Procedura per le richieste di omologazione piste

18 Aprile 2025
  1. Presentazione della domanda
    Le richieste di omologazione, sia nazionale che internazionale, devono essere presentate esclusivamente al Comitato Regionale competente per territorio dall’Ente gestore dell’impianto, utilizzando gli appositi moduli (sci alpino, sci di fondo, sci d’erba, trampolini, slittino).
  2. Richieste doppie (Nazionale + Internazionale)
    Nel caso in cui una pista presenti scadenze di omologazione sia nazionali che internazionali, l’Ente gestore è tenuto a presentare due richieste distinte. Verranno pertanto nominati due omologatori (uno per ciascun livello), i quali, se possibile, effettueranno un’unica ispezione congiunta.
  3. Trasmissione della documentazione
    Il Comitato Regionale dovrà trasmettere la documentazione alla Commissione Nazionale Omologazione Piste, seguendo le istruzioni specifiche fornite per tale procedura.
  4. Consulenza preliminare (facoltativa)
    L’omologatore incaricato può, su richiesta dell’Ente gestore, fornire consulenza tecnica preliminare ed effettuare un sopralluogo prima dell’inizio dei lavori e della presentazione della documentazione definitiva.
  5. Documentazione da allegare alla domanda
    L’Ente gestore dovrà allegare alla domanda la documentazione richiesta, distinta in base alla tipologia di omologazione (nazionale o internazionale).

 

Documenti da fornire unitamente alla domanda per omologazione Nazionale:

SCI ALPINO

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti e indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relative quote;

SCI FONDO

Relazione pista Fondo
Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati i tracciati da omologare, i tratti di collegamento per eventuali diversi percorsi, lo stadio ed il verso di percorrenza di ciascun tracciato;

SLITTINO

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi presenti oltre il bordo pista per almeno 10 m, come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, prestazioni di sicurezza prescritte dall’omologatore, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;

SCI ERBA

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti e indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relative quote;

TRAMPOLINI

Analisi trampolino sulla base del modello standard disponibile sul sito

Documenti da fornire unitamente alla domanda Internazionale:

SCI ALPINO art- 650 del ICR – Book IV – edizione luglio 2015

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti e indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relative quote;

SCI FONDO Homologation Manual – edizione giugno 2012

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati i tracciati da omologare, i tratti di collegamento per eventuali diversi percorsi, lo stadio ed il verso di percorrenza di ciascun tracciato;

SLITTINO supplemento I- art. 8 dell’IRO Natural Track – ed. 2014

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi presenti oltre il bordo pista per almeno 10 m, come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, prestazioni di sicurezza prescritte dall’omologatore, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;

SCI ERBA art. 650 del ICR – edizione dicembre 2015

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti e indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relative quote;

MODULISTICA:

Modulo di richiesta per tutte le discipline:

Modulo di Richiesta omologazione Nazionale (doc)
Modulo di richiesta omologazione Internazionale (doc)
Modulo di Richiesta omologazione Nazionale (pdf)
Modulo di richiesta omologazione Internazionale (pdf)

SCI ALPINO

documenti da produrre in fase di ispezione:
1. Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, etc.;
2. Profilo altimetrico in scala 1:2.500 o adeguata (UNI A4) tracciato sull’asse della pista, completo di quote, distanze parziali e progressive, pendenze percentuali calcolate per tratti omogenei, indicazione dei punti di partenza ed arrivo;
3. Fotografia panoramica della pista con disegno del tracciato, meglio se invernale

Nuovo verbale ispezione – ad uso omologatori

SCI FONDO

documenti da produrre in fase di ispezione :
1. Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati i tracciati da omologare, i tratti di collegamento per eventuali diversi percorsi, lo stadio ed il verso di percorrenza di ciascun tracciato;
2. Pianta dello stadio in scala adeguata (rientrante in un formato A4);
3. Relazione sulla base del modello standard disponibile sul sito;
4. Tabella rilevamento dei dati identificativi del profilo della pista

Nuova pista – rev. 04-2019
Relazione pista fondo
Verbale di ispezione (pdf)
Verbale di ispezione (doc)

Riomologazione pista Fondo Nazionale:
In base al regolamento in essere, se sussistono le condizioni definite dall’articolo 30.6.2 – e precisamente se nei 5 anni di validità dell’omologazione sulla pista si sono svolte regolarmente gare ed i rapporti dei D.T. sono positivi, sarà possibile ottenere, una sola volta, un nuovo certificato di omologazione per i successivi 5 anni rilasciato su semplice richiesta, senza ulteriore sopraluogo.

L’ente gestore in questo caso dovrà compilare la “dichiarazione rinnovo piste fondo”

Dichiarazione rinnovo pista fondo

Riomologazione pista Fondo Internazionale:
Si ricorda che per la riomologazione di una pista Internazionale l’Ente Gestore dovrà compilare il modulo di rinnovo internazionale – form renewal homologation, (modulo FIS) – e renderlo in Federazione compilato.
La Federazione provvederà – una volta firmato dal Presidente FISI – all’inoltro alla FIS. Se la pista non ha subito variazioni, e si sono svolte gare, la FIS provvederà ad emettere un nuovo certificato senza nessun costo aggiuntivo.
Nel caso la pista abbia modificato il suo tracciato e/o profilo altimetrico, larghezza del percorso ecc., occorrerà provvedere ad una nuova omologazione. In questo caso, previo nuova richiesta che dovrà pervenire in Fisi, la FIS incaricherà un omologatore Internazionale per l’ispezione

Fis renewal homologation form

SCI D’ERBA

documenti da produrre in fase di ispezione:
1. Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, prestazioni di sicurezza prescritte dall’omologatore, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;
2. Profilo altimetrico in scala 1:2.500 o adeguata (UNI A4), completo di quote, distanze parziali e progressive, con indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;
3. Fotografia panoramica della pista con disegno del tracciato

Verbale ispezione omologatore

SLITTINO

documenti da produrre in fase di ispezione:
1. Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi presenti oltre il bordo pista per almeno 10 m, come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, prestazioni di sicurezza prescritte dall’omologatore, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;
2. Profilo altimetrico in scala 1:2.500 o adeguata (UNI A4) tracciato sull’asse della pista, completo di quote, distanze parziali e progressive, pendenze percentuali calcolate per tratti omogenei, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;
3. Almeno n. 4 sezioni trasversali scala 1:100;
4. Fotografia panoramica della pista con disegno del tracciato

Verbale ispezione omologatore

TRAMPOLINI

(solo riomologazione – i nuovi trampolini sono soggetti ad approvazione preventiva del progetto ai sensi dell’art. 70.2.7 del Regolamento Commissione Nazionale Piste – edizione dicembre 2007)
1. Analisi trampolino sulla base del modello standard disponibile sul sito

Analisi trampolino
Verbale ispezione omologatore

 

Procedura per le richieste di omologazione piste

18 Aprile 2025
  1. Presentazione della domanda
    Le richieste di omologazione, sia nazionale che internazionale, devono essere presentate esclusivamente al Comitato Regionale competente per territorio dall’Ente gestore dell’impianto, utilizzando gli appositi moduli (sci alpino, sci di fondo, sci d’erba, trampolini, slittino).
  2. Richieste doppie (Nazionale + Internazionale)
    Nel caso in cui una pista presenti scadenze di omologazione sia nazionali che internazionali, l’Ente gestore è tenuto a presentare due richieste distinte. Verranno pertanto nominati due omologatori (uno per ciascun livello), i quali, se possibile, effettueranno un’unica ispezione congiunta.
  3. Trasmissione della documentazione
    Il Comitato Regionale dovrà trasmettere la documentazione alla Commissione Nazionale Omologazione Piste, seguendo le istruzioni specifiche fornite per tale procedura.
  4. Consulenza preliminare (facoltativa)
    L’omologatore incaricato può, su richiesta dell’Ente gestore, fornire consulenza tecnica preliminare ed effettuare un sopralluogo prima dell’inizio dei lavori e della presentazione della documentazione definitiva.
  5. Documentazione da allegare alla domanda
    L’Ente gestore dovrà allegare alla domanda la documentazione richiesta, distinta in base alla tipologia di omologazione (nazionale o internazionale).

 

Documenti da fornire unitamente alla domanda per omologazione Nazionale:

SCI ALPINO

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti e indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relative quote;

SCI FONDO

Relazione pista Fondo
Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati i tracciati da omologare, i tratti di collegamento per eventuali diversi percorsi, lo stadio ed il verso di percorrenza di ciascun tracciato;

SLITTINO

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi presenti oltre il bordo pista per almeno 10 m, come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, prestazioni di sicurezza prescritte dall’omologatore, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;

SCI ERBA

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti e indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relative quote;

TRAMPOLINI

Analisi trampolino sulla base del modello standard disponibile sul sito

Documenti da fornire unitamente alla domanda Internazionale:

SCI ALPINO art- 650 del ICR – Book IV – edizione luglio 2015

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti e indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relative quote;

SCI FONDO Homologation Manual – edizione giugno 2012

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati i tracciati da omologare, i tratti di collegamento per eventuali diversi percorsi, lo stadio ed il verso di percorrenza di ciascun tracciato;

SLITTINO supplemento I- art. 8 dell’IRO Natural Track – ed. 2014

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi presenti oltre il bordo pista per almeno 10 m, come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, prestazioni di sicurezza prescritte dall’omologatore, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;

SCI ERBA art. 650 del ICR – edizione dicembre 2015

Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti e indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relative quote;

MODULISTICA:

Modulo di richiesta per tutte le discipline:

Modulo di Richiesta omologazione Nazionale (doc)
Modulo di richiesta omologazione Internazionale (doc)
Modulo di Richiesta omologazione Nazionale (pdf)
Modulo di richiesta omologazione Internazionale (pdf)

SCI ALPINO

documenti da produrre in fase di ispezione:
1. Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, etc.;
2. Profilo altimetrico in scala 1:2.500 o adeguata (UNI A4) tracciato sull’asse della pista, completo di quote, distanze parziali e progressive, pendenze percentuali calcolate per tratti omogenei, indicazione dei punti di partenza ed arrivo;
3. Fotografia panoramica della pista con disegno del tracciato, meglio se invernale

Nuovo verbale ispezione – ad uso omologatori

SCI FONDO

documenti da produrre in fase di ispezione :
1. Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati i tracciati da omologare, i tratti di collegamento per eventuali diversi percorsi, lo stadio ed il verso di percorrenza di ciascun tracciato;
2. Pianta dello stadio in scala adeguata (rientrante in un formato A4);
3. Relazione sulla base del modello standard disponibile sul sito;
4. Tabella rilevamento dei dati identificativi del profilo della pista

Nuova pista – rev. 04-2019
Relazione pista fondo
Verbale di ispezione (pdf)
Verbale di ispezione (doc)

Riomologazione pista Fondo Nazionale:
In base al regolamento in essere, se sussistono le condizioni definite dall’articolo 30.6.2 – e precisamente se nei 5 anni di validità dell’omologazione sulla pista si sono svolte regolarmente gare ed i rapporti dei D.T. sono positivi, sarà possibile ottenere, una sola volta, un nuovo certificato di omologazione per i successivi 5 anni rilasciato su semplice richiesta, senza ulteriore sopraluogo.

L’ente gestore in questo caso dovrà compilare la “dichiarazione rinnovo piste fondo”

Dichiarazione rinnovo pista fondo

Riomologazione pista Fondo Internazionale:
Si ricorda che per la riomologazione di una pista Internazionale l’Ente Gestore dovrà compilare il modulo di rinnovo internazionale – form renewal homologation, (modulo FIS) – e renderlo in Federazione compilato.
La Federazione provvederà – una volta firmato dal Presidente FISI – all’inoltro alla FIS. Se la pista non ha subito variazioni, e si sono svolte gare, la FIS provvederà ad emettere un nuovo certificato senza nessun costo aggiuntivo.
Nel caso la pista abbia modificato il suo tracciato e/o profilo altimetrico, larghezza del percorso ecc., occorrerà provvedere ad una nuova omologazione. In questo caso, previo nuova richiesta che dovrà pervenire in Fisi, la FIS incaricherà un omologatore Internazionale per l’ispezione

Fis renewal homologation form

SCI D’ERBA

documenti da produrre in fase di ispezione:
1. Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, prestazioni di sicurezza prescritte dall’omologatore, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;
2. Profilo altimetrico in scala 1:2.500 o adeguata (UNI A4), completo di quote, distanze parziali e progressive, con indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;
3. Fotografia panoramica della pista con disegno del tracciato

Verbale ispezione omologatore

SLITTINO

documenti da produrre in fase di ispezione:
1. Planimetria in scala adeguata (UNI A4 o UNI A3), con curve di livello con equidistanza di almeno 5 metri, con evidenziati dettagli e/o ostacoli fissi presenti oltre il bordo pista per almeno 10 m, come impianti di risalita, pozzetti e cannoni dell’innevamento, gruppi di alberi, attraversamenti, reti fisse di protezione già esistenti, prestazioni di sicurezza prescritte dall’omologatore, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;
2. Profilo altimetrico in scala 1:2.500 o adeguata (UNI A4) tracciato sull’asse della pista, completo di quote, distanze parziali e progressive, pendenze percentuali calcolate per tratti omogenei, indicazione dei punti di partenza ed arrivo con relativa quota;
3. Almeno n. 4 sezioni trasversali scala 1:100;
4. Fotografia panoramica della pista con disegno del tracciato

Verbale ispezione omologatore

TRAMPOLINI

(solo riomologazione – i nuovi trampolini sono soggetti ad approvazione preventiva del progetto ai sensi dell’art. 70.2.7 del Regolamento Commissione Nazionale Piste – edizione dicembre 2007)
1. Analisi trampolino sulla base del modello standard disponibile sul sito

Analisi trampolino
Verbale ispezione omologatore