Pittin: “Sto ritrovando confidenza anche dal trampolino grande”

12 Marzo 2015

La tranquillità di una medaglia iridata al collo regala nuove certezze ad Alessandro Pittin  che si concretizzano con un confortante terzo posto a Trondheim e la sicurezza di essere tornato ai livelli del combinatista che tre anni fa lottava per le posizionni di vertice della classifica di Coppa del mondo. “La mia competività è rimasta alta nonostante siamo a fine stagione e la forma è destinata a scendere – spiega -. Sono riuscito a mantenere uno standard accettabile sul trampolino e così è stato più facile impostare la gara nel fondo. Purtroppo nel primo giro mi si è rotta la unta dello sci contro un paletto che delimita la pista, per cui ho fatto fatica a tenere il ritmo di Riessle nella seconda parte di gara perchè mi mancava stabilità. Sono contento di come stanno andando le cose, adesso sono arrivato a ridosso della top-ten ma difficilmente riuscirò a centrarla, avrei dovuto vincere per recuperare più punti. Punto a finire bene la stagione a Oslo per fare il pieno di fiducia in vista della prossima Coppa del mondo, comincio a sentire buone sensazioni anche dal trampolino grande”.

Pittin: “Sto ritrovando confidenza anche dal trampolino grande”

12 Marzo 2015

La tranquillità di una medaglia iridata al collo regala nuove certezze ad Alessandro Pittin  che si concretizzano con un confortante terzo posto a Trondheim e la sicurezza di essere tornato ai livelli del combinatista che tre anni fa lottava per le posizionni di vertice della classifica di Coppa del mondo. “La mia competività è rimasta alta nonostante siamo a fine stagione e la forma è destinata a scendere – spiega -. Sono riuscito a mantenere uno standard accettabile sul trampolino e così è stato più facile impostare la gara nel fondo. Purtroppo nel primo giro mi si è rotta la unta dello sci contro un paletto che delimita la pista, per cui ho fatto fatica a tenere il ritmo di Riessle nella seconda parte di gara perchè mi mancava stabilità. Sono contento di come stanno andando le cose, adesso sono arrivato a ridosso della top-ten ma difficilmente riuscirò a centrarla, avrei dovuto vincere per recuperare più punti. Punto a finire bene la stagione a Oslo per fare il pieno di fiducia in vista della prossima Coppa del mondo, comincio a sentire buone sensazioni anche dal trampolino grande”.