Runggaldier: “Questa medaglia non è mia, è di Simona che mi ha aiutato a volare”

25 Febbraio 2011

E’ felicissima e non trattiene le lacrime la sorridente Elena Runggaldier, neo argento mondiale: “Questa medaglia non è mia, ma è di Simona Senoner che sarà per sempre la mia migliore amica. La dedico a lei e alla sua famiglia, oltre che al mio allenatore Fabian Ebenhoch e alle mie compagne, che hanno sofferto tantissimo la sua perdita. Prima di saltare sia la prima che la seconda volta ho guardato il cielo e le ho detto “aiutami a volare amica mia”, e lei mi ha fatto vincere questa medaglia che per me è assolutamente inaspettata. Ero molto tesa prima del primo salto, forse avevo ancora più pressione che nel secondo; nel secondo salto è stato tutto più facile, avevo un bel distacco sulla terza e soprattutto sulla quarta quindi ero più tranquilla. E’ stato difficile, l’ultimo mese e mezzo non era facile trovare la forza psicologica dopo quello che è successo, ma ce l’ho fatta. Rimpianti per l’oro? Non scherziamo, questa medaglia basta e avanza”.

Runggaldier: “Questa medaglia non è mia, è di Simona che mi ha aiutato a volare”

25 Febbraio 2011

E’ felicissima e non trattiene le lacrime la sorridente Elena Runggaldier, neo argento mondiale: “Questa medaglia non è mia, ma è di Simona Senoner che sarà per sempre la mia migliore amica. La dedico a lei e alla sua famiglia, oltre che al mio allenatore Fabian Ebenhoch e alle mie compagne, che hanno sofferto tantissimo la sua perdita. Prima di saltare sia la prima che la seconda volta ho guardato il cielo e le ho detto “aiutami a volare amica mia”, e lei mi ha fatto vincere questa medaglia che per me è assolutamente inaspettata. Ero molto tesa prima del primo salto, forse avevo ancora più pressione che nel secondo; nel secondo salto è stato tutto più facile, avevo un bel distacco sulla terza e soprattutto sulla quarta quindi ero più tranquilla. E’ stato difficile, l’ultimo mese e mezzo non era facile trovare la forza psicologica dopo quello che è successo, ma ce l’ho fatta. Rimpianti per l’oro? Non scherziamo, questa medaglia basta e avanza”.