Ravetto: “Mi spiace per gli avversari ma Dominik Paris è forte”. Rulfi: “Ha sciato da fenomeno ed è ancora in crescita”

30 Novembre 2013

“Mi spiace per gli avversari ma Dominik Paris è forte”. Esordisce così il direttore tecnico degli azzurri Claudio Ravetto. “Paris è uno dei più forti discesisti al mondo e rimarrà fra i più forti per altri dieci anni. Questa è la realtà”. Ha dimostrato una sicurezza e una potenza incredibili, e in più non ha ‘buchi”. Sa andare forte in tutte le condizioni e su tutte le piste. la sua carriera è solo all’inizio”.

“Sono contento per tutti gli azzurri – prosegue Ravetto – perché sono andati tutti al massimo. Peccato che un Fill che scia in questo modo non sia fra i primi dieci, ottimo anche Innerhofer su una pista che proprio non gli piace e Heel si morderà un dito per aver fatto un centesimo in più del minimo per andare alle Olimpiadi. ma ci sarà tempo. Penso che questa Italia continuerà a vincere perché oggi sono stati tutti all’altezza della fama che si sono conquistati”.
Anche Gianluca Rulfi è soddisfatto: “Mi godo il ragazzo sul gradino più alto del podio”, dice il responsabile della velocità azzurra. “Ha tutte le caratteristiche per andare forte per molto tempo, c’è da augurarsi che il fisico lo sostenga sempre. E’ un dato oggettivo che sia ancora in crescita e chissà dove potrà arrivare, proseguendo di questo passo. Sono contento per il risultato di tutta la squadra: hanno fatto tutti una gran gara”.

Ravetto: “Mi spiace per gli avversari ma Dominik Paris è forte”. Rulfi: “Ha sciato da fenomeno ed è ancora in crescita”

30 Novembre 2013

“Mi spiace per gli avversari ma Dominik Paris è forte”. Esordisce così il direttore tecnico degli azzurri Claudio Ravetto. “Paris è uno dei più forti discesisti al mondo e rimarrà fra i più forti per altri dieci anni. Questa è la realtà”. Ha dimostrato una sicurezza e una potenza incredibili, e in più non ha ‘buchi”. Sa andare forte in tutte le condizioni e su tutte le piste. la sua carriera è solo all’inizio”.

“Sono contento per tutti gli azzurri – prosegue Ravetto – perché sono andati tutti al massimo. Peccato che un Fill che scia in questo modo non sia fra i primi dieci, ottimo anche Innerhofer su una pista che proprio non gli piace e Heel si morderà un dito per aver fatto un centesimo in più del minimo per andare alle Olimpiadi. ma ci sarà tempo. Penso che questa Italia continuerà a vincere perché oggi sono stati tutti all’altezza della fama che si sono conquistati”.
Anche Gianluca Rulfi è soddisfatto: “Mi godo il ragazzo sul gradino più alto del podio”, dice il responsabile della velocità azzurra. “Ha tutte le caratteristiche per andare forte per molto tempo, c’è da augurarsi che il fisico lo sostenga sempre. E’ un dato oggettivo che sia ancora in crescita e chissà dove potrà arrivare, proseguendo di questo passo. Sono contento per il risultato di tutta la squadra: hanno fatto tutti una gran gara”.