Razzoli: “Secondo podio consecutivo, sono felicissimo! Se io sono secondo, il mio fan club è sempre primo!”

22 Marzo 2015

“Oggi era veramente difficile – dice il Razzo – nebbia nella parte alta sia nella prima che nella seconda manche, e in più la seconda era molto mossa, difficile da sciare. Ho fatto qualche errore e quando ho tagliato il traguardo ho pensato ‘alè, qualche errore, non si vince neanche oggi’..”

“Comunque, siamo almeno in dieci lì davanti a poter vincere e ogni volta ce n’è uno diverso. Ora guardo avanti con grande fiducia e grande voglia di fare e di migliorare, che poi è il miglior modo per non andare indietro. Ho qualche rammarico per la gara dei Mondiali, dove una medaglia era sicuramente alla mia portata, ma la fortuna non mi ha assistito. In compenso, sono l’unico ad essere salito sul podio due volte nelle ultime due gare. Se penso che avevo cominciato la stagione con il pettorale numero 29…”

“Piano piano sono migliorato, ho gestito il dolore al tendine, e poi a gennaio ho cominciato a spingere di più fino a raggiungere questi risultati che mi fanno felice”.

“Ringrazio lo staff: Simone Del Dio, Stefano Costazza, Raimund Plancker, che mi hanno sempre dato fiducia, il mio skiman Patrick Merlo “Luzzo”, che mi è sempre stato vicino anche nei momenti più bui, e quindi la Federazione. E l’Esercito che mi sostiene sempre: martedì chiuderò la stagione gareggiando agli Assoluti con la loro divisa e spero di fare un altro bel risultato. Poi voglio ringraziare il mio fan club e la mia famiglia: sono partiti ieri sera alle 22 per essere qui questa mattina. Cosa posso dire? Se io sono secondo, loro sono sempre i primi!. Sono contento di poter far un po’ di festa con loro e che si siano divertiti nel vedere questo bel risultato. Non mi hanno mai abbandonato”.

Razzoli: “Secondo podio consecutivo, sono felicissimo! Se io sono secondo, il mio fan club è sempre primo!”

22 Marzo 2015

“Oggi era veramente difficile – dice il Razzo – nebbia nella parte alta sia nella prima che nella seconda manche, e in più la seconda era molto mossa, difficile da sciare. Ho fatto qualche errore e quando ho tagliato il traguardo ho pensato ‘alè, qualche errore, non si vince neanche oggi’..”

“Comunque, siamo almeno in dieci lì davanti a poter vincere e ogni volta ce n’è uno diverso. Ora guardo avanti con grande fiducia e grande voglia di fare e di migliorare, che poi è il miglior modo per non andare indietro. Ho qualche rammarico per la gara dei Mondiali, dove una medaglia era sicuramente alla mia portata, ma la fortuna non mi ha assistito. In compenso, sono l’unico ad essere salito sul podio due volte nelle ultime due gare. Se penso che avevo cominciato la stagione con il pettorale numero 29…”

“Piano piano sono migliorato, ho gestito il dolore al tendine, e poi a gennaio ho cominciato a spingere di più fino a raggiungere questi risultati che mi fanno felice”.

“Ringrazio lo staff: Simone Del Dio, Stefano Costazza, Raimund Plancker, che mi hanno sempre dato fiducia, il mio skiman Patrick Merlo “Luzzo”, che mi è sempre stato vicino anche nei momenti più bui, e quindi la Federazione. E l’Esercito che mi sostiene sempre: martedì chiuderò la stagione gareggiando agli Assoluti con la loro divisa e spero di fare un altro bel risultato. Poi voglio ringraziare il mio fan club e la mia famiglia: sono partiti ieri sera alle 22 per essere qui questa mattina. Cosa posso dire? Se io sono secondo, loro sono sempre i primi!. Sono contento di poter far un po’ di festa con loro e che si siano divertiti nel vedere questo bel risultato. Non mi hanno mai abbandonato”.