Ravetto: “Sono contento: adesso gli azzurri dovranno inseguire il podio per conquistare i Mondiali”

30 Novembre 2012

“Sono molto contento per la vittoria di Inner, ma per il risultato di tutta la squadra – ha detto il direttore agonistico Claudio Ravetto -, abbiamo dimostrato che il lavoro fatto questa estate sui piani sta dando i suoi frutti e, allo stesso tempo, siamo fra i migliori nei tratti più ripidi”.
“Proprio giovedì sera avevo fatto i complimenti a tutta la squadra per i risultati di Lake Louise, perché sapevamo di poter avere almeno quattro atleti fra i primi. Oggi Heel ha commesso qualche errore, ma almeno tre su quattro si sono dimostrati all’altezza. Peccato per Klotz che stava andando forte e Marsaglia sarà pericoloso in superG”.
“E’ stato importante anche essere andati in America qualche giorno prima, aver lavorato a Copper Mountain: è stato un investimento importante ma ha pagato”.

“Sono molto contento – ha proseguito Ravetto – che già tanti atleti abbiano fatto piazzamenti importanti, entro i migliori otto. ma le squadre per i Mondiali non sono assolutamente chiuse, anzi, d’ora in poi bisognerà cercare il podio per conquistare un posto per Schladming e questo non può farci che del bene”.

Ravetto: “Sono contento: adesso gli azzurri dovranno inseguire il podio per conquistare i Mondiali”

30 Novembre 2012

“Sono molto contento per la vittoria di Inner, ma per il risultato di tutta la squadra – ha detto il direttore agonistico Claudio Ravetto -, abbiamo dimostrato che il lavoro fatto questa estate sui piani sta dando i suoi frutti e, allo stesso tempo, siamo fra i migliori nei tratti più ripidi”.
“Proprio giovedì sera avevo fatto i complimenti a tutta la squadra per i risultati di Lake Louise, perché sapevamo di poter avere almeno quattro atleti fra i primi. Oggi Heel ha commesso qualche errore, ma almeno tre su quattro si sono dimostrati all’altezza. Peccato per Klotz che stava andando forte e Marsaglia sarà pericoloso in superG”.
“E’ stato importante anche essere andati in America qualche giorno prima, aver lavorato a Copper Mountain: è stato un investimento importante ma ha pagato”.

“Sono molto contento – ha proseguito Ravetto – che già tanti atleti abbiano fatto piazzamenti importanti, entro i migliori otto. ma le squadre per i Mondiali non sono assolutamente chiuse, anzi, d’ora in poi bisognerà cercare il podio per conquistare un posto per Schladming e questo non può farci che del bene”.