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Sarrazin vince il SG di Wengen. Paris è quarto, Bosca quinto. Dominik: “Contento di come ho attaccato”
Cyprien Sarrazin vince con netta superiorità il superG di Wengen con il tempo di 1’47″75 e una gara tutta all’attacco sul pendio del Lauberhorn, precedendo anche Marco Odermatt per 58 centesimi e Alesander Aamodt Kilde per 1 secondo.
Ottima gara per Dominik Paris, che ritrova il miglior feeling anche in superG e si piazza al quarto posto a soli 6 centesimi dal podio.
“Sono molto contento perché è arrivato finalmente un buon risultato anche in superG – ha detto Paris -. Certo, è un peccato per quei 6 centesimi che mi separano dal podio, ma sono molto soddisfatto dei parziali che sono riuscito a fare e di come ho attaccato dall’inizio alla fine. La discesa di domani è un’altra storia, ci saranno altre difficoltà, io però spero di riuscire a fare un altro step in avanti”.
Guglielmo Bosca fa registrare il miglior risultato della sua carriera ed entra per la prima volta in top 5. Finora il milanese residente a Courmayeur, portacolori dell’Esercito, aveva ottenuto per due volte il nono posto, sia nel superG di Cortina dello scorso anno, che nella discesa di Kvitfjell del ’22. 1″16 il distacco di Bosca dal leader e soli 10 centesimi in più rispetto a Paris.
“Ho fatto una buona discesa, le mie sensazioni lungo il percorso erano buone – Ha detto Bosca -. Poi quando arrivi al traguardo con oltre un secondo da Sarrazin sei un po’ meno contento. In questo momento Odermatt e Sarrazin sembra stiano facendo un altro lavoro. Ma sono contentissimo, un quinto posto a Wengen è un grande risultato. Penso di aver fatto una buona gara da cima in fondo. Era un superG molto veloce e sono contento di aver attaccato dall’inizio alla fine. Sapevo che avrei potuto giocamela con gli altri. Un po’ di rammarico c’è perché avrei potuto far meglio la “S” finale e limare quei pochi centesimi che mi separano dal podio”.
Mattia Casse porta a casa un’altra top ten, fermando il cronometro a 1″62 dal vincitore, mentre Christof Innerhofer è a 2″92, Florian Schieder a 3″18, Pietro Zazzi a 3″62, out Nicolò Molteni e Benjamin Alliod.
La gara è stata a lungo interrotta a causa della brutta caduta di Alexis Pinturault, che è stato trasportato in ospedale con l’elicottero e, dalle prime informazioni, soffre di problemi ad un ginocchio e ad un polso.
Odermatt guida sempre la classifica di specialità con 240 punti, davanti a Kriechmayr con 174 e a Sarrazin con 150. Bosca è il primo degli azzurri, decimo con 71 punti. Odermatt sale invece a 916 punti nella generale e prende il largo su tutti.
Sarrazin vince il SG di Wengen. Paris è quarto, Bosca quinto. Dominik: “Contento di come ho attaccato”
Cyprien Sarrazin vince con netta superiorità il superG di Wengen con il tempo di 1’47″75 e una gara tutta all’attacco sul pendio del Lauberhorn, precedendo anche Marco Odermatt per 58 centesimi e Alesander Aamodt Kilde per 1 secondo.
Ottima gara per Dominik Paris, che ritrova il miglior feeling anche in superG e si piazza al quarto posto a soli 6 centesimi dal podio.
“Sono molto contento perché è arrivato finalmente un buon risultato anche in superG – ha detto Paris -. Certo, è un peccato per quei 6 centesimi che mi separano dal podio, ma sono molto soddisfatto dei parziali che sono riuscito a fare e di come ho attaccato dall’inizio alla fine. La discesa di domani è un’altra storia, ci saranno altre difficoltà, io però spero di riuscire a fare un altro step in avanti”.
Guglielmo Bosca fa registrare il miglior risultato della sua carriera ed entra per la prima volta in top 5. Finora il milanese residente a Courmayeur, portacolori dell’Esercito, aveva ottenuto per due volte il nono posto, sia nel superG di Cortina dello scorso anno, che nella discesa di Kvitfjell del ’22. 1″16 il distacco di Bosca dal leader e soli 10 centesimi in più rispetto a Paris.
“Ho fatto una buona discesa, le mie sensazioni lungo il percorso erano buone – Ha detto Bosca -. Poi quando arrivi al traguardo con oltre un secondo da Sarrazin sei un po’ meno contento. In questo momento Odermatt e Sarrazin sembra stiano facendo un altro lavoro. Ma sono contentissimo, un quinto posto a Wengen è un grande risultato. Penso di aver fatto una buona gara da cima in fondo. Era un superG molto veloce e sono contento di aver attaccato dall’inizio alla fine. Sapevo che avrei potuto giocamela con gli altri. Un po’ di rammarico c’è perché avrei potuto far meglio la “S” finale e limare quei pochi centesimi che mi separano dal podio”.
Mattia Casse porta a casa un’altra top ten, fermando il cronometro a 1″62 dal vincitore, mentre Christof Innerhofer è a 2″92, Florian Schieder a 3″18, Pietro Zazzi a 3″62, out Nicolò Molteni e Benjamin Alliod.
La gara è stata a lungo interrotta a causa della brutta caduta di Alexis Pinturault, che è stato trasportato in ospedale con l’elicottero e, dalle prime informazioni, soffre di problemi ad un ginocchio e ad un polso.
Odermatt guida sempre la classifica di specialità con 240 punti, davanti a Kriechmayr con 174 e a Sarrazin con 150. Bosca è il primo degli azzurri, decimo con 71 punti. Odermatt sale invece a 916 punti nella generale e prende il largo su tutti.