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Yule vince lo slalom di Chamonix risalendo 29 posizioni. Decimo Vinatzer: “Pista che si è scaldata”
Daniel Yule vince lo slalom di Chamonix, recuperando dalla trentesima posizione della prima frazione (prima volta nella storia della Coppa del mondo), su una pista che si andava sempre più scaldando e rendendo impossibile per i primi classificati della prima parte di gara rimanere sui tempi dell’elvetico. Yule vince quindi con il tempo di 1’36″24, davanti a Loic Meillard, staccato di 16 centesimi, quinto a metà gara, e poi a Clement Noel, primo dopo la prima, e staccato di 18 centesimi alla fine.
Buona gara per Alex Vinatzer, che recupera 11 posizioni e termina al decimo posto con 46 centesimi di distacco da Yule, e prende punti anche Stefano Gross, 21/o e in risalita di 3 posizioni. Seconda manche all’attacco per il brianzolo Tommaso Sala, che però incappa in un paio di errori e finisce al 26/o posto, dopo il settimo di metà gara.
Feller guida sempre la classifica di specialità con 490 punti, davanti a Strasser a quota 326 e a Yule che sale a 285. Sala è il primo degli azzurri, con 113 punti al 17/o posto.
Alex Vinatzer: “La pista si è scaldata tanto e chi si è piazzato meglio nella prima manche ha dovuto fare grandi manche per stare davanti. Yule, con il primo pettorale ha approfittato al massimo della situazione. Per quello che mi riguarda, ho fatto qualche piccolo errore, credo che per la mia stagione non sia un brutto risultato e ora guardo avanti.
Stefano Gross: ” C’erano condizioni un po’ difficili da capire, io sono stato un po’ troppo rotondo. Forse si poteva cercare più linea, la mia strategia non ha pagato”.
Yule vince lo slalom di Chamonix risalendo 29 posizioni. Decimo Vinatzer: “Pista che si è scaldata”
Daniel Yule vince lo slalom di Chamonix, recuperando dalla trentesima posizione della prima frazione (prima volta nella storia della Coppa del mondo), su una pista che si andava sempre più scaldando e rendendo impossibile per i primi classificati della prima parte di gara rimanere sui tempi dell’elvetico. Yule vince quindi con il tempo di 1’36″24, davanti a Loic Meillard, staccato di 16 centesimi, quinto a metà gara, e poi a Clement Noel, primo dopo la prima, e staccato di 18 centesimi alla fine.
Buona gara per Alex Vinatzer, che recupera 11 posizioni e termina al decimo posto con 46 centesimi di distacco da Yule, e prende punti anche Stefano Gross, 21/o e in risalita di 3 posizioni. Seconda manche all’attacco per il brianzolo Tommaso Sala, che però incappa in un paio di errori e finisce al 26/o posto, dopo il settimo di metà gara.
Feller guida sempre la classifica di specialità con 490 punti, davanti a Strasser a quota 326 e a Yule che sale a 285. Sala è il primo degli azzurri, con 113 punti al 17/o posto.
Alex Vinatzer: “La pista si è scaldata tanto e chi si è piazzato meglio nella prima manche ha dovuto fare grandi manche per stare davanti. Yule, con il primo pettorale ha approfittato al massimo della situazione. Per quello che mi riguarda, ho fatto qualche piccolo errore, credo che per la mia stagione non sia un brutto risultato e ora guardo avanti.
Stefano Gross: ” C’erano condizioni un po’ difficili da capire, io sono stato un po’ troppo rotondo. Forse si poteva cercare più linea, la mia strategia non ha pagato”.