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Rebensburg vince l’oro del gigante in due giorni. Moelgg 17/a
La gara più lunga di quest’Olimpiade è arrivata finalmente a termine ed ha incoronato una nuova, giovane regine del gigante: la tedesca Viktoria Rebensburg, 20 anni, grande talento che si è espresso al massimo valore nel giorno giusto. La Rebensburg ha concluso la gara nel tempo di 2’27’11 precedendo la slovena Tina Maze per soli 4 centesimi e l’austriaca Elisabeth Goergl per 14. La gara non si era potuta concludere ieri a causa di una nebbia fittissima che era calata sulla pista. Le atlete quindi hanno dormito con il risultato acquisito della sola prima frazione: una situazione già successa nelle Olimpiadi più volte. In particolare, i tifosi italiani ricorderanno il gigante maschile di Innsbruck ’76, quando Gustavo Thoeni era primo a metà gara, ma il giorno dopo, nella seconda manche, scalò al quarto posto e vince Heini Hemmi.
La migliore azzurra ieri era Manuela Moelgg, ottava, oggi scesa al 17/o posto con 1’55 di ritardo, mentre Federica Brignone è 18/a a 1’57, Nicole Gius è 20/a a 1’76 e Denise Karbon è 23/a a 2’26 con il miglior tempo nella seconda frazione: una piccola consolazione.
Ordine d’arrivo del gigante femminile di Whistler (Can):
1. Viktoria Rebensburg GER 2’27’11
2. Tina Maze SLO +0’04
3. Elisabeth Goergl +0’14
4. Fabienne Suter SVI +0’41
5. Kathrin Zettel AUT +0’42
6. Kathrin Hoelzl GER +0’47
7. Eva-Maria Brem +0’51
8. Julia Mancuso USA +0’55
9. Taina Barioz FRA +0’68
10. Maria Riesch GER +0’86
17. Manuela Moelgg ITA +1’55
18. Federica Brignone ITA +1’57
20. Nicole Gius ITA +1’76
23. Denise Karbon ITA +2’26
Rebensburg vince l’oro del gigante in due giorni. Moelgg 17/a
La gara più lunga di quest’Olimpiade è arrivata finalmente a termine ed ha incoronato una nuova, giovane regine del gigante: la tedesca Viktoria Rebensburg, 20 anni, grande talento che si è espresso al massimo valore nel giorno giusto. La Rebensburg ha concluso la gara nel tempo di 2’27’11 precedendo la slovena Tina Maze per soli 4 centesimi e l’austriaca Elisabeth Goergl per 14. La gara non si era potuta concludere ieri a causa di una nebbia fittissima che era calata sulla pista. Le atlete quindi hanno dormito con il risultato acquisito della sola prima frazione: una situazione già successa nelle Olimpiadi più volte. In particolare, i tifosi italiani ricorderanno il gigante maschile di Innsbruck ’76, quando Gustavo Thoeni era primo a metà gara, ma il giorno dopo, nella seconda manche, scalò al quarto posto e vince Heini Hemmi.
La migliore azzurra ieri era Manuela Moelgg, ottava, oggi scesa al 17/o posto con 1’55 di ritardo, mentre Federica Brignone è 18/a a 1’57, Nicole Gius è 20/a a 1’76 e Denise Karbon è 23/a a 2’26 con il miglior tempo nella seconda frazione: una piccola consolazione.
Ordine d’arrivo del gigante femminile di Whistler (Can):
1. Viktoria Rebensburg GER 2’27’11
2. Tina Maze SLO +0’04
3. Elisabeth Goergl +0’14
4. Fabienne Suter SVI +0’41
5. Kathrin Zettel AUT +0’42
6. Kathrin Hoelzl GER +0’47
7. Eva-Maria Brem +0’51
8. Julia Mancuso USA +0’55
9. Taina Barioz FRA +0’68
10. Maria Riesch GER +0’86
17. Manuela Moelgg ITA +1’55
18. Federica Brignone ITA +1’57
20. Nicole Gius ITA +1’76
23. Denise Karbon ITA +2’26