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“Premio Lago” per Armin Zoeggeler
Annunciati a Palazzo del Bo i vincitori delle cinque categorie della nona edizione del Premio Giorgio Lago. La cerimonia di premiazione è in programma il 23 maggio prossimo al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto. Ai cinque vincitori si aggiunge il Premio alla memoria del regista Carlo Mazzacurati.
Il Premio mantiene vivo il ricordo di Giorgio Lago, il grande cronista per 12
anni direttore del Gazzettino e poi editorialista de La Repubblica e delle testate del gruppo l’Espresso, ma anche per “valorizzare gli attori del Nordest d’Italia, spesso laboratorio d’innovazione”.
Istituito nel 2005 per volontà della famiglia e dell’Associazione Amici di Giorgio Lago, presieduta dall’industriale Luigino Rossi, nel 2011 il Premio, prendendo casa a Castelfranco Veneto, si è evoluto: da esclusivamente
giornalistico è stato trasformato nel riconoscimento di personaggi che incarnano i valori del Nordest, contribuendo a definire quella “dimensione metropolitana” del territorio di cui Giorgio Lago è stato precursore.
Ora il Premio spazia negli ambiti cari al giornalista: la cultura, l’impresa, il volontariato e terzo settore, lo sport, ovviamente il giornalismo. Cinque categorie che verranno celebrate al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto il 23 maggio prossimo. Per lo sport sarà premiato Armin Zoeggeler.
ARMIN ZÖGGELER
Nato a Merano il 4 gennaio 1974, è considerato uno dei più grandi atleti di sempre nello slittino. Specializzato nel singolo, nel suo palmarès annovera sei titoli mondiali, quattro europei e dieci Coppe del Mondo, oltre a sei medaglie individuali consecutive – due ori, un argento e tre bronzi – ai Giochi olimpici: nella storia dello sport è il primo e fin qui l’unico ad aver raggiunto tale traguardo. A soli sedici anni conquistò la Coppa del Mondo juniores, ottenendo il primo di una lunga serie di trionfi. Gareggiando per la nazionale italiana ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo nella stagione 1992/93, conquistando il primo podio il 6 dicembre 1992.
A tutt’oggi può vantare 59 vittorie di tappa in totale, di cui 57 nella specialità del singolo, ciò che fa di lui lo slittinista più vincente di sempre in gare di Coppa del Mondo su pista artificiale. Alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014 il Coni lo ha designato quale portabandiera della delegazione italiana ai Giochi. È il terzo slittinista nella storia azzurra ad avere questo onore.
“Premio Lago” per Armin Zoeggeler
Annunciati a Palazzo del Bo i vincitori delle cinque categorie della nona edizione del Premio Giorgio Lago. La cerimonia di premiazione è in programma il 23 maggio prossimo al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto. Ai cinque vincitori si aggiunge il Premio alla memoria del regista Carlo Mazzacurati.
Il Premio mantiene vivo il ricordo di Giorgio Lago, il grande cronista per 12
anni direttore del Gazzettino e poi editorialista de La Repubblica e delle testate del gruppo l’Espresso, ma anche per “valorizzare gli attori del Nordest d’Italia, spesso laboratorio d’innovazione”.
Istituito nel 2005 per volontà della famiglia e dell’Associazione Amici di Giorgio Lago, presieduta dall’industriale Luigino Rossi, nel 2011 il Premio, prendendo casa a Castelfranco Veneto, si è evoluto: da esclusivamente
giornalistico è stato trasformato nel riconoscimento di personaggi che incarnano i valori del Nordest, contribuendo a definire quella “dimensione metropolitana” del territorio di cui Giorgio Lago è stato precursore.
Ora il Premio spazia negli ambiti cari al giornalista: la cultura, l’impresa, il volontariato e terzo settore, lo sport, ovviamente il giornalismo. Cinque categorie che verranno celebrate al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto il 23 maggio prossimo. Per lo sport sarà premiato Armin Zoeggeler.
ARMIN ZÖGGELER
Nato a Merano il 4 gennaio 1974, è considerato uno dei più grandi atleti di sempre nello slittino. Specializzato nel singolo, nel suo palmarès annovera sei titoli mondiali, quattro europei e dieci Coppe del Mondo, oltre a sei medaglie individuali consecutive – due ori, un argento e tre bronzi – ai Giochi olimpici: nella storia dello sport è il primo e fin qui l’unico ad aver raggiunto tale traguardo. A soli sedici anni conquistò la Coppa del Mondo juniores, ottenendo il primo di una lunga serie di trionfi. Gareggiando per la nazionale italiana ha fatto il suo esordio in Coppa del Mondo nella stagione 1992/93, conquistando il primo podio il 6 dicembre 1992.
A tutt’oggi può vantare 59 vittorie di tappa in totale, di cui 57 nella specialità del singolo, ciò che fa di lui lo slittinista più vincente di sempre in gare di Coppa del Mondo su pista artificiale. Alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014 il Coni lo ha designato quale portabandiera della delegazione italiana ai Giochi. È il terzo slittinista nella storia azzurra ad avere questo onore.