima Coppa del mondo, comincio a sentire buone sensazioni anche dal trampolino grande”.
Pittin: “Sto ritrovando confidenza anche dal trampolino grande”
La tranquillità di una medaglia iridata al collo regala nuove certezze ad Alessandro Pittin che si concretizzano con un confortante terzo posto a Trondheim e la sicurezza di essere tornato ai livelli del combinatista che tre anni fa lottava per le posizionni di vertice della classifica di Coppa del mondo. “La mia competività è rimasta alta nonostante siamo a fine stagione e la forma è destinata a scendere – spiega -. Sono riuscito a mantenere uno standard accettabile sul trampolino e così è stato più facile impostare la gara nel fondo. Purtroppo nel primo giro mi si è rotta la unta dello sci contro un paletto che delimita la pista, per cui ho fatto fatica a tenere il ritmo di Riessle nella seconda parte di gara perchè mi mancava stabilità. Sono contento di come stanno andando le cose, adesso sono arrivato a ridosso della top-ten ma difficilmente riuscirò a centrarla, avrei dovuto vincere per recuperare più punti. Punto a finire bene la stagione a Oslo per fare il pieno di fiducia in vista della prossima Coppa del mondo, comincio a sentire buone sensazioni anche dal trampolino grande”.