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Le dichiarazioni delle azzurre alla vigilia di Levi. Partite le velociste verso Copper Mountain
Un vento fastidioso e una forte umidità hanno accompagnato le protagoniste dello slalom femminile di sabato 16 novembre (ore 10 e 13, diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1) che nella giornata odierna hanno svolto la sciata in pista sulla “Levi Black”. Le previsioni meteorologiche danno una possibile nevicata per la mattina di gara, le azzurre hanno approfittato per studiare metro dopo metro il pendio di gara. Ecco le loro dichiarazioni.
Chiara Costazza: “Ho impiegato due settimane a riprendermi dalla botta alla schiena rimediata nel corso di un allenamento ma adesso mi sento abbastanza bene. C’è tanta voglia di rifarmi dopo i risultati deludenti delle ultime stagioni, le sensazioni non sono delle migliori ma cercherò ugualmente di attaccare. Partirò dopo il numero venti, la pista è molto bella e rispetto agli anni scorsi presenta dossi più accentuati”.
Manuela Moelgg: “Non disputo uno slalom dai Mondiali di Schladming, per cui mi manca un po’ il clima agonistico fra i pali stretti. Sono logicamente in ritardo rispetto alle altre perchè ho ricominciato da poco tempo in questa specialità e nella lista di partenza ho perduto molte posizioni. Sono fuori dal secondo gruppo, il primo obiettivo è quello di recuperare posizioni”.
Michela Azzola: “Non mi sento in formissima, l’infortunio al pollice della mano destra di questa estate è guarito ma mancano ancora un po’ di pali per ritrovare le sensazioni giuste. La sciata in pista non ha detto granchè, c’era un po’ di neve riportata che sicuramente verrà ripulita. Se dovesse nevicherà non sarà un problema”.
Sabrina Fanchini: “Dopo il gigante di Soelden ero molto delusa per non essermi qualificata per la seconda manche. Poi ho ragionato a mente fredda e mi sono resa conto che dopo 11 mesi di stop per infortunio non potevo pretendere molto di più. Così ho partecipato alle qualifiche pr questo slalom con spirito diverso, tirando fuori la grinta. E la stessa cosa dovrò fare in gara anche se partirò molto indietro”.
Sarah Pardeller: “Sostituisco Irene Curtoni che è ancora convalescente e voglio approfittare dell’opportunità che mi è stata concessa. Mi sento bene, spero di trovare subito il ritmo nella parte iniziale che è in piano e tenere anche sul muro”.
Marta Benzoni: “E’ la prima volta in assoluto che corro qui, la pista è interessante e presenta due piani che a me piacciono molto. Spero di tirare fuori il carattere”.
Nel frattempo il gruppo femminile della velocità è partito fra Malpensa e Innsbruck con destinazione Denver, da dove si sposteranno verso copper Mountain per preparare il doppio appuntamento con Beaver Creek e Lake Louise. Sull’aereo sono salite Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Sofia Goggia, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Cammilla Borsotti, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni e Lisa Agerer.
Le dichiarazioni delle azzurre alla vigilia di Levi. Partite le velociste verso Copper Mountain
Un vento fastidioso e una forte umidità hanno accompagnato le protagoniste dello slalom femminile di sabato 16 novembre (ore 10 e 13, diretta tv su Raisport1 ed Eurosport1) che nella giornata odierna hanno svolto la sciata in pista sulla “Levi Black”. Le previsioni meteorologiche danno una possibile nevicata per la mattina di gara, le azzurre hanno approfittato per studiare metro dopo metro il pendio di gara. Ecco le loro dichiarazioni.
Chiara Costazza: “Ho impiegato due settimane a riprendermi dalla botta alla schiena rimediata nel corso di un allenamento ma adesso mi sento abbastanza bene. C’è tanta voglia di rifarmi dopo i risultati deludenti delle ultime stagioni, le sensazioni non sono delle migliori ma cercherò ugualmente di attaccare. Partirò dopo il numero venti, la pista è molto bella e rispetto agli anni scorsi presenta dossi più accentuati”.
Manuela Moelgg: “Non disputo uno slalom dai Mondiali di Schladming, per cui mi manca un po’ il clima agonistico fra i pali stretti. Sono logicamente in ritardo rispetto alle altre perchè ho ricominciato da poco tempo in questa specialità e nella lista di partenza ho perduto molte posizioni. Sono fuori dal secondo gruppo, il primo obiettivo è quello di recuperare posizioni”.
Michela Azzola: “Non mi sento in formissima, l’infortunio al pollice della mano destra di questa estate è guarito ma mancano ancora un po’ di pali per ritrovare le sensazioni giuste. La sciata in pista non ha detto granchè, c’era un po’ di neve riportata che sicuramente verrà ripulita. Se dovesse nevicherà non sarà un problema”.
Sabrina Fanchini: “Dopo il gigante di Soelden ero molto delusa per non essermi qualificata per la seconda manche. Poi ho ragionato a mente fredda e mi sono resa conto che dopo 11 mesi di stop per infortunio non potevo pretendere molto di più. Così ho partecipato alle qualifiche pr questo slalom con spirito diverso, tirando fuori la grinta. E la stessa cosa dovrò fare in gara anche se partirò molto indietro”.
Sarah Pardeller: “Sostituisco Irene Curtoni che è ancora convalescente e voglio approfittare dell’opportunità che mi è stata concessa. Mi sento bene, spero di trovare subito il ritmo nella parte iniziale che è in piano e tenere anche sul muro”.
Marta Benzoni: “E’ la prima volta in assoluto che corro qui, la pista è interessante e presenta due piani che a me piacciono molto. Spero di tirare fuori il carattere”.
Nel frattempo il gruppo femminile della velocità è partito fra Malpensa e Innsbruck con destinazione Denver, da dove si sposteranno verso copper Mountain per preparare il doppio appuntamento con Beaver Creek e Lake Louise. Sull’aereo sono salite Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Sofia Goggia, Verena Stuffer, Francesca Marsaglia, Cammilla Borsotti, Nadia Fanchini, Johanna Schnarf, Elena Curtoni e Lisa Agerer.