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Proseguono le terapie di Chiara Costazza: “Penso soltanto a guarire completamente”
Proseguono le terapie di Chiara Costazza alla gamba sinistra a distanza di quasi due anni dall’infortunio al tendine d’achille che la costrinse a saltare praticamente l’intera stagione 2008/09 e ne compromise la successiva annata olimpica. La ventiseienne trentina soffre ancora per un’infiammazione alla tibia che non le consente di chiudere correttamente lo scarpone, impedendole di sciare con naturalezza. Per questo motivo ha deciso di comune accordo con la Commissione Medica F.I.S.I. di fermare l’attività e tornare sugli sci solamente quando il dolore sarà completamente scomparso. “E’ meglio perdere qualche settimana ma guarire del tutto, piuttosto che trascinarmi questa situazione -, spiega Chiara -. Stiamo seguendo una cura diversa, vedremo quali risultati porterà. Non voglio mettermi pressione per il rientro, credo quasi certamente di saltare l’esordio in slalom a Levi di metà novembre, vedremo cosa si potrà fare per quello di Aspen di fine novembre”.
Intanto le squadre giovanili registrano un nuovo infortunio dopo quelli di Clelia Ceccato (rottura del legamento crociato del ginocchio destro durante il ritiro in Argentina) e Nicole Agnelli (rottura del crociato del ginocchio destro, sarà operata fra qualche settimana). Stavolta lo sfortunato protagonista è Marco Ferrarini del Gruppo di Coppa Europa, che si è procurato la frattura scomposta pluriframmentaria del metacarpo e della falange del primo dito della mano e finirà sotto i ferri nei prossimi giorni.
Proseguono le terapie di Chiara Costazza: “Penso soltanto a guarire completamente”
Proseguono le terapie di Chiara Costazza alla gamba sinistra a distanza di quasi due anni dall’infortunio al tendine d’achille che la costrinse a saltare praticamente l’intera stagione 2008/09 e ne compromise la successiva annata olimpica. La ventiseienne trentina soffre ancora per un’infiammazione alla tibia che non le consente di chiudere correttamente lo scarpone, impedendole di sciare con naturalezza. Per questo motivo ha deciso di comune accordo con la Commissione Medica F.I.S.I. di fermare l’attività e tornare sugli sci solamente quando il dolore sarà completamente scomparso. “E’ meglio perdere qualche settimana ma guarire del tutto, piuttosto che trascinarmi questa situazione -, spiega Chiara -. Stiamo seguendo una cura diversa, vedremo quali risultati porterà. Non voglio mettermi pressione per il rientro, credo quasi certamente di saltare l’esordio in slalom a Levi di metà novembre, vedremo cosa si potrà fare per quello di Aspen di fine novembre”.
Intanto le squadre giovanili registrano un nuovo infortunio dopo quelli di Clelia Ceccato (rottura del legamento crociato del ginocchio destro durante il ritiro in Argentina) e Nicole Agnelli (rottura del crociato del ginocchio destro, sarà operata fra qualche settimana). Stavolta lo sfortunato protagonista è Marco Ferrarini del Gruppo di Coppa Europa, che si è procurato la frattura scomposta pluriframmentaria del metacarpo e della falange del primo dito della mano e finirà sotto i ferri nei prossimi giorni.