Abbiamo constatato che sono state pubblicate da alcune testate di informazione, commenti e valutazioni in ordine all’ “Atto di annullamento parziale ed adozione dei provvedimenti conseguenti, del verbale dell’assemblea ordinaria elettiva del Comitato Regionale FISI Alto Adige”, pubblicato dalla sottoscritta Federazione nonché dal Comitato Regionale FISI Alto Adige nei rispettivi siti web. In particolare, tali commenti e valutazioni sembrano appuntare nei confronti del Presidente dell’assemblea elettiva regionale tenutasi in data 10/6/18, sig.ra Gabriella Paruzzi, la responsabilità in ordine alla errata interpretazione delle norme ed al successivo ravvedimento, all’origine del predetto atto di annullamento parziale.
Corre l’obbligo di precisare, che, come in realtà già indicato e precisato nello stesso atto di autotutela, l’originaria interpretazione delle norme, poi rivelatasi errata, si fondava su indicazioni fornite dalla scrivente Federazione anche a seguito di precedenti consultazioni con il CONI e che, analogamente, il diverso e corretto iter interpretativo delle norme applicabili all’elezione del Presidente Regionale veniva avviato dalla stessa Federazione a seguito di nuovi elementi discussi con il CONI e da quest’ultimo confermati con comunicazione scritta in data 19/6/2018, come espressamente riportato nel medesimo atto di annullamento. Non risulta pertanto fondata né rispondente al vero qualsiasi censura in ordine all’operato della sig.ra Paruzzi, nella sua qualità di Presidente dell’assemblea elettiva regionale, avendo la stessa sempre agito sulla scorta delle indicazioni di tempo in tempo ricevute e/o confermate dalla competenti istituzioni sportive. Tanto si doveva per doverosa precisazione.