Sanfilippo: “Emozioni pazzesche”. Oberhofer: “Avevo tanta voglia di riscatto”. Vittozzi: “Ho mantenuto la calma”. Wierer: “E’ pure una vittoria di Gontier

13 Dicembre 2015

C’è felicità ma anche molta saggezza nella casetta che ospita tecnici e atleti della squadra femminile di biathlon a Hochfilzen. La storica vittoria nella staffetta è il segnale che il movimento delle donne è entrato a suon di risultati a livello delle migliori, ma l’allenatore Patrick Favre tiene i piedi per terra. “E’ stata una gara bellissima – racconta Favre -, sapevamo di avere buone possibilità di essere protagonisti, non pensavamo di vincere. Tutte le ragazze avevano motivazioni diverse in partenza e l’hanno dimostrato, ma sappiamo che ci sono ancora tanti margini di miglioramento. Sanfilippo ha avuto un picco a Oestersund e sta imparando a gestire le emozioni, Vittozzi era un po’ stanca e la stiamo utilizzando nel modo migliore, Oberhofer non era soddsfatta della pursuit di sabato e ci ha messo una grinta ulteriore, Wierer ha ragionato nella maniera ideale per arrivare al finale con le energie giuste. Il livello è molto alto, per cui sono tante le nazioni che possono vincere l’obiettivo e non dobbiamo abbassare la guardia, ma rimanere umili e con questa serenità”.

Federica Sanfilippo: “Non nascondo che mi è scappata una lacrima, penso di essere arrivata vicina all’infarto quando Dorothea ha affiancato la tedesca. C’è tanta soddisfazione, non sono molto contenta della mia prestazione soprattutto al poligono, però alla fine si vince insieme e si perde. Sto vivendo una situazione nuova per me e devo imparare a rimanere a questi livelli, certamente le gare di squadra ti regalano sempre un’emozione pazzesca”.

Karin Oberhofer: “Oggi avevo fame dopo la brutta pursuit di sabato, ho cercato di fare quello che mi hanno consigliato gli allenatori, cioè divertirmi e andare via sciolta. L’ho fatto. Sugli sci ho avuto qualche difficoltà in salita ma è solo questione di testa, non tecnica. Stiamo battendo tutti i record, essere in cima al podio è bellissimo e ti ripaga di tanti sacrifici”.

Lisa Vittozzi: “Sono molto contenta perchè sono riuscita a fare una gara che nemmeno io mi aspettavo. Ho mantenuto la calma e dare il cambio davanti alle avversarie. Ho centrato l’obiettivo e questo mi rende orgogliosa, così come la sprint di venerdì che mi ha dato qualche certezza in più rispetto a settimana scorsa”.

Dorothea Wierer: “Ho dato tutto, la condizione sta crescendo e me accorgo in pista. Oggi sugli sci era in forma ed ho sempre tenuto la situazione sotto controllo, anche quando Preuss ha cercato di staccarmi a qualche centinaio di metri dalla fine, ma sapevo che allo sprint l’avrei preceduta. Questa vittoria è anche per Nicole Gontier che oggi non ha corso”.

Tutti i podi conquistati dall’Italia nella Coppa del mondo femminile di biathlon:
1° Lisa Vittozzi/ Karin Oberhofer/ Federica Sanfilippo/Dorothea Wierer – Staffetta femminile Hochfilzen (Aut) – 12/12/15
2° Dorothea Wierer/Nicole Gontier/Federica Sanfilippo/Karin Oberhofer – Staffetta femminile Oslo (Nor) – 15/02/15
2° Michela Ponza/Katja Haller/Renè Vuillermoz/Christian De Lorenzi staffetta mista Pyoeng Chang (Kor) 2008
3° Lisa Vittozzi/Karin Oberhofer/Nicole Gontier/Dorothea Wierer – Staffetta femminile Kontiolahti (Fin) – 13/03/15
3° Dorothea Wierer/Nicole Gontier/Michela Ponza/Karin Oberhofer staffetta femminile Nove Mesto (Cze) 2013
3° Katia Haller/Karin Oberhofer/Lukas Hofer/Christian De Lorenzi staffetta mista Kontiolahti (Fin) 2010

Sanfilippo: “Emozioni pazzesche”. Oberhofer: “Avevo tanta voglia di riscatto”. Vittozzi: “Ho mantenuto la calma”. Wierer: “E’ pure una vittoria di Gontier

13 Dicembre 2015

C’è felicità ma anche molta saggezza nella casetta che ospita tecnici e atleti della squadra femminile di biathlon a Hochfilzen. La storica vittoria nella staffetta è il segnale che il movimento delle donne è entrato a suon di risultati a livello delle migliori, ma l’allenatore Patrick Favre tiene i piedi per terra. “E’ stata una gara bellissima – racconta Favre -, sapevamo di avere buone possibilità di essere protagonisti, non pensavamo di vincere. Tutte le ragazze avevano motivazioni diverse in partenza e l’hanno dimostrato, ma sappiamo che ci sono ancora tanti margini di miglioramento. Sanfilippo ha avuto un picco a Oestersund e sta imparando a gestire le emozioni, Vittozzi era un po’ stanca e la stiamo utilizzando nel modo migliore, Oberhofer non era soddsfatta della pursuit di sabato e ci ha messo una grinta ulteriore, Wierer ha ragionato nella maniera ideale per arrivare al finale con le energie giuste. Il livello è molto alto, per cui sono tante le nazioni che possono vincere l’obiettivo e non dobbiamo abbassare la guardia, ma rimanere umili e con questa serenità”.

Federica Sanfilippo: “Non nascondo che mi è scappata una lacrima, penso di essere arrivata vicina all’infarto quando Dorothea ha affiancato la tedesca. C’è tanta soddisfazione, non sono molto contenta della mia prestazione soprattutto al poligono, però alla fine si vince insieme e si perde. Sto vivendo una situazione nuova per me e devo imparare a rimanere a questi livelli, certamente le gare di squadra ti regalano sempre un’emozione pazzesca”.

Karin Oberhofer: “Oggi avevo fame dopo la brutta pursuit di sabato, ho cercato di fare quello che mi hanno consigliato gli allenatori, cioè divertirmi e andare via sciolta. L’ho fatto. Sugli sci ho avuto qualche difficoltà in salita ma è solo questione di testa, non tecnica. Stiamo battendo tutti i record, essere in cima al podio è bellissimo e ti ripaga di tanti sacrifici”.

Lisa Vittozzi: “Sono molto contenta perchè sono riuscita a fare una gara che nemmeno io mi aspettavo. Ho mantenuto la calma e dare il cambio davanti alle avversarie. Ho centrato l’obiettivo e questo mi rende orgogliosa, così come la sprint di venerdì che mi ha dato qualche certezza in più rispetto a settimana scorsa”.

Dorothea Wierer: “Ho dato tutto, la condizione sta crescendo e me accorgo in pista. Oggi sugli sci era in forma ed ho sempre tenuto la situazione sotto controllo, anche quando Preuss ha cercato di staccarmi a qualche centinaio di metri dalla fine, ma sapevo che allo sprint l’avrei preceduta. Questa vittoria è anche per Nicole Gontier che oggi non ha corso”.

Tutti i podi conquistati dall’Italia nella Coppa del mondo femminile di biathlon:
1° Lisa Vittozzi/ Karin Oberhofer/ Federica Sanfilippo/Dorothea Wierer – Staffetta femminile Hochfilzen (Aut) – 12/12/15
2° Dorothea Wierer/Nicole Gontier/Federica Sanfilippo/Karin Oberhofer – Staffetta femminile Oslo (Nor) – 15/02/15
2° Michela Ponza/Katja Haller/Renè Vuillermoz/Christian De Lorenzi staffetta mista Pyoeng Chang (Kor) 2008
3° Lisa Vittozzi/Karin Oberhofer/Nicole Gontier/Dorothea Wierer – Staffetta femminile Kontiolahti (Fin) – 13/03/15
3° Dorothea Wierer/Nicole Gontier/Michela Ponza/Karin Oberhofer staffetta femminile Nove Mesto (Cze) 2013
3° Katia Haller/Karin Oberhofer/Lukas Hofer/Christian De Lorenzi staffetta mista Kontiolahti (Fin) 2010