Austria in visibilio per il successo di Hannes Reichelt che permette al Wunderteam di tornare a dominare la Streif in discesa a otto anni dall’ultimo trionfo di Michael Walchhofer nel 2006. Il 33enne di Salisburgo, reduce dai secondi posti di Beaver Creek, Bormio, Wengen, è riuscito a battere due campioni come Aksel Lund Svindal e Bode Miller in una gara comunque spettacolare nonostante gli organizzatori siano stati costretti ad escludere la terribile diagonale dell’Hausbergkante per far passare i concorrenti dalla variante prima dello schuss finale. Reichelt ha mostrato grande vena sin dal tratto iniziaile e nella seconda parte di gara ha controllato il veemente ritorno di Svindal, che nella parte alta aveva accumulato un discreto margine di ritardo. Per Reichelt si tratta della settima vittoria in carriera, la seconda nella specialità.

L’Italia paga una giornata di scarsa vena, eccezion fatta per Christof Innerhofer. Il finanziere di Gais si è reso protagonista di una gara di vertice, concluso con un quinto posto che lascia un margine di rammarico per un piccolo errore nel rettilineo conclusivo quando Inner ha perduto per qualche metro la posizione di massima velocità, rialzandosi per qualche metro e perdendo per centesimo di troppo. Fuori dai venti sono finiti gli altri, con Matteo Marsaglia ventinovesimo che si è ben difeso nella parte alta ma ha lasciato tempo prezioso nella fase di scorrimento e Dominik Paris trentunesimo.

Il vicecampione del mondo in carica, che si impose sulla Streif l’anno passato, sta recuperando la condizione solo adesso dopo la botta al polaccio sinistro (ricordo della caduta nelle prove in Val Gardena) e un fastidioso mal di schiena che da qualche settimana lo tormentava. Ancor più lontani il neopapà Peter Fill, Siegmar Klotz, Silvano varettoni e Luca De Aliprandini, ritirato Werner Heel che ha perduto uno sci dopo una quindicina di secondi di gara. Nella classifica di Coppa del mondo Svindal allunga a 837 punti davanti a Hirscher con 735 e Pinturault con 556. Fill è 13simo con 278.

Ordine d’arrivo DH maschile Kitzbuhel (Aut):
1 REICHELT Hannes 1980 AUT 2:03.38
2 SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 2:03.59 +0.21
3 MILLER Bode 1977 USA 2:03.72 +0.34
4 THEAUX Adrien 1984 FRA 2:04.04 +0.66
5 INNERHOFER Christof 1984 ITA 2:04.15 +0.77
6 JANKA Carlo 1986 SUI 2:04.23 +0.85
7 GANONG Travis 1988 USA 2:04.41 +1.03
7 FRANZ Max 1989 AUT 2:04.41 +1.03
9 JANSRUD Kjetil 1985 NOR 2:04.46 +1.08
10 DEFAGO Didier 1977 SUI 2:04.52 +1.14
11 MAYER Matthias 1990 AUT 2:04.66 +1.28
12 THOMSEN Benjamin NOR 2:04.80 +1.08
13 CLAREY Johan 1981 FRA 2:04.82 +1.44
14 KUENG Patrick 1984 SUI 2:04.97 +1.59
15 KEPPLER Stephan GER 2:05.04 +1.66
16 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN 2:05.05 +1.67
17 KROELL Klaus 1980 AUT 2:05.06 +1.68
18 FAYED Guillermo 1985 FRA 2:05.14 +1.76
19 SULLIVAN Marco 1980 USA 2:05.22 +1.84
20 POISSON David 1982 FRA 2:05.40 +2.02
21 VILETTA Sandro 1986 SUI 2:05.45 +2.07
22 SCHEIBER Florian 1987 AUT 2:05.52 +2.14
23 OLSSON Hans SWE 2:05.63 +2.25
24 ROGER Brice 1990 FRA 2:05.76 +2.38
25 BAUMANN Romed 1986 AUT 2:05.84 +2.46
26 STRIEDINGER Otmar 1991 AUT 2:05.86 +2.48
27 NYMAN Steven 1982 USA 2:05.93 +2.55
28 FRISCH Jeffrey 1984 CAN 2:05.95 +2.57
29 MARSAGLIA Matteo 1985 ITA 2:06.03 +2.65
30 SPORN Andrej 1981 SLO 2:06.05 +2.67
31 PARIS Dominik 1989 ITA 2:06.06 +2.68

35 KLOTZ Siegmar ITA 2:06.41 +3.03
37 FILL Peter 1982 ITA 2:06.54 +3.16
39 VARETTONI Silvano 1984 ITA 2:07.52 +4.14
46 DE ALIPRANDINI Luca ITA 2:09.35 +5.97
HEEL Werner ITA ritirato